Sbarca anche in Italia Swimmy, l’app per il noleggio delle piscine tra privati per i vacanzieri o i residenti locali.
Dopo il successo in Francia e in Spagna, arriva anche in Italia Swimmy, l’app per noleggiare piscine tra privati. Attiva dal 2017, la piattaforma propone un efficace servizio di affitto che permette ai proprietari di piscine di condividere la loro proprietà con vacanzieri o residenti locali.
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Un’idea per evitare le affollate piscine pubbliche, geolocalizzando quella privata più vicina alla propria abitazione. L’app, aperta a tutti, offre così la possibilità di passare qualche ora o un’intera giornata in piscina, al costo scelto dal proprietario, anche per festeggiare occasioni speciali.
Si tratta della prima piattaforma europea a permettere il noleggio di piscine private, consentendo ai proprietari di sfruttare al massimo la propria piscina anche restando a casa, rientrando nei costi di manutenzione. Ad oggi Swimmy conta 120.000 utenti, 3.000 proprietari registrati, 16.000 noleggi effettuati nel 2020. La registrazione sul sito è facile, veloce e gratuita. Per il proprietario bastano un documento d’identità, una prova di indirizzo e foto della sua piscina. Per il locatario la piattaforma funziona come Airbnb.
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Fonte: Swimmy
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