San Francesco: alla scoperta della Basilica di Assisi

Assisi

In occasione del 4 ottobre, ecco uno dei monumenti più celebri dedicati al Santo umbro e al suo culto.

Città santa della cristianità, Assisi in Umbria è meta continua dei pellegrini che vogliono vedere i luoghi ove San Francesco nacque, operò e morì. In questo piccolo centro adagiato sui contrafforti del monte Subasio è normale quindi che tutte le cose parlino del Santo, anche quelle forse a lui più lontane.

Unitamente alla quasi totalità del suo territorio, Assisi nel 2000 è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Per l’Unesco, costituisce un «esempio unico di continuità storica di una città-santuario dalle sue origini umbro-romane e medioevali fino ad oggi».

Il comitato del Patrimonio Mondiale ha incluso anche la Basilica e altri luoghi francescani nella sua lista perché rappresentano un insieme di capolavori del genio creativo umano e un riferimento fondamentale per la storia dell’arte in Europa e nel mondo. Ecco quindi una breve guida al luogo più rappresentativo di Assisi nel giorno dedicato al Patrono d’Italia, 4 ottobre.

 

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Una Basilica per il ‘Poverello di Assisi’

In particolare, la Basilica di San Francesco viene definita «esempio straordinario di un tipo di complesso architettonico che ha influenzato lo sviluppo dell’arte e dell’architettura». Festeggiato il 4 ottobre come il Santo Patrono d’Italia, San Francesco d’Assisi, cultore di uno stile di vita umile e povero, è il Santo più amato dagli italiani. Nella città umbra, la Basilica dedicata al Santo custodisce le spoglie del poverello d’Assisi ed è meta di migliaia di pellegrini.

Essendo il luogo di nascita dell’ordine francescano, sin dal medioevo Assisi è stata associata al culto e alla diffusione del movimento francescano nel mondo, focalizzando così su un messaggio di pace e tolleranza anche le altre religioni.

Francesco morì all’età di circa 44 anni e già due anni dopo, il 16 luglio 1228, ebbe luogo la solenne canonizzazione nella sua città. Nello stesso giorno Papa Gregorio IX pose la prima pietra della futura Basilica, destinata a diventare la casa madre dell’ordine francescano.

 

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Due diverse chiese

Ma non è chiara l’intenzione iniziale dei progettisti. Infatti, ancora oggi i critici non sono riusciti ad interpretare la discordanza stilistica fra la Chiesa inferiore e la Chiesa superiore.

Si avanza l’ipotesi che il Santuario sia stato pensato fin dal principio come chiesa a due piani, di cui la parte inferiore, (destinata ad accogliere le spoglie di San Francesco) sarebbe stata la chiesa commemorativa, mentre la superiore serviva per le solennità liturgiche. Infatti nell’abside si erge il trono papale ed il Papa stesso è Vescovo di questa chiesa.

La Chiesa inferiore, invece, assume la funzione tipica di cripta, cioè di mausoleo eretto sul sepolcro di un Santo, come negli antichi templi paleocristiani. Il Santuario di Assisi è una delle più antiche chiese gotiche esistenti in Italia e la Basilica ha le pareti decorate con affreschi di CimabueGiottoSimone Martini e Pietro Lorenzetti. Nessun’altra chiesa può, da questo punto di vista, reggere il confronto con la Basilica di Assisi.

Fonte: Italia.it.

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