Giornata del Camminare: 3 Regioni ideali per l’autunno

Romantik Hotel Stafler - Escursioni - Credit Associazione Turistica Vipiteno. Via Ella studio

Fra il Nord e il Centro dell’Italia, ecco una rete di mete e sentieri ideali per festeggiare la ricorrenza nella natura e nel relax.

«La vita è un viaggio da fare a piedi» scriveva Chatwin, Mai come oggi, il camminare assume un significato carico di libertà, rigenerazione e benessere. Soprattutto se lo si pratica in mezzo alla naturaDomenica 10 ottobre 2021 si festeggia la Giornata Nazionale del Camminare, per andare alla scoperta di scorci unici, in modo ecologico e salutare.

L’evento è nato diversi anni fa dall’idea di FederTrek, per ridurre l’inquinamento, scoprire i territori e diventare viaggiatori più responsabili. Si può anche unire l’utile al dilettevole, concedendosi una vacanza in strutture specializzate in escursioni e trekking. Qui relax e buona tavola ristorano dopo una giornata in marcia.

Ad esempio l’Excelsior Dolomites Life Resort di San Viglio di Marebbe (BZ) è votato alla scoperta delle montagne più belle del mondo. La sua posizione unica, a (letteralmente) un passo dal grande Parco Naturale di Fanes-Sennes-Braies, e il ricco programma di assistenza completa e di attività guidate, lo rendono il punto di partenza privilegiato per escursioni a piedi. Ecco però gli altri consigli per passare al meglio la ricorrenza, fra Nord e Centro Italia.

Dal Trentino…

Il resort di San Viglio di Marebbe fa parte del prestigioso Wanderhotels (insieme ai migliori hotel per escursioni delle Alpi). Organizza 7 tour guidati a settimana, accompagnati dagli appassionati proprietari (originari del luogo) o dalle guide specializzate. La partenza è in piena sicurezza direttamente dal resort e in piccoli gruppi (per favorire il distanziamento).

530 km di sentieri nel cuore delle Dolomiti si snodano ai piedi del gruppo del Catinaccio e attorno al massiccio del Latemar. La Val d’Ega (BZ) offre una miriade di possibilità di escursioni panoramiche, dedicate sia ai principianti sia agli esperti della camminata in alta quota. 32 rifugi alpini e malghe tradizionali offrono un piacevole e gustoso momento di sosta sul tracciato.

Il cammino è ogni giorno un’emozionante sorpresa a Vipiteno (BZ). Qui il Romantik Hotel Stafler, albergo dalla storica tradizione immerso in un parco con un romantico laghetto di ninfee, è punto di partenza per itinerari tra le cime alpine. 

Da Vipiteno parte l’ovovia per Monte Cavallo, da cui scegliere tra diversi cammini: si può raggiungere la cima a 2.189 metri con la sua vista spettacolare sulle montagne, particolarmente suggestiva all’alba, oppure camminare fino alla sorgente Ferchwasser che secondo i pastori avrebbe poteri curativi.

I sentieri sono diversi e di vari livelli, intervallati da malghe che si aprono su bellissimi paesaggi.

 

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…all’Umbria…

Da un lato le distese di ulivi della Fascia Olivata che da Assisi portano a Spoleto. Dall’altro le colline umbre sorvegliate da manieri e fortezze che raccontano un Medio Evo grintoso e combattivo.

È in questo ambiente che si incontra, magicamente, il Relais Borgo Campello. Si tratta di un piccolo gioiello sospeso nel tempo, da scoprire in un percorso lento tra natura, storia e arte. Il relais è un albergo diffuso che sorge tra i vicoli del piccolo borgo ricavato da palazzotti trecenteschi, case torri, fortificazioni di pietra candida, propone escursioni, camminate e avventure nei boschi.

A chi ama la natura e l’aria aperta è anche dedicata una giornata all’avventura tra i boschi umbri alla ricerca degli asparagi selvatici e delle erbe di campo, con l’ausilio di una guida, oppure una visita alla Sacra Foresta di Monteluco e del Convento di San Francesco del 1218.

 

Cascate Del Lavacchiello, foto @DavidMorelli, Archivio Turismo Emilia Romagna

Cascate Del Lavacchiello, foto DavidMorelli, Archivio Turismo Emilia Romagna. Via Ella Studio.

 

…fino all’Emilia

Anche l’Emilia offre un caleidoscopio di opportunità, per scoprire passo dopo passo i bellissimi panorami di pianura, collina e Appennino delle tre province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Spettacolari ad esempio le escursioni alla ricerca delle cascate, che fanno all’improvviso la loro comparsa. Si tuffano da pareti rocciose per terminare la discesa vertiginosa in laghi e pozze cristallini.

Nel parmense da non perdere la Cascata dell’Aquila – così chiamata per l’antica abitudine degli omonimi rapaci di nidificare sulle rocce che la sovrastano – che si getta tra le pietre di una parete scolpita dal tempo; nel piacentino, in Val Trebbia la Cascata del Carlone, con la sua fonte di acque salso-bromo-iodiche-solforose ricche di magnesio.

Il tuffo del torrente termina in un laghetto d’acqua termale con proprietà termominerali e una fonte salina di acqua salsa. Nel reggiano infine la Cascata del Golfarone della Valle del Secchiello è celata gelosamente da un bosco particolarmente protettivo. Si tratta di una cascata di 15 metri. I suoi innumerevoli saltelli hanno nei secoli creato delle piscinette limpidissime, del colore dello smeraldo (ma non balneabili). Luoghi imperdibili per chi ama muovere i passi verso angoli spettacolari e segreti, per poi riprendere il cammino alla volta di musei, castelli e avamposti del gusto.

Fonte: Giornata Mondiale del Camminare/Ella Studio.

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