La Bocca della Verità: tra storia e leggenda

Bocca della Verità. Un racconto tra storia e leggenda, scoprendo i segreti dell’antica maschera che affascina i turisti di tutto il mondo. 


Nell’area del Foro Boario, potrete passeggiare verso piazza Bocca della Verità, dove si trova l’antico mascherone in marmo, nel portico della Basilica di Santa Maria in Cosmedin. Obbligatorio se siete nei paraggi mettere la mano nella Bocca della Verità. Per i più temerari, si può provare anche a dire una bugia. 

Audrey Hepurn e la Bocca della Verità

Il particolare nome di questa maschera è legato a una leggenda medievale che narrava che la Bocca avrebbe morso la mano di chi, inserendola nel suo incavo, avesse detto una bugia. Questa leggenda è stata ripresa e portata al successo da una indimenticabile scena del film Vacanze romane, di William Wyler.

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Audrey Hepburn in ‘Vacanze Romane’

Se la ricordate, dovete sapere che la reazione di spavento di Audrey Hepburn alla scena del morso era autentica e non recitata. Pare infatti che il co-protagonista, Gregory Peck fosse intenzionato a spaventare la collega con una gag. Dopo aver inserito la mano nella bocca del mascherone l’avrebbe poi tenuta nascosta nella manica, fingendo di essere stato morso dalla celebre Bocca della Verità. Il grido di Audrey Hepburn fu tanto spontaneo da renderlo perfetto per la scena. Da qui, la leggenda si è consolidata sempre più. Ancora oggi infatti turisti di tutto il mondo, con un po’ di suggestione, posizionano la mano all’interno della Bocca. Provare per credere!

Storia

La Bocca della Verità raffigura un volto maschile con barba, naso e bocca forati, affiancato da alcuni simboli, tra cui uno scarabeo, due chele e due teste di lupo. Il volto è forse quello di Giove o di un’altra creatura, come una divinità fluviale. E se vi dicessimo che questo mascherone è in realtà un tombino? Pare infatti che Tarquinio il Superbo, l’ultimo dei sette re di Roma, avesse fatto realizzare un condotto di drenaggio delle acque che i romani chiamavano Cloaca Maxima. Il condotto era dotato di tombini in marmo decorati da bassorilievo, e quella che oggi conosciamo come Bocca della verità non è altro che uno di questi esemplari.

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Pubblicato il 25 luglio 2023

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