Festival Internazionale dei Templari, al via dal 26 agosto

Si terrà dal 26 agosto la prima edizione del Festival Internazionale dei Templari di Alessandria: incontri, teatro e canzoni per raccontare la storia dei Templari.

Quattro serate, dal 26 al 29 agosto, e numerosi eventi per raccontare la vera storia dei Templari, svelando i miti e le leggende che la avvolgono. È stata pensata così, la prima edizione del Festival Internazionale dei Templari di Alessandria, nato da un’idea della storica Simonetta Cerrini e del drammaturgo Gian Piero Alloisio.

I Templari

I Templari nacquero a Gerusalemme nel 1120 su iniziativa di un gruppo di cavalieri provenienti da varie regioni d’Europa. In quell’anno il re di Gerusalemme Baldovino II concesse la propria residenza, conosciuta con il nome di Tempio di Salomone, a quella giovane comunità di cavalieri che intraprese una via nuova alla santità, fatta di preghiera, assistenza e difesa dei poveri, oltre al lavoro delle armi.

L’esperimento templare durò meno di due secoli: nel 1307, il re di Francia Filippo il Bello diede infatti il via al primo processo politico della Storia, il processo contro i Templari. Esteso a tutta la cristianità da papa Clemente V, il processo fu interrotto solo nel 1312 dalla decisione del papa di abolire il Tempio. La sua fine simbolica è legata però alla morte sul rogo di Jacques de Molay, l’ultimo gran maestro, l’11 marzo del 1314.

Da quel rogo nacque la loro sfolgorante leggenda. Se ne è parlato e scritto molto, già ai tempi di Dante e di Boccaccio. Maghi, fervidi adoratori di idoli, custodi di tesori come il Sacro Graal: sono solo alcune delle speculazioni fatte nel tempo da pensatori e filosofi, polemisti e politici, romanzieri e poeti. Da Cornelio Agrippa a Walter Scott, dalla massoneria a Napoleone, da Lessing al Codice Da Vinci di Dan Brown, al Pendolo di Foucault di Umberto Eco, dai cavalieri Jedi di Star Wars ai guardiani del Graal di Indiana Jones e l’ultima crociata, dai fumetti al grande successo del videogioco Assassin’s Creed, i Templari sono diventati anche una grande icona pop.

Il programma del Festival

Sul palco della splendida cornice di Piazza Santa Maria di Castello, fra i relatori, ci saranno gli storici Michel Balard, Philippe Josserand, Julien Théry e Simonetta Cerrini, oltre agli artisti Massimo Bagliani, Emanuele Dabbono, Elisabetta Gagliardi e Gian Piero Alloisio. Inoltre Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Luca Pier Giorgio Isella e Giulia Quarantini interverranno sui temi dell’arte medievale ad Alessandria e dei Templari in Piemonte, mentre Alessandro Barbero e Franco Cardini hanno dedicato al Festival alcune video-interviste.

La parte artistica, coordinata da Gian Piero Alloisio, svilupperà alcuni dei temi trattati negli incontri utilizzando canzoni, monologhi, video, brani strumentali e poesie.

Giovedì 26 agosto ore 21: conferenza-spettacolo La rivoluzione dei Templari. Cavalieri, monaci, maghi… chi erano veramente i Templari? Quali erano i loro simboli? Cosa prescriveva la loro straordinaria regola? In cosa consiste il loro paradosso di essere religiosi e al tempo stesso soldati?

Venerdì 27 agosto ore 17.30: incontro con Michel Balard, Lectio magistralis, L’espansione dei Genovesi

Venerdì 27 agosto ore 21: conferenza-spettacolo Il complotto. Chi è il Nemico per i Templari? Quale fu il loro rapporto con l’islam? Perché il re di Francia Filippo il Bello cospirò contro i Templari?

Sabato 28 agosto ore 17.30: incontro con Simonetta Cerrini, Philippe Josserand e Julien Théry, Dialoghi Templari

Sabato 28 agosto ore 21: conferenza-spettacolo Noi che semper naveghemmo. Come si concilia la ricchezza dei Templari con la loro scelta di povertà? I Templari furono anche lavoratori. Come gestivano la loro economia? Inventarono davvero l’assegno al portatore?

Domenica 29 agosto ore 17.30: video-interviste di Alessandro Barbero e Franco Cardini, presentate da Simonetta Cerrini

Domenica 29 agosto, ore 21: conferenza-spettacolo Al rogo!. Quale fu la vera storia del processo ai Templari? Chi era l’ultimo gran maestro del Tempio, Jacques de Molay? Come si sviluppò la loro leggenda?