Il rilancio del turismo punta al digitale. Si chiama Tourism Digital Hub la sfida lanciata dal Ministro del Turismo Garavaglia per riconquistare la posizione di prima meta tra le preferenze del turismo internazionale.
Il podio detenuto dall’Italia a gennaio 2021 è stato scalzato a dicembre dello scorso anno dalla Spagna, che grazie a strategie di marketing mirate si è posizionata al primo posto nella scala delle mete preferite.
La concorrenza si fa sentire, anche la Svizzera e il Giappone hanno attivato serrate politiche di promozione turistica. Ed è così che non basta più essere il paese dell’arte e della cultura, avere il più alto numero di siti UNESCO e attrattori come il comparto enogastonomico.
“Il digitale è la chiave principale per questa azione di recupero, complici i dati di interesse che vedono il nostro paese prima meta preferita del turismo internazionale” dice il ministro Garavaglia.
Ecco allora il programma digitale per il rilancio del paese, il Tourism Digital Hub, che prevede il restyling definitivo del portale italia.it, la raccolta e analisi dei dati, lo sviluppo di un app che accompagnerà i turisti nelle scelte di itinerari, soggiorni ed experience.
Informazioni, facilità di ricerca e di acquisto saranno i punti forza, ma anche la creazione di una community che potrà interagire con la produzione di contenuti, e la definizione di strategie per aumentare l’engagement, quali l’assegnazione di punti che l’utente riceverà a seguito delle sue azioni come repost, retweet, ecc.
Tutte le fasi del turismo, dal soggiorno, alla ristorazione, agli acquisti, alle esperienze saranno intercettate in maniera trasversale dalla digitazione. La piattaforma multicanale sarà così il punto di convergenza tra i bisogni del turista e l’offerta del territorio italiano. La raccolta dei dati consentirà la profilazione e la conseguente personalizzazione dell’offerta che avverrà a mezzo app e web.
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Come funzionerà?
E’ stato sviluppato un protocollo nazionale di comunicazione che lavorando in API garantisce l’interoperabilità e lo scambio dati con il sistema turismo, cioè regioni, comuni, imprese, start up, ecc.
In buona sostanza, tramite questo protocollo il Tourism Digital Hub diventa una sorta di vetrina in cui è veicolata l’offerta nazionale del turismo con la promozione di contenuti, informazioni, offerte e servizi, per stimolare la visita delle destinazioni italiane e ottenere informazioni sul pubblico che interagisce col portale, il che consentirà di programmare campagne di marketing specifiche.
Grazie alla profilazione l’esperienza dell’utente sarà tailor made, gli itinerari si potranno personalizzare in base al tempo della permanenza e agli interessi. I pagamenti si potranno effettuare direttamente sull’app tramite il wallet. L’utente che salverà i suoi itinerari, potrà condividerli, scegliere hotel, biglietti ristoranti esperienze geolocalizzate, gestione agenda
La finalità è trasformare il viaggiatori in ‘ambasciatore dell’esperienza turistica italiana’ coinvolgendoli e fidelizzandoli tramite strategie di digital marketing, advertising, email marketing, programmi di loyalty.
La collaborazione con parti terze e operatori B2B permetterà di ampliare le offerte e i servizi e di arrivare alla prenotazione diretta sul portale italia.it di strutture ricettive e ristoranti.
Digital Tourism Hub (M1C3-I.4.1
Linee Guida sull’interoperabilità tecnica e la gestione delle API
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