Da Taranto verso Germania, Belgio, Olanda e Svizzera: recuperati oltre 2.000 reperti archeologici trafugati in Puglia.
Sono i risultati di due anni di ricerche da parte dei carabinieri della Sezione Archeologia del reparto operativo del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale. L’indagine, mirata a contrastare il traffico illecito di beni archeologici di provenienza italiana in ambito internazionale, ha permesso di recuperare oltre 2.000 reperti archeologici trafugati in Puglia e indirizzati verso Germania, Belgio, Olanda e Svizzera.
Tra i ritrovamenti, tutti di notevole interesse storico-scientifico, spicca un elmo corinzio in bronzo. Si tratta di pezzi risalenti al periodo compreso tra il VI e il II secolo a.C., provenienti soprattutto dall’area di Taranto e provincia, tra cui ceramiche, corredi funerari e utensili in bronzo.
Sono ora in corso le attività per il rimpatrio di diversi beni localizzati all’estero, provento del traffico illecito.
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Fonte: Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale
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