Il Ministro del Turismo Garavaglia e la Ministra per le Disabilità Erika Stefani insieme per rendere i servizi turistici accessibili grazie a un certificato ISO.
Non è sufficiente rispettare la normativa sull’accessibilità, il ministro del Turismo Garavaglia vuole di più.
L’obiettivo è rilasciare una certificazione ISO grazie alla quale le strutture che avranno adottato misure idonee a rendere fruibili a tutti l’offerta turistica potranno avere un’attestazione che costituirà una sorta di bussola per le persone con disabilità.
Il tutto pubblicato sul portale istituzionale italia.it
Disabilità in senso ampio, sottolinea la Ministra per le Disabilità Erica Stefani, le misure sono pensate per tutti coloro che a volte possono trovare difficoltà nell’usufruire dei servizi turistici, come ad esempio le persone anziane.
Stanziati sei milioni di euro per il 2022, 2023 e 2024 destinati alla realizzazione di interventi per l’accessibilità all’offerta turistica delle persone con disabilità.
La finalità è rendere accessibili in linea con i parametri della certificazione ISO, le strutture ricettive, gli stabilimenti balneari, gli stabilimenti termali, le strutture dirette allo svolgimento di attività sportive di interesse turistico sia pubbliche sia private.
Questo prevede il decreto interministeriale “Modalità di accesso e fruizione degli interventi a valere sul Fondo di cui all’art. 1 commi 176 e 177 della legge 30 dicembre 2021, n. 234.
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Quante saranno le risorse per categoria?
IL 35% delle risorse complessive sarà destinato alle strutture costruite sotto forma di catene alberghiere; il 20% agli stabilimenti termali e balneari, mentre non è soggetto a limite l’ammontare delle risorse per gli altri beneficiari.
Resta da leggere il decreto per capire se gli interventi previsti per il rilascio della certificazione ISO sono rivolti a tutte le disabilità.
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