Nelle viscere della montagna: la grotta del Monte Cucco

Grotta Monte Cucco Fonte: Umbria Tourism

L’acqua che scava la roccia, la profondità della montagna, formazioni calcaree interne: tutto ciò è il risultato sensoriale che hai all’interno della grotta del Monte Cucco.


La grotta é un posto che devi visitare se ti trovi a Gubbio o dintorni.  É sì adatta a speleologi esperti, ma ci sono anche molti percorsi per chi, semplicemente, vuole fare un’escursione. Il sistema ipogeo è uno dei più interessanti e viene studiato in continuazione per la sua geologia e per la sua particolare flora e fauna.

La grotta raggiunge la profondità di circa 927 metri ed è aperta a tutti per un percorso di 800 metri. I percorsi sono completamente illuminati, attrezzati con passerelle e scale metalliche, mentre il resto dei circa 30 km di percorso sotterraneo è meta per soli esperti.

Il percorso

Vai a Sigillo, a pochi chilometri da Gubbio, e inizia il tuo viaggio nelle viscere del Monte Cucco. Le sfumature della natura ti accompagnano in silenzio nel ventre del monte, i giochi di luce disegnano sulle pareti delle forme oniriche in un eccezionale susseguirsi di pareti, caverne, canali, laghetti. Un mondo fiabesco creato dall’incessante opera della natura.

Dall’accesso principale, superato un pozzo profondo 27 m, raggiungi i grandi saloni. A ciascuno di questi è stato assegnato un nome evocativo dell’immagine che esso comunica:

  • la Cattedrale
  • la Sala Margherita
  • il giardino di Pietra
  • la Sala del Becco
  • la Sala delle Fontane
  • Sala Simonetti
  • le Condotte Terminali
  • la Sala Terminale, tramite la quale ci si collega all’accesso di Pian delle Macinare.
Umbria, un viaggio nella natura nel Parco del Monte Cucco

Ogni cavità è un susseguirsi di formazioni stalattitiche e stalagmitiche di grande effetto. Inoltre, tra le tante formazioni fantastiche, si aprono piccoli laghi e scorrono rivoli d’acqua. Da queste sale principali partono una serie di cunicoli, corridoi e diramazioni che si aprono su altrettanti ambienti. Dalla Sala Margherita si raggiunge, ad esempio, un ramo ascendente molto interessante, la Galleria delle Ossa, che nella sala terminale (sala dei Faraoni), presenta il pavimento coperto di ossa di animali vissuti oltre 20000 anni fa durante l’ultima glaciazione: rinoceronti, orsi, stambecchi, martore, cervi, buoi.

Per ulteriori informazioni visita il sito della Grotta del Monte Cucco

Se vuoi durante la tua escursione vuoi mangiare qualcosa di tipico della zona assaggia il Friccò, un gustoso spezzatino a base di pollo, agnello e coniglio.

Fonte: Umbria Tourism

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