Cosa vedere ad Altamura, la città del pane

Altamura pane

Tra i Borghi autentici d’Italia c’è anche Altamura, la città del pane, da non perdere nel corso di un viaggio in Puglia. 


Il borgo di Altamura, in parte compreso nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, in provincia di Bari, è noto soprattutto per il patrimonio archeologico e architettonico del suo centro storico.

Il terreno ha favorito nell’area lo sviluppo di un’agricoltura florida, in particolare dedita alla coltivazione dei cereali, con la conseguente produzione di farine e semole

Le peculiarità del borgo ne fanno una meta conosciuta e amata dai visitatori

La storia

I ritrovamenti fossili dell’Uomo di Altamura testimoniano la presenza umana nel territorio già 40 mila anni a.C. In un tempo più recente, nel 500 a.C., furono poi costruite le mura megalitiche, da cui prende il nome la città stessa (Alte-Mura).

A questo periodo seguirono numerose dominazioni e conquiste, che si conclusero solo con l’arrivo, nel 1232, di Federico II, il cui regno diede il via alla rinascita della città, che si popolò di genti arabe, greche ed ebree e si dotò della sua famosa cattedrale. È in questo periodo storico che la città assunse il suo aspetto caratteristico con i “claustri“, piccole piazzette circondate di viuzze.

Altamura visse un periodo particolarmente florido tra il 1500 e il 1700. Nel 1748 fu istituita l’Università degli Studi, che contribuì a diffondere gli stessi ideali di uguaglianza e libertà promossi a quel tempo dalla Rivoluzione Francese. Quando l’esercito della Santa Sede la assediò, nel 1799, la città si mobilitò così in una lunga resistenza. Per questo motivo gli storici iniziarono a chiamarla “Leonessa della Puglia“.

Cosa vedere

Simbolo storico e religioso della città di Altamura è la cattedrale in stile romanico dedicata all’Assunta, fatta costruire da Federico II. Gran parte della chiesa originaria crollò durante il terremoto del 1316 e fu ricostruita durante il regno di Roberto D’Angiò. Ciò che maggiormente attira lo sguardo dei visitatori è il suo portale, in stile gotico, ricco di decorazioni e sculture, e gli archi su cui sono scolpite 22 scene che ritraggono la vita di Cristo. Da vedere sono anche l’organo monumentale a 29 canne realizzato da maestri organari di Torino e due importanti tele dell’Ottocento: la Conversione di San Paolo di Domenico Morelli e la Maddalena di Francesco Netti.

Situato sulla strada che una volta conduceva a Bari c’è poi il  Santuario della Madonna del Buon Cammino, risalente al 1747, voluto da Giambattista Nicolai al posto di una piccola nicchia che rappresentava un segno di protezione per i viandanti, lungo il cammino che attraversava le strade della Murgia, spesso solitarie e insidiose.

Altre importanti chiese della città sono la chiesa della Madonna del Rosario, del Sacro Cuore, di San Giovanni Bosco, di Santa Maria della Consolazione, di San Nicola e della Santissima Trinità. La città è però famosa soprattutto per l’Uomo di Altamura, uno dei più importanti ritrovamenti archeologici del territorio. Si tratta di un fossile umano ritrovato nella grotta di Lamalunga; le datazioni sono ancora in corso, ma accertamenti sul dna prelevato da una scapola sembrano collocarlo nel periodo Neanderthaliano. A 4 chilometri dalla città, in una cava della località Pontrelli, si sono ritrovate anche orme di dinosauri fossilizzate.

 

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Cosa mangiare

Il prodotto tipico più famoso di Altamura è il pane DOP, che ha ricevuto nel 2005 la denominazione di origine protetta. Questo particolare pane si ottiene mescolando la semola rimacinata di grano duro con acqua e lievito madre, per poi essere cotto in forno a legna.

Si narra che negli anni del dopoguerra fosse preparato dalle donne e consegnato ai fornai che, passando di casa in casa, raccoglievano le diverse forme. Ogni pagnotta, prima di essere cotta, era segnata con il marchio della famiglia che aveva preparato l’impasto, per poi essere riconsegnata alla famiglia di appartenenza una volta cotta.

Da provare anche altri due piatti della tradizione:  la “cialda fredda” e il “pane cotto”. La prima si prepara con il pane raffermo, al quale si aggiungono pomodoro, cipolla, aglio, cime di rapa e olive, con un filo di olio extravergine d’oliva a fine cottura. Il secondo si prepara facendo bollire direttamente in acqua salata il pane con le verdure di stagione: a fine cottura tutto è spolverato con formaggio, meglio se pecorino murgiano.

Eventi da non perdere

Uno degli eventi principali della città è la Festa della Madonna del Buoncammino, concepita come momento di ringraziamento per la Madonna e di propiziazione per il raccolto. Alla fine dell’estate, la statua della Madonna è portata in città in processione su un carro trainato da buoi, sul quale siedono festanti e bambini che intonano canti in onore della Vergine. Precede il carro un corteo di cavalli, la cavalchète, ornato di fiori e lampadine, mentre i cavalieri indossano pantaloni neri, camicia bianca e un drappo rosso legato alla vita, tipico abbigliamento del contadino altamurano.

 

Puglia a Linea Verde, Rai1. Via Wikimedia Commons. Linea Verde: 8 puntate di Rai1 sulla Puglia per l’estate 2021

 

Fonte: Associazione Borghi autentici d’Italia

 

 

 

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