Halloween in Inghilterra: come si festeggia?

Scopriamo le origini e le tradizioni della festività di Halloween in Inghilterra.

Cade la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre, diventando ogni anno fonte di divertimento per milioni di bambini, che indossano le loro maschere e si preparano a bussare alle porte dei vicini formulando la celebre domanda: “Dolcetto o scherzetto?”.

È la festa di Halloween, che trae le proprie origini da antichissime feste pagane e celtiche che si svolgevano in Inghilterra, Irlanda, Sud Italia e Scozia al termine del mese di ottobre. Quando, più tardi, la Chiesa cattolica decise di introdurre la festività di Ognissanti il 1 novembre, si pensò che ci fosse un legame tra Halloween e alcuni riti pagani connessi al culto dei morti. Si dice, inoltre, che l’usanza di mascherarsi scaturisca dalla necessità di allontanare gli spiriti dei defunti, che tornerebbero a far visita ai propri cari in vita.

Halloween in Inghilterra

La festa di Halloween è attesa con grande fermento da parte della popolazione inglese. In tutte le città d’Inghilterra, la notte del 31 Ottobre si trascorre tra scherzi e risate: bambini e adulti scendono in strada travestiti da fantasmi, streghe o personaggi di film dell’orrore alla ricerca di caramelle e dolcetti di vario genere.

Le zucche intagliate per l’occasione sono allestite su tutte le porte di ingresso delle case e, talvolta, anche sulle finestre, creando un’atmosfera spettrale che rende la notte ancor più suggestiva. Fermo restando la consueta tradizione del “Trick or treat?”, che prevede la richiesta di dolcetti da parte dei bambini, esistono altre attività divertenti che fanno gola a ragazzi e adulti. Sono celebri, ad esempio, le comitive di ragazzi in maschera che si organizzano per infliggere scherzi di gruppo e farsi immortalare in istantanee molto divertenti.

Al contrario di quanto si possa immaginare, il modo attuale di festeggiare Halloween da parte degli inglesi è molto legato alla tradizione statunitense. Ad esempio, l’uso delle zucche decorate è esclusivamente americano. In passato, infatti, i bambini inglesi realizzavano delle lanterne per allontanare gli spiriti maligni utilizzando le rape. Inoltre, si era soliti appiccare dei falò all’interno del quale lanciare degli oggetti per terrorizzare gli spiriti maligni. I bambini, infine, si divertivano costruendo dei pupazzetti denominati “Punkies“, ottenuti lavorando le barbabietole.

Dai primi anni 2000, Halloween è diventata la seconda festa più celebrata nel mondo subito dopo il Natale, ed una fonte importante di business. Oggi, pertanto, la festività rappresenta uno dei rari eventi che contribuiscono a determinare un rapporto di identificazione tra persone provenienti da ogni parte del pianeta.