Piatti stagionali, cibo sostenibile e le immancabili birre britanniche. Non solo street food e pasti frugali, la Gran Bretagna sa preparare ottimi piatti promuovendo la cucina locale.
Forse non tutti se lo aspettano, ma anche la Gran Bretagna ha dei segreti e delle tradizioni culinarie. E non molti sanno che anche le preparazioni inglesi hanno una loro stagionalità, per questo la cucina britannica cambia costantemente. E con i preparativi per il Giubileo di Platino del Regno di Elisabetta II, è ancor più vivo il piacere di promuovere una cucina locale. Ma soprattutto una cucina sostenibile, quindi a basso impatto e perché no, portando i piatti vegetariani a nuovo livello.
Vediamo insieme i nuovi piatti britannici tutti da scoprire.
Street food markets e molto altro…
Per capire davvero cosa fa battere il cuore di una città, basta assaggiare il suo cibo di strada. Non c’è modo migliore per connettersi con un luogo che gustare i migliori snack locali e incontrare i loro talentuosi produttori. Basta guardare il Brixton Market di Londra, dove le classiche pies e le pinte britanniche sono servite accanto ad altre preparazioni etniche. Un’altra occasione per provare il tradizionale cibo da strada britannico è il Food Festival di Edimburgo, che si terrà a Luglio 2022. In alternativa potrete dare un assaggio alle chicche gallesi miste ai sapori di Italia, Francia e Portogallo al Riverside Market di Cardiff.
Le esperienze culinarie da non perdere in Gran Bretagna |
In alcune città, i mercati spuntano nei luoghi più improbabili, trasformando angoli poco conosciuti in veri e propri hotspot gastronomici. Un esempio è Spark, nel centro di York, dove i vecchi container di spedizione sono stati riconvertiti e oggi ospitano tanti ristoranti etnici. A Bristol, Boxhall, che aprirà nel giugno 2022, porterà uno street food hall e musica dal vivo nel rinomato porto della città. Mentre a Manchester, Escape to Freight Island un vecchio deposito ferroviario a Mayfield è stato trasformato in un luogo spettacolare con ristoranti indie, concerti e comedy nights.
Nuove birre: Bar e microbirrifici da scoprire
La Gran Bretagna, si sa, ama il pub e una pinta, ma aspetta di assaggiare i whisky organici, i gin distillati a mano e i sidri artigianali. Per i bevitori più esigenti, c’è molto da scoprire e i birrifici e le distillerie della nazione offrono tour e degustazioni a bizzeffe. La Drygate Brasserie di Glasgow ha 23 birre alla spina, oltre a una selezione curata di bottiglie, tutte provenienti dal suo premiato birrificio. A Birmingham, l’Indian Brewery Taproom celebra la diversità della città, abbinando le sue birre artigianali e IPA allo street food speziato.
Le migliori distillerie britanniche
Alla Glengoyne Distillery, vicino a Glasgow, assaporerai i toni mielati dei pregiati single malt, a pochi passi dai suoi scintillanti alambicchi di rame. Questa accogliente azienda a conduzione familiare produce whisky dal 1833, e tutt’oggi è piena di idee innovativa. Infatti è stata la prima distilleria ad adottare una struttura a zone umide per gestire il 100% dei rifiuti liquidi. Ospita due alveari, per un progetto di ripopolazione del prezioso insetto chiamato Plan Bee, e utilizza il 100% di energia rinnovabile. La Cooper King Distillery di York ha creato il primo gin al mondo a zero emissioni, secco e aromatico. Mentre la Oxford Artisan Distillery promuove l’agricoltura biologica a basso impatto con i suoi premiati whisky. Tutte le sedi offrono visite guidate per vedere, e assaggiare, gli ottimi prodotti e incontrare le persone che lavorano in queste innovative aziende.
Una volta che avrai provato le bevande britanniche, potresti cimentarti per creare la tua – con un piccolo aiuto da parte degli esperti, naturalmente. Durante la Gin Making Experience alla Hensol Castle Distillery, vicino a Cardiff, prenderai parte al processo di distillazione e porterai a casa la tua creazione. Se preferisci la birra, prova a diventare un capo birraio con il London Beer Lab’s Beer Making Workshop. Se invece ami il whisky perchè non partecipare a una sessione Blend Your Own alla Scotch Whisky Experience di Edimburgo?
Piatti sostenibili
Mangiare in modo sostenibile non aiuta solo l’ambiente: ti avvicina al cuore di un luogo, ti collega alle comunità locali e ispira i nostri ristoratori a provare cose nuove ed eccitanti. Come il ristorante italiano Contini George Street, a Edimburgo, che ha i suoi alveari sparsi in tutta la città, due alla Scottish National Gallery of Modern Art. Il suo menu è pieno di cucina iper-locale, proveniente da oltre 70 artigiani scozzesi e dal suo orto. Nel giugno 2021, il Gauthier Soho di Londra è diventato vegano al 100%. Lo chef Alexis Gauthier ha lanciato un grido d’allarme per un approccio più “progressivo e compassionevole” al buon cibo. Anche molti dei ristoranti stellati Michelin della capitale hanno sviluppato menu vegani. Alcuni esempi sono Galvin La Chapelle a Spitalfields e Pied à Terre a Fitzrovia, dimostrando che la gastronomia a base vegetale è qui per restare.
Ma questa non è una novità al Food For Friends di Brighton, specializzato in cucina vegetariana e vegana dal 1981. Il suo menu stagionale in continua evoluzione, con piatti come le “costolette” di mais dolce con salsa BBQ al tamarindo o le melanzane glassate e il satay al peperoncino dolce. A Cardiff, Nook ha il sostegno della Guida Michelin per i suoi vini biologici e biodinamici, tutti perfettamente abbinati a specialità gallesi.
Fonte: Visit Britain |
Riproduzione riservata.