Il 26 agosto si aprono le prevendite per l’appuntamento di domenica 12 settembre. Il concerto si replicherà anche a Firenze e Verona, altre due città legate al Sommo Poeta.
L’anno di celebrazioni per il VII centenario della morte di Dante si coronerà a Ravenna con il concerto straordinario diretto da Riccardo Muti. Il maestro sarà alla guida dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino. Domenica 12 settembre 2021 l’appuntamento è alle 20.30 nei Giardini Pubblici. La scenografia è rappresentata dall’eleganza rinascimentale della Loggetta Lombardesca a offrirsi per scenografia. L’evento è promosso dal Comune di Ravenna in collaborazione con Ravenna Festival e con il sostegno del Comitato nazionale per le celebrazioni
Il programma musicale include le Laudi alla Vergine Maria di Giuseppe Verdi, la Dante-Symphonie di Liszt e la prima italiana di Purgatorio di Tigran Mansurian, con il baritono armeno Gurgen Baveyan e Giovanni Sollima al violoncello. Lo stesso concerto sarà replicato a Firenze il 13 settembre e a Verona il 15 settembre, così unendo in musica le tre città dantesche.
Le prevendite si aprono giovedì 26 agosto. Saranno disponibili presso la Biglietteria del Teatro Alighieri (lun-sab 10-13, giovedì anche 16-18), telefonicamente (0544 249244), su ravennafestival.org, presso tutte le filiali La Cassa di Ravenna Spa e uffici IAT di Ravenna, Cervia e Milano Marittima.
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Una composizione ispirata dal Sommo Poeta
Sarà presente alla serata anche lo stesso Tigran Mansurian. A lui Ravenna Festival ha commissionato un nuovo lavoro sulla seconda cantica della Commedia proprio nell’ambito della dedica a Dante che caratterizza il programma 2021 della manifestazione.
Mansurian, la cui scrittura cristallina è spesso ispirata dalla musica sacra ma anche dalla tradizione popolare, accosta due luoghi poetici ben conosciuti del Purgatorio: l’incipit del Canto I, Per correr miglior acque alza le vele, e la preghiera del Padre nostro con la quale si apre il Canto XI.
Sono invece le prime sette terzine dell’ultimo canto del Paradiso – la preghiera che Dante fa rivolgere alla Vergine da San Bernardo di Chiaravalle – la fonte di Giuseppe Verdi per le Laudi alla Vergine Maria, che apre il programma. Una delle più celebri pagine di ispirazione dantesca, quella Dante-Symphonie che Liszt conclude – dopo aver esplorato Inferno e Purgatorio – con un Magnificat, guida il nostro sguardo sul Paradiso, così chiudendo il cerchio del programma musicale.
Fonte: Ravenna Festival.
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