Tornano i musei gratuiti a Roma domenica 3 ottobre

colosseo roma

Domenica 3 ottobre nuova occasione per visitare gratuitamente musei civici, mostre e siti archeologici della città di Roma, previa prenotazione obbligatoria.


Il 3 ottobre si rinnova, come ogni prima domenica del mese, l’iniziativa dei musei gratuiti a Roma. I visitatori – residenti e non –, potranno così accedere gratuitamente ai musei civici, alle aree archeologiche del Circo Massimo, dei Fori Imperiali e del Teatro Marcello. 

Si potranno visitare, in particolare: i Musei Capitolini, i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, il Museo dell’Ara Pacis, la Centrale Montemartini, il Museo di Roma, il Museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia, il Museo Civico di Zoologia. E, ancora, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, il Museo Napoleonico, il Museo Pietro Canonica. Infine, il Museo della Repubblica Romana e della Memoria garibaldina, il Museo di Casal de’ Pazzi, il Museo delle Mura e la Villa di Massenzio.

Per partecipare all’iniziativa, promossa da Roma CultureSovrintendenza Capitolina ai Beni Culturaliè obbligatoria la prenotazione allo 060608 (entro venerdì 1 ottobre) oppure nei Tourist Infopoint (anche il giorno stesso).

 

Gazometro di Roma Al Gazometro di Roma in arrivo dall’8 ottobre “MakerArt”

Collezioni permanenti e mostre temporanee

I musei civici aprono le porte ai visitatori con le loro collezioni permanenti e le numerose mostre temporanee in corso.

Ampia scelta ai Musei Capitolini, dove, nelle sale di Palazzo dei Conservatori, è visibile Roma, l’Eternità nel Futuro, un percorso in sette “distretti” per l’innovazione e la rigenerazione della città. Nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi è possibile invece osservare il progetto espositivo multimediale L’eredità di Cesare e la conquista del tempo, che narra la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale, grazie alla multimedialità; nell’Esedra di Marco Aurelio, infine, la mano del colosso bronzeo di Costantino è stata ricomposta con il frammento ritrovato del dito in bronzo proveniente dal Museo del Louvre.

Al Museo di Roma a Palazzo Braschi è in corso Adolfo Porry-Pastorel – L’altro sguardo. Nascita del fotogiornalismo in Italia, la prima grande personale dedicata al padre dei fotoreporter italiani, un pioniere dell’immagine politica, di costume, della società, che segna la nascita del nostro modo di guardare nella notizia.

La mostra Napoleone e il mito di Roma, ai Mercati di Traiano – Musei dei Fori Imperiali, è dedicata all’attività di scavo di Napoleone a Roma ed è legata al bicentenario della sua morte e alle ultime indagini archeologiche nell’area dei Fori Imperiali.

Un’ampia selezione di mosaici è poi esposta in Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline alla Centrale Montemartini.

Sono due le mostre fotografiche da visitare al Museo di Roma in TrastevereXII PHOTO IILA “Siamo ciò che mangiamo” – premio dedicato a fotografi latinoamericani under 35 realizzato in collaborazione con i Paesi latinoamericani membri dell’IILA; e Prima, donna. Margaret Bourke-White, retrospettiva che documenta attraverso oltre 100 immagini la visione e la vita controcorrente della fotografa statunitense, una tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo.

…E ancora

L’imperatore francese è il protagonista anche dell’esposizione Napoleone. Ultimo atto, al Museo Napoleonico, sulle vicende dell’esilio, la morte e il successivo processo di mitizzazione dell’imperatore francese.

Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese prosegue Arte e natura. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea legata al tema dell’ambiente. Mentre nelle mostre di Villa Torlonia dedicate all’artista Katy Castellucci, dipinti, disegni e altre opere rappresentano l’intero percorso creativo della pittrice lombarda.

Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco termina proprio il 3 ottobre La Vita Nova: l’amore in dante nello sguardo di 10 artiste, un grande progetto, nell’ambito di Dante700, tra arte e letteratura.

La Galleria d’Arte Moderna propone varie esposizioni: “Ciao maschio”. Volto Potere e Identità dell’uomo Contemporaneo, che descrive l’evoluzione della rappresentazione e del ruolo dell’uomo nella società e l’influenza che i cambiamenti hanno avuto sulle arti, in particolare dalla seconda metà degli anni Sessanta fino al presente periodo post-ideologico. La rivoluzione degli eucalipti, un inedito concept espositivo ideato dall’artista Nina Maroccolo, realizzato nell’ambito delle iniziative per l’Earth Day 2021. All’esterno e all’interno della Galleria sono inoltre visibili le sculture iperrealiste di Carole A. Feuerman. Nel chiostro Sten Lex. Rinascita mostra una selezione di opere dei due noti muralisti italiani.

E ancora, al Museo delle Mura la mostra Il Cinema in vetro espone i lavori realizzati dagli allievi del corso triennale di Vetrate Artistiche della Scuola d’Arte e dei Mestieri “Ettore Rolli” di Roma Capitale. Mentre a Villa di Massenzio GIUSEPPE TABACCO. IN A WAXY SILENCE, mostra curata da Antonello Tolve, trae la sua ispirazione dalla memoria dell’antico e dall’uso di materiali arcaici e organici.

Informazioni utili 

Fa eccezione alla gratuitàoltre alla visita in realtà aumentata Circo Maximo Experience al Circo Massimo, la mostra I marmi Torlonia. Collezionare capolavori ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli, prorogata fino al 9 gennaio 2022. Con oltre 90 opere selezionate tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia, si tratta della più prestigiosa collezione privata di sculture antiche.

Circo Maximo Experience e a questa mostra è consentito l’ingresso con biglietto ridotto ai possessori della MIC Card.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti si potranno seguire su www.museiincomuneroma.it e culture.roma.it e sui canali social di Roma Culturedel Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.

 

via fondazione sorgente group Fondazione Sorgente Group: nella Roma settecentesca con Van Lint

 

Fonte: Zètema Progetto Cultura

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