Giornate Europee dell’Archeologia 2021: le iniziative Archeoclub d’Italia

Vaso di Botromagno. Via Wikimedia Commons.

Passeggiate culturali, presentazioni, mostre: le Giornate Europee dell’Archeologia vedranno, con Archeoclub d’Italia, l’intero Paese in primo piano.

Saranno più di 50, in tutto il Paese, gli eventi targati Archeoclub d’Italia per le Giornate Europee dell’Archeologia in programma dal 18 al 20 Giugno 2021

«Abbiamo siti archeologici e Parchi Archeologici che hanno lo sguardo sul mare, ma in Italia è possibile trovare siti medievali, rinascimentali, greci, romani, etruschi anche lungo i versanti di montagna. Questa è l’Italia dell’archeologia. Questa è l’Italia che guarda con amore ed ottimismo ma anche speranza nel futuro»,  ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia.

Si tratta di un’occasione salutata con entusiasmo dagli organizzatori, quindi, per riscoprire i molteplici siti presenti su tutto il territorio italiano. In vista delle Giornate Europee dell’Archeologia, pertanto, ecco un elenco delle principali iniziative di Archeoclub d’Italia.

 

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Gli ipogei della Puglia e altre iniziative

In Puglia c’è una cittadina, in provincia di Foggia, che si chiama Trinitapoli. Archeoclub vi visiterà il Parco Archeologico degli Ipogei, con ben 200 sepolture. Si tratta una necropoli con ricchi corredi funerari, risalenti all’Età del Bronzo tra le più importanti d’Italia.

Si vedranno ben due ipogei: dei Bronzi e degli Avori, uno spettacolo di colori immersi nell’archeologia e nella storia millenaria. Infatti si raggiungerà un corridoio sotterraneo che terminerà nella sala principale dalla volta a cupola apicale.

Il Tour comprenderà anche la visita al Museo Archeologico degli Ipogei di Trinitapoli. A Canosa di Puglia ci sono poi gli Ipogei di Lagrasta, tutti da vedere in quanto si tratta del più importante esempio di architettura funeraria della necropoli dauna.

Sulle tracce di popoli antichi

A Gravina aprirà il Parco di Botromagno, un percorso naturalistico-archeologico sulle tracce degli antichi Peuceti, dal Pianoro Madonna della Stella fino alla collina di Botromagno, accompagnati dalla voce delle guide e dei narratori, che allieteranno la passeggiata con curiosità e testimonianze artistiche della locali.  

Oltre ai percorsi storici, vi saranno spettacoli, rivisitazioni, narrazioni nei Parchi Archeologici. Ad esempio domenica 20 Giugno dalle ore 18.30 avrà luogo la tragedia greca di Medea nell’Area Archeologica del Padreterno, la cui rappresentazione sarà preceduta da una visita guidata alla stessa Area Archeologica.

Dai Romani agli Etruschi, dai Greci ai Fenici, Assiri, Egizi, saranno visitabili testimonianze di tutti questi popoli. Durante i tour archeologici si potrà conoscere anche l’operato degli archeologi e vedere le ultime scoperte, comprese quelle portate alla luce, in Italia, durante il periodo pandemico.

 

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Le iniziative in Sicilia

Vi sarà «tanta Sicilia alle Giornate Europee dell’Archeologia 2021, con una serie di attività per valorizzare e promuovere lo straordinario patrimonio storico-archeologico dell’Isola, agevolandone la fruizione e divulgandone il rilevante significato culturale».  Lo ha annunciato Chiara Grassetti, Consigliera Nazionale di Archeoclub d’Italia e Referente per le Giornate Europee dell’Archeologia.

Non mancheranno anche eventi da remoto. Fra questi, un video su web e social racconterà la storia e le vicissitudini del ritrovamento del sarcofago di Ippolito e Fedra. Con il contributo di studiosi, scrittori e addetti ai lavori si cercherà di far luce sul luogo del ritrovamento, il feudo Inficherna a Porto Empedocle, sulla travagliata storia dell’opera, fino alla sua collocazione attuale presso la cattedrale di Agrigento.

Non mancherà la Paternò sotterranea, ma anche l’Acropoli di Hybla Paternionis con conferenze e flash mob. Sull’acropoli di Paternò si celebreranno gli ottocento anni dalla visita di Federico II avvenuta nel 1221. Le giornate serviranno a evidenziare gli aspetti salienti delle recenti scoperte: l’antico acquedotto sotterraneo di probabile epoca greca, il tempio nascosto di Demetra dall’attuale chiesa di Santa Maria dell’alto, la presenza dei templari e la scoperta dell’armatura della mobilità storica.

Nell’area attorno all’Etna si vedrà la Cuba bizantina di Santo Stefano a Santa Venerina, in provincia di Catania, patrimonio archeologico risalente tra il V – VIII sec. d.C. di particolare interesse storico e architettonico.

Si visiterà infine il Museo Archeologico di Aidone dove è esposta la famosa Dea di Morgantina.

Ladri di antichità

Proprio nell’ambito delle celebrazioni per il decennale del rimpatrio della Dea di Morgantina (2011-2021) e in occasione delle Giornate europee dell’archeologia, il Comune di Aidone terrà anche, venerdì 18 giugno alle ore 17.00 al Largo Torres Truppia, antistante il museo archeologico regionale, la presentazione del libro Ladri di antichità. L’evento, patrocinato dall’Assessorato Regionale per i Beni Culturali e Identità Siciliana e da Archeologia Viva, è organizzato in collaborazione con Archeoclub Aidone Morgantina e Ecomuseo.

Il libro, curato dalla Presidente Regionale di Siciliantica Simona Modeo e da Serena Raffiotta, archeologa e Assessore al Patrimonio Culturale e al Turismo del Comune di Aidone, è una miscellanea di saggi di vari autori (archeologi, magistrati, ricercatori, forze dell’ordine) dedicati alle archeomafie in Sicilia.

Importante sarà infine il Tour che vedrà protagonisti siti archeologici prestigiosi come gli Acquedotti Romani e Scifi, grazie all’evento organizzato in sinergia col Parco archeologico di Naxos-Taormina e i due comuni di Francavilla di Sicilia e Aidone. Si vedranno importanti testimonianze di epoca romana e tardoantica, come ad esempio l’Acquedotto che portava l’acqua dalle sorgenti alle falde di monte Kalfa a Taormina. A Cefalù si visiterà la Necropoli ellenistica dell’antico phrourion di Kephaloidion.

 

Porta sud di Megara Hyblaea

Porta sud di Megara Hyblaea. Via Wikimedia Commons.

 

Il Parco Archeologico di Lentinoi

Il Direttore del Parco Archeologico di Leontinoi, Dott. Lorenzo Guzzardi, e il Dott. Massimo Cultraro, Dirigente responsabile CNR, relazioneranno sull’antica colonia greca di Megara Hyblaea ponendo particolare attenzione ai nuovi scavi da poco inaugurati.

Nell’ambito delle ricerche effettuate al di sotto di una delle case di epoca arcaica, durante le precedenti fasi di scavo, sono stati intercettati i resti del grande fossato tagliato nella roccia che delimitava il villaggio di età neolitica (5.000-4.000 ac).

La campagna di scavi è condotta dall’Ecole Française de Rome sotto la guida del Prof. Jean Christoph Sourisseau, in collaborazione con il Parco Archeologico di Leontinoi ed il CNR sotto la guida del Prof. Cultraro

La musica del tempo

Sempre in Sicilia, a Noto, invece, si visiterà la Necropoli di Eloro, un sito estremamente interessante esplorato dall’archeologo Paolo Orsi. Vedremo la Colonna Pizzuta, una monumentale sepoltura greca. Di sera, proprio intorno a questa sepoltura greca, il musicista Giuseppe Severini suonerà alcuni frammenti di musica greca antica, utilizzando strumenti come la lira, la cetra e gli aulòi. La passeggiata, oltre a fornire dati di carattere storico-archeologico, si arricchirà delle suggestioni sonore di strumenti musicali ricostruiti sperimentalmente.

Iniziative nelle Marche

Archeoclub sede di Jesi, nelle Marche, in collaborazione con il Comune ed il liceo Scientifico Statale L. Da Vinci, organizzerà operazioni di manutenzione ordinaria e valorizzazione dell’antica abbazia di San Savino, documentata già dal XIII secolo. Gli studenti liceali, supervisionati dal tutor archeologo, saranno protagonisti del progetto.  Le Giornate Europee dell’Archeologia saranno anche a Morrovalle, sempre nelle Marche, dove si inaugurerà la Nuova Sezione Archeologica di Palazzo Lazzarini.

A Ripatransone, poco distante da Ascoli Piceno, Archeoclub d’Italia da tempo collabora con l’Amministrazione Comunale per la salvaguardia delle mura di cinta e i torrioni di avvistamento che oggi sono ben 10. Già nel 2011 sono stati restaurati due torrioni ed assegnati ad Archeoclub per la gestione.

Al momento ne è stato restaurato un altro e sono stati coinvolti gli alunni ISC di Cupra Marittima e Ripatransone attraverso un programma conoscitivo completato con un concorso grafico pittorico Un angolo di Ripatransone

Iniziative in Basilicata

In Basilicata si apriranno i depositi del Castello di Melfi e sarà un’apertura esclusiva, riservata alla stampa e ai soci di Archeoclub d’Italia. Sarà invece online la visione del documentario La storia dallo scavo alla musealizzazione, riguardante le tombe 43 e 48 di Contrada Pisciolo, a Melfi. Domenica 20 Giugno, invece, avverrà una camminata sul tratturello di San Guglielmo alla scoperta del Medioevo.

A Tolve, in provincia di Potenza, vi è la Villa Romana di San Pietro edificio di epoca romana datato tra il I ed il VI secolo d.C. che si colloca ad ovest del monte Stallone. In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia sarà visitabile con una passeggiata archeo – naturalistica. Alla sua conclusione, un aperitivo musicale all’antico Ponte del Diavolo di epoca romana/medievale.

Le Giornate Europee dell’Archeologia toccheranno anche il Museo Ridola e i Sassi di Matera.

Altre iniziative

L’Archeoclub d’Italia sede de L’Aquila darà vita ad una escursione al Castello di Sant’Eusanio Forconese in Abruzzo. Vi saranno eventi anche nel Lazio e principalmente a Mentana, Monterotondo, a Ferentino, Formello con in atto il restauro degli affreschi nella chiesa medievale, Montecompatri. Iniziative infine in Calabria con escursioni e passeggiate archeologiche a Vibo Valentia.

Fonte: Archeoclub d’Italia.

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