Il fantastico mondo de L’Eroica. Sabato 1 e domenica 2 ottobre la 25esima edizione. A Gaiole in Chianti attesi più di 9.000 con quasi 4000 stranieri
Sta per tornare l’Eroica, proprio nel luogo in cui è nata a Gaiole in Chianti. Un evento attesissimo ideato da Giancarlo Brocci e ispirato al ciclismo classico. Un’occasione unica che unisce sport e meraviglie del territorio. Un’evento che dal 1997, quando è nato, ad oggi, ha appassionato migliaia di persone allargando sempre più il proprio spettro. Spingendosi oltre il vintage, per riaffermare il gusto di una competizione sana e leale, anche utilizzando bici più moderne.
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L’Eroica
Erano 92 in quel lontano 1997 a battersi sulle strade bianche di Gaiole in Chianti in una competizione pulita e leale, in un territorio che offre panorami mozzafiato. Da quel giorno, ogni prima domenica di Ottobre, l’Eroica fa sognare migliaia di ciclisti ed eroici. Regalando emozioni sempre forti tanto che l’evento si è espanso in tutto il mondo, in un crescendo di condivisione e amicizia, in un vero spirito sportivo e solidale.
 L’Eroica 2021 – foto Paolo Penni Martelli |
“Credo che l’idea di Eroica, soprattutto, abbia rappresentato il bisogno, davvero planetario, di riappropriarsi dell’anima profonda di uno sport, tanto più un grande sport come il ciclismo” ha dichiarato Giancarlo Brocci, ideatore de l’Eroica, “Ormai è consolidata ovunque la percezione che ogni elemento conduca verso la produzione di spettacolo in funzione di un business sempre più elefantiaco ed esasperato, alimentato da grandi sponsor e diritti tv. Noi stiamo restituendo il ciclismo alla gente”.
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In giro tra cantine e castelli del Chianti |
Il Chianti
 L’Eroica 2021 – foto Paolo Penni Martelli |
Protagonista de l’Eroica insieme al ciclismo, è il territorio del Chianti, la terra di vino e un patrimonio accogliente e unico. “Oltre alla rete di strade secondarie magnificamente conservata, bianche comprese”, ha aggiunto Brocci, “persiste un tessuto sociale di grande spessore, un patrimonio di volontariato, una predisposizione all’accoglienza, alla solidarietà ed alla integrazione che erano le risorse prime dell’identità contadina, un amore per ciò che siamo e per quanto ci è stato affidato dai nostri vecchi”.
La strada bianca
A Gaiole in Chianti oggi si spingono ciclisti e appassionati di tutto il mondo per prendere parte a questo evento senza eguali. Un ritorno alle radici del ciclismo, che torna alla strada bianca, fuori dall’asfalto, un valore inestimabile per chi conosce e ama questo sport. Tanto che oggi le strade bianche sono entrate a far parte del programma di tutte le più importanti corse al mondo.
“Di sicuro provo tutto l’orgoglio di un appassionato vero che vede condivisa la sua visione. Per certi versi mi dispiace che una certa idea di ciclismo eroico non sia stato ancora possibile svilupparla per le potenzialità che ha. Magari succederà presto, spero solo di essermi meritato abbastanza vita per vedere come il ciclismo del futuro sarà possibile scriverlo proprio ripartendo dai valori e dagli spettacoli del suo passato”.
L’Eroica 2022, 25 anni dopo
 Giancarlo Brocci |
Quest’anno, ben 25 anni dopo, l’edizione 2022 si aprirà sabato 1 e domenica 2 ottobre con oltre 9ooo eroici pronti a sfrecciare sulle strade bianchi di Gaiole in Chianti. Tra gli iscritti di quest’anno ben 4000 sono stranieri, sintomo che l’Eroica è un movimento in grado di unire appassionati di tutto il mondo, in un’atmosfera competitiva, ma solidale.
“Gaiole in Chianti abbraccerà e sarà abbracciata da ognuno dei suoi eroici, un binomio inscindibile di successo ed affetto”, chiude Giancarlo Brocci.
| Fonte: Sito Ufficiale dell’Evento |
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