Back to Nature, il tributo dell’arte alla natura nelle mostre di giugno a Roma


Back to Nature a Roma: Villa Borghese, Museo Bilotti e la Galleria d’Arte Moderna celebrano la natura con tre iniziative da non perdere nel mese di giugno.


Back to Nature. Ritorno alla natura. Il nome dell’evento artistico che invade gli spazi di Villa Borghese a Roma fino al 28 luglio 2021 è un urlo liberatorio e un invito irresistibile. Dopo mesi di confinamento tra le mura di casa, possiamo tornare a godere della natura, delle sue bellezze, del senso di libertà che emana. Con una rinnovata sensibilità verso l’ambiente e una maggiore consapevolezza della sua importanza e della sua fragilità.

Per ripensare il rapporto uomo-natura, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Roma Culture hanno promosso la mostra Back to Nature. Arte Contemporanea a Villa Borghese, curata dallo storico dell’arte e critico Costantino D’Orazio. Dopo il successo riscosso nell’autunno 2020, è la seconda edizione del percorso espositivo che trasforma lo storico parco al centro di Roma in un grande museo a cielo aperto, grazie alle installazioni di artisti di rilievo internazionale come Loris Cecchini, Leandro Erlich, Pietro Ruffo, Tomás Saraceno, Marinella Senatore e Michelangelo Pistoletto.

Nell’area compresa tra Parco dei Daini e Piazza di Siena, i visitatori possono riscoprire i luoghi del giardino in modo inedito, sperimentando il dialogo armonioso che si instaura tra l’arte contemporanea, l’architettura del parco e le piante che lo abitano. Grazie alla collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia, la manifestazione diventa un festival sonoro, oltre che visivo: intorno alle installazioni artistiche disseminate nel verde, si svolgono performance musicali volte a coinvolgere il pubblico con tutti i suoi sensi.

Tra gli appuntamenti di Back to Nature 2021 c’è la mostra Arte e Natura. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea, a cura di Antonia Arconti, Ileana Pansino e Daniela Vasta, in programma al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese fino al 19 settembre 2021. L’esposizione indaga il legame tra l’arte e la natura attraverso alcune opere significative provenienti dalle collezioni capitoline: dipinti, fotografie, video, sculture che vanno dai primi decenni del Novecento fino ai nostri giorni, per testimoniare la continuità di ricerca su questo soggetto.

La selezione degli artisti permette di analizzare una serie di differenti visioni sul tema proposto, con tecniche e mezzi diversi: le opere a parete di Isabella Ducrot, Maria Lai, Giulio Turcato e Alberto Di Fabio si alternano alle installazioni tridimensionali di Ana Rewakowicz, Renato Mambor, Piero Fogliati, Ines Fontenla. Una piccola sezione di video d’artista è dedicata in particolar modo all’acqua, considerata tema fondamentale per le sorti del pianeta.

 

Allontanandoci dagli spazi aperti di Villa Borghese troviamo un’altra mostra dedicata alla natura. Si tratta di Nina Maroccolo. La rivoluzione degli eucalipti, inaugurata alla Galleria d’Arte Moderna di Roma venerdì 14 maggio, nell’ambito delle iniziative per l’Earth Day 2021. Qui la presenza dell’uomo si perde e la natura torna protagonista nelle sembianze dell’eucalipto.

Nella loro immobilità di alberi sempreverdi – afferma Nina Maroccolo – gli eucalipti si fanno testimoni della Storia: la raccontano, la vivono, la subiscono”. L’artista riflette sulle trasformazioni della natura e del clima attraverso l’eucalipto, le sue variazioni cromatiche e strutturali. E lo fa esplorando i diversi linguaggi dell’arte: foto e installazioni saranno accompagnate da performance, eventi sonori e letture poetiche e teatrali. La mostra sarà visitabile fino al al 29 agosto 2021.

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