3 ricette in onore del centenario dell’Ulisse di James Joyce.
Cadeva l’anno 1912. Il 2 febbraio il libro che avrebbe cambiato la storia della letteratura irlandese e internazionale veniva pubblicato ufficialmente per la prima volta. Tanti hanno provato a leggerlo, diversi sono arrivati alla fine, diversi hanno abbandonato. E’ così l’Ulysses di Joyce, una storia che si svolge in una giornata, il 16 giugno 1904, raccontata in un flusso di pensieri in cui ci si perde, ci si immerge, si scappa.
La vita quotidiana dell’epoca è in filigrana nel racconto e il cibo fa parte della narrazione nel suo riferirsi al vissuto dei personaggi.
Molti i nessi che mettono in risalto la relazione del cibo con le vite delle persone, con i loro programmi per il futuro, le loro fantasie. Ma anche alla classe sociale, al temperamento individuale e alla creazione di opportunità di interazione, come quando Leopold Bloom, il protagonista, durante il pranzo della sua giornata-odissea riflette sulle scelte alimentari della “Crème de la crème”, contrapponendole all’“eremita con un piatto di legumi” e rimarcando con la frase “Know me come eat with me” che il cibo, come un vestito, definisce la personalità.
Per festeggiare il centenario del romanzo ci si può divertire a preparare qualche ricetta citata nel libro come il piatto forte del pranzo di Bloom, il Sandwich al gorgonzola e senape, accompagnato da un ottimo calice di Borgogna.
Green Cheese Sandwich del Davy Byrnes Pub
Il Davy Byrnes Pub è stato un punto di riferimento della città di Dublino sin dalla sua apertura, nel 1889, ed è un luogo di culto della letteratura mondiale da quando Leopold Bloom vi si recò a pranzo il 16 giugno 1904. Il locale è ancora aperto e il panino al gorgonzola (Green Cheese Sandwich) presente nel capitolo 8 è ancora nel menu.
Ingredienti
Pane integrale irlandese (Pane integrale di soda)
Una fetta spessa di gorgonzola piccante
Senape piccante
Fette di pomodoro
Lattuga ripassata nel burro
Burro non salato
Pepe fresco macinato
Preparazione
- Imburrare il pane, spalmarlo con un velo di senape, aggiungere in successione su una delle fette, un paio di foglie di lattuga, il pomodoro e il gorgonzola.
- Spolverare generosamente di pepe e chiudere con la seconda fetta. Consiglio: abbondare con la senape. Bloom lo fece: “Punteggiò gocce gialle sotto ogni striscia rialzata”.
In alternativa, si possono tagliare a pezzetti gorgonzola, lattuga e pomodoro, mescolarli velocemente e farcire così il sandwich.
Fette di fegato impanate e fritte con pancetta
Bloom, come riportato nel capitolo 4, amava tutte le frattaglie, cucinate in modi differenti e se per i nostri gusti il celebre rognone di montone preparato per colazione può risultare forse un po’ ostico ci si può cimentare con il fegato impanato. (Ricetta tratta da The Joyce of Cooking, Alison Armstrong)
Ingredienti (Due porzioni)
4 fette sottili di fegato di vitello
1 tazza di pangrattato, condito con pepe nero e paprika
4 fette di pancetta affumicata
2 cipolle medie, affettate sottilmente
1 cucchiaio di burro
1 tazza di brodo di manzo
1 foglia di alloro
1 pizzico di amido di mais
Preparazione
- Passare il fegato nel pangrattato e metterlo da parte. In una padella capiente, far rosolare la pancetta senza farla diventare, però, croccante, e stenderla su un piatto caldo. Stufare delicatamente la cipolla nel grasso della pancetta fino a farla ammorbidire e metterla insieme alla pancetta.
- Far scogliere il burro nella padella, aumentare leggermente la fiamma e far rosolare il fegato su entrambi i lati. Abbassare la fiamma, unire il brodo di carne e la foglia di alloro e far cuocere lentamente per 15 minuti.
- Quando il fegato sarà tenero, metterlo da parte con la pancetta e le cipolle, alzare la fiamma a fuoco medio, sciogliere l’amido di mais nel fondo di cottura e mescolare senza fare grumi fino a ottenere la consistenza di un intingolo.
- Servire, cospargendo di intingolo le fette di fegato, la pancetta e le cipolle.
James Joyce Cocktail di Gary Regan
Non è presente nei libri di Joyce, perchè fu creato nel 2001 da un maestro della mixology art, Gary Regan. Il cocktail si ispira all’Ulysses per il suo combinare tanti elementi diversi, apparentemente difficili da far convivere.
Il mix può sembrare un po’ insolito, ma il risultato è molto piacevole.
Il sapore fruttato del whiskey irlandese si abbina bene al triple sec e all succo di lime, mentre il vermouth aggiunge quel tocco di complessità in più.
Ingredienti
45 ml di whiskey irlandese
22,5 ml di triple sec
22,5 di vermouth rosso
15 ml di succo di lime fresco
Preparazione
- Mettere tutti gli ingredienti in uno shaker insieme al ghiaccio e agitare vigorosamente.
- Filtrare, servendo in una coppa Martini ghiacciata.
THE JAMES JOYCE CENTRE
Fonte: Turismo irlandese
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