Un tour della Toscana sulle orme di Leonardo da Vinci

Toscana ph: Bishoff49

Dalle morbide colline del Chianti alla splendida Firenze, un itinerario alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato il più grande genio di sempre: Leonardo da Vinci.


La campagna toscana è stata costruita come un’opera d’arte da un popolo raffinato, quello stesso che ordinava nel ‘400 ai suoi pittori dipinti e affreschi: è questa la caratteristica, il tratto principale calato nel corso dei secoli nel disegno dei campi, nell’architettura delle case toscane. È incredibile come questa gente si sia costruita i suoi paesaggi rurali come se non avesse altra preoccupazione che la bellezza.

Henri Desplanques

Cosa c’è di più suggestivo di un viaggio tra le morbide colline della Toscana, magari in un’auto d’epoca, sorseggiando un buon Chianti e ammirando panorami mozzafiato al tramonto? Visitare la Toscana vuol dire esplorare natura, buon cibo, storia e arte. È qui, infatti, che sono nati i grandi protagonisti del Rinascimento.

Tra questi, il più famoso è senza dubbio Leonardo Da Vinci: figura del genio universale, da sempre attira su di sé un enorme fascino. Ma dove nasce il genio? Scopriamolo in un tour leonardesco, esplorando la Toscana che ispirò la mente più brillante di sempre.

Mappa Tour Leonardo

1. Vinci

Il punto di partenza per un tour leonardesco in Toscana non può che essere Vinci, dove Leonardo è nato nel 1452. Questo piccolo borgo si trova sulle pendici del Montalbano nel Valdarno Inferiore, a circa 50 km da Firenze. L’emozione di trovarsi nei luoghi in cui il maestro è nato e cresciuto rende Vinci una tappa irrinunciabile. Ecco i diversi luoghi legati a Leonardo da non perdere:

  • Casa Natale di Leonardo da Vinci
  • Museo Leonardiano di Vinci
  • Castello dei Conti Guidi
  • Chiesa di Santa Croce

Toscana Casa natale Leonardo da Vinci ph: Roland Arhelger

Casa Natale di Leonardo da Vinci

Non tutti sanno che Leonardo non è nato esattamente a Vinci, ma in una casa di Anchiano, una piccola frazione vicina. Dopo un lungo restauro, la Casa è visitabile e presenta un percorso virtuale che termina con l’ologramma di un suggestivo Leonardo anziano che racconta la sua storia.

Partendo da Vinci, per raggiungere la Casa vi consigliamo di percorrere un antico sentiero, la Strada Verde: 2 km immersi nella natura e nella campagna vinciana, caratterizzata da vigne e oliveti, che collegano Vinci ad Anchiano.

Info pratiche

  • Lunghezza: 1800 mt
  • Tipo di percorso: pedonale, ciclistico
  • Grado di difficoltà: facile, con medie pendenze

In alternativa, la Casa Natale di Leonardo si raggiunge facilmente in auto seguendo la via di Anchiano, loc. Anchiano – 50059 Vinci (FI).

Per info su orari e biglietti si può consultare il sito ufficiale del Museo Leonardiano. Il biglietto comprende anche la visita al Museo http://www.museoleonardiano.it/

Museo Leonardiano di Vinci

La fama che da secoli accompagna il nome di Leonardo è quella di un uomo che in una sola vita ebbe un numero impressionante di interessi: scienziato, filosofo, architetto, pittore, scultore, progettò macchine da guerra e persino studi sugli aerei. Il Museo Leonardiano a Vinci raccoglie macchine, modelli e annotazioni manoscritte dell’artista: i modelli presenti sono oggi più di ottanta, divisi in undici sezioni e arricchiti da video e animazioni digitali. Il percorso museale è diviso in tre sedi:

  • la Palazzina Uzielli
  • il Castello dei Conti Guidi
  • la Villa il Ferrale

La biglietteria del Museo si trova in Piazza Leonardo da Vinci, 26 – 50059 Vinci (FI).

Per info su orari e biglietti http://www.museoleonardiano.it/

Castello dei Conti Guidi

Il Castello dei Conti Guidi è una delle sedi del Museo Leonardiano. Al suo interno, ci sono sezioni dedicate all’ingegneria civile, alle macchine da guerra, al volo. Inoltre, il Castello ospita la Biblioteca Leonardiana, un centro di ricerca che possiede tutte le opere a stampa di Leonardo e tutte le riproduzioni in facsimile dei suoi manoscritti e dei suoi disegni.

Da non perdere una sosta alla terrazza panoramica, dove si può godere di una vista mozzafiato sulle colline del Montalbano.

Chiesa di Santa Croce

La Chiesa di Santa Croce a Vinci è il luogo in cui Leonardo fu battezzato. In occasione dei 500 anni dalla nascita dell’artista, è stato inaugurato un battistero che contiene al suo interno l’antico fonte battesimale.

La Chiesa è di origine duecentesca, ma non conserva l’aspetto originale per via dei restauri che si sono succeduti nel tempo. Al suo interno sono conservati dipinti notevoli, come la Natività della Vergine di Francesco Brina e l’Adorazione dei Magi di Pier Dandini. Una delle cappelle ospita un antico crocifisso del Quattrocento, una reliquia della Santa Croce e un’immagine dell’Addolorata oggetto di grande devozione.

Come arrivare a Vinci:

Prendere la Firenze-Pisa-Livorno (FI-PI-LI) fino ad Empoli e poi seguire le indicazioni per Vinci.

2. Colline del Montalbano

Da Vinci, riprendiamo il tour immergendoci nel tipico paesaggio toscano con le Colline del Montalbano, i colli dell’infanzia di Leonardo resi celebri dai suoi disegni. Uno scenario riconoscibile nelle sue opere e ideale per gli amanti della natura, fatto di campagne e boschi che presentano numerosi sentieri.

Il Montalbano, a soli 35 km da Firenze, è infatti caratterizzato da diversi percorsi sia di trekking che ciclabili, che permettono di avventurarsi nel cuore verde della Toscana.

Per scoprire tutti i sentieri http://www.vinciturismo.com/itinerari-a-piedi/

Gli amanti del buon cibo non possono perdere il percorso enogastronomico la “Strada dell’olio e del vino del Montalbano – Colline di Leonardo”, che si svolge nei vari comuni della zona alla scoperta degli eccezionali prodotti del territorio, come la cipolla di Certaldo e il pane di Montaione.

Per ulteriori informazioni http://www.stradadileonardo.org/

3. Artimino

Posto sulla cima di uno dei colli del Montalbano, merita una visita Artimino – frazione di Carmignano – uno splendido borgo che vanta origini etrusche. Il borgo ospita una delle più importanti ville dei Medici, Villa La Ferdinanda, una splendida residenza della fine del Cinquecento. Al suo interno, si può ammirare il famoso girarrosto realizzato sui disegni di Leonardo. Oggi la Villa è destinata ad eventi, ma si può chiedere di visitarla se non è impegnata.

Villa la Ferdinanda Artimino ph:Saiko

Per info scrivere a info@artimino.com

4. Tour del Chianti

Il Chianti: un insieme di morbide colline amate da Leonardo, ricche di storia, arte e natura. Un tour in Toscana non può non prevedere un percorso di un giorno o più in questo territorio, famoso soprattutto per la sua enogastronomia. Queste colline sono infatti legate indissolubilmente al buon vino rosso Chianti DOCG, conosciuto in tutto il mondo. Leonardo amava il vino e lo studiava, tanto da essere considerato tra i primi enologi di sempre. Secondo alcune teorie, sarebbe lui l’inventore del tappo colmatore che, posto sulle botti, evita il contatto tra il vino e l’aria.

Per godere di questi rilassanti paesaggi si può percorrere la Via Chiantigiana SR222, che collega Firenze a Siena, lungo la quale fare diverse tappe e visitare vigne e cantine storiche per gustare il buon vino toscano oppure accompagnarlo ad un piatto tipico nelle molte osterie lungo la strada, come la ribollita o la trippa. Sono immancabili tappe come Greve in Chianti, con la sua famosa piazza porticata e il suo Museo del Vino http://www.museovino.it/ , il borgo di Montefioralle e Castellina in Chianti.

Chianti ph: misterfarmer

Come arrivare nel Chianti:

La Via Chiantigiana SR222 parte della zona a sud di Firenze, dalla badia di Ripoli, e arriva alle porte di Siena.

In giro tra cantine e castelli del Chianti

5. Anghiari

Il tour leonardesco procede verso uno dei borghi più belli della Toscana: Anghiari. Situato nella provincia di Arezzo, il borgo è famoso per la battaglia che si svolse nel 1440 nella pianura sottostante, quando i fiorentini batterono i milanesi assumendo il controllo della città. A Leonardo fu affidato il compito di realizzare un grande dipinto murale della vicenda in una parete della Sala del Consiglio di Palazzo Vecchio, ma l’opera è oggi perduta. Nel Museo della Battaglia e di Anghiari, al centro del paese in Piazza Goffredo Mameli, è possibile vedere tutti i disegni e le copie del dipinto scomparso attraverso la tecnologia digitale

Per info su orari e biglietti https://www.battaglia.anghiari.it/

Se siete ad Anghiari il 29 giugno, non potete perdervi il Palio della Vittoria: ogni atleta corre a piedi dal luogo della battaglia fino alla piazza del Mercatale rappresentando la propria città. Se invece capitate qui in ottobre, potete assistere alla corsa in bici d’epoca sul territorio della battaglia.

Anghiari ph: Luca Aless

Come arrivare ad Anghiari:

Anghiari dista circa 30 km da Arezzo ed è facilmente raggiungibile seguendo la strada SP43 o la SS73.

Anghiari, il borgo medievale della battaglia

6. Balze del Valdarno

Leonardo aveva una conoscenza approfondita del Valdarno, così come dimostra nelle sue mappe. Si tratta della valle attraversata dal fiume Arno e caratterizzata da un paesaggio naturalistico unico che arriva al suo apice nella zona delle Balze. Se volete essere catapultati in un dipinto leonardesco, non potete perdere una tappa in questo luogo suggestivo.

Qui aree calanchive, balze e pilastri si sono formati nei secoli attraverso particolari forme di erosione, dando vita a questa zona particolare dai colori ocra e verde. Ma è quando si alza la nebbia, magari al mattino, che le Balze risultano ancora più affascinanti: un ambiente favolistico che tanto ha ispirato Leonardo.

Balze del Valdarno ph: Massimo Civitelli

Gli itinerari da intraprendere a piedi per ammirare le Balze sono diversi. Ecco quelli consigliati:

https://www.comune.terranuova-bracciolini.ar.it/contenuti/37864/balze-paradiso-valdarno

Come arrivare alle Balze del Valdarno:

La via più diretta è quella che passa per l’autostrada A1. Si esce all’uscita Valdarno e si prosegue verso le varie zone delle Balze, fra Reggello e Montemarciano.

7. Fiesole

Prima di giungere alla tappa finale del nostro tour, procedendo verso Firenze facciamo una sosta a Fiesole. Qui, su un colle del Parco di Montececeri, Leonardo collaudò la sua rivoluzionaria macchina del volo. Il Parco era all’epoca famoso per le sue cave di pietra serena, utilizzata da artisti fiorentini come Donatello e Brunelleschi.

Oggi è possibile percorrere un suggestivo itinerario tra i sentieri delle cave, immergendosi in quella che era l’attività degli scalpellini.

Per info sui sentieri delle cave http://www.fiesoleforyou.it/2019/04/30/passeggiate-lungo-i-sentieri-delle-cave-montececeri/

Sentieri delle cave ph: saiko

Come arrivare a Fiesole:

Fiesole dista solo 7 km dal centro di Firenze ed è facilmente raggiungibile in auto.

I sentieri delle cave a Fiesole, dove si estraeva la pietra serena

8. Firenze

La tappa conclusiva del nostro tour è Firenze, una città che emana arte e storia da ogni angolo. A diciassette anni Leonardo si trasferisce in quello che è il cuore del Rinascimento, ed è qui che inizia a lavorare e sperimentare.

Toscana. Firenze ph: spalla67

Sono molti i luoghi legati al maestro, che si lasciò ispirare dalla ventata di novità che inebriava tutta Firenze. Ecco i luoghi che vi proponiamo sulle orme di Leonardo:

  • Bottega del Verrocchio
  • Gallerie degli Uffizi
  • Palazzo Vecchio
  • Santa Maria del Fiore
  • Basilica di Santa Maria Novella

Bottega del Verrocchio

Quando Leonardo arrivò a Firenze, cominciò a lavorare come apprendista nella bottega del Verrocchio, la più importante della città. La bottega si trovava in quella che oggi è via de’ Macci, all’incrocio con via dell’Agnolo. I veri appassionati d’arte potranno passeggiare per questa via percorsa chissà quante volte da Leonardo e da tutti i più grandi artisti fiorentini.

Gallerie degli Uffizi

Un tour leonardesco di Firenze non può non prevedere una visita agli Uffizi, uno dei più importanti musei al mondo, con una collezione inestimabile. Qui si potranno ammirare le opere della giovinezza fiorentina di Leonardo: il Battesimo di Cristo, l’Annunciazione e l’Adorazione dei Magi.

Per info su orari e biglietti https://www.uffizi.it/

Palazzo Vecchio

Palazzo Vecchio è il simbolo della città di Firenze. Al suo interno, nella sala del Consiglio, una grande parete avrebbe dovuto ospitare la Battaglia di Anghiari di Leonardo di cui abbiamo già accennato. Oggi sede del comune, rappresenta uno degli esempi di architettura rinascimentale più famosi al mondo, e al suo interno ospita testimonianze straordinarie della storia e dell’arte di Firenze.

Per info su orari e biglietti http://bigliettimusei.comune.fi.it/1_museo-di-palazzo-vecchio/?ref=portale

Palazzo Vecchio si trova nella famosa Piazza della Signoria, caratteristico centro della città. Questa Piazza vi lascerà senza fiato, con la Loggia dei Lanzi e le sue celebri sculture, tra cui il Marzocco e Giuditta e Oloferne di Donatello, il David di Michelangelo (tutte e tre sostituite da copie) e il Perseo di Benvenuto Cellini.

Santa Maria del Fiore

La Cattedrale di Santa Maria del Fiore è la principale chiesa di Firenze, e con la sua enorme cupola sovrasta l’intera città. Accanto si trova il famoso campanile di Giotto. Sappiamo che Leonardo fu affascinato in particolare dalla cupola del Brunelleschi, da un punto di vista architettonico e strutturale, come dimostra in alcuni suoi schizzi di volte a spine di pesce. Inoltre, sappiamo che lavorò con il suo maestro, il Verrocchio, per la ricostruzione del globo di bronzo dorato collocato sulla lanterna della cupola.

Il modo migliore per apprezzare la cupola è salire i suoi 463 gradini e godere di un panorama senza eguali. Ma non temete: anche rimanendo ai suoi piedi, il capolavoro del Brunelleschi vi lascerà senza fiato.

Per biglietti e orari https://duomo.firenze.it/it/scopri/cupola-di-brunelleschi

Santa Maria Novella

La Basilica di Santa Maria Novella è una delle più famose di Firenze, con la sua facciata marmorea policroma unica. Quando la Signoria commissionò la Battaglia di Anghiari a Leonardo, gli fu concesso di lavorare al cartone preparatorio proprio in questa chiesa. Tra le tante opere che ornano Santa Maria Novella, in fondo alla navata principale si può ammirare il Crocifisso di Giotto.

Cosa mangiare

La Toscana è da sempre un luogo in cui storia e buon cibo si fondono: sono tanti i piatti tipici, dalla tavola allo street food. Mentre passeggiate per le strade di Firenze, potete gustare il lampredotto in un comodo panino da asporto. Se poi siete amanti della carne, non perdetevi la bistecca alla fiorentina, uno dei piatti più famosi della città. Da assaggiare anche la pappa al pomodoro e tutti i salumi, dal prosciutto al salame toscano. 

Pappa col pomodoro. Via Terre di Siena. Pappa col pomodoro: la ricetta tipica toscana

Per i più golosi, da non perdere sono i cantucci toscani, tipici biscotti alla mandorla da inzuppare nel vin santo. Se poi si capita in Toscana nel periodo di carnevale, sono da assaggiare i cenci, chiamati anche stracci o chiacchiere, e nel periodo autunnale il castagnaccio, una torta e a base di farina di castagne. In territorio senese, è d’obbligo gustare i ricciarelli, dolcetti a base di mandorle, e il panforte, con frutta secca, candita, miele e spezie.

Toscana. Ricciarelli ph: gate74

Quando andare

I periodi migliori per organizzare un tour della Toscana nei luoghi di Leonardo sono la primavera e l’autunno, quando il clima è mite e i prezzi sono più convenienti per via della bassa stagione. Anche l’estate è un buon periodo, soprattutto nelle zone collinari che sono più fresche.

 

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