Rubens, da Anversa a Genova e ritorno


VISITFLANDERS, l’Agenzia per il turismo del Governo delle Fiandre, è partner della mostra “Rubens a Genova”. E invita i genovesi e i visitatori della mostra a riconnettersi con le proprie radici e con l’arte di Rubens. Nelle due città simbolo del grande Maestro Fiammingo: Genova e Anversa.


La grande mostra “Rubens a Genova”, a cura di Nils Büttner e Anna Orlando ospitata a Palazzo Ducale dal 6 ottobre 2022 al 23 gennaio 2023, è una grande occasione per riscoprire lo stretto legame tra il Maestro Fiammingo e la città di Genova, e tra questa e Anversa, città natale dell’artista dove egli si stabilì al termine del suo viaggio in Italia nel 1608, quando Anversa vive il suo massimo splendore.

 

ChicDestinations. Experience da non perdere

Anversa: città cosmopolita

Tra il Cinquecento e il primo Seicento Anversa è forse il centro più ricco e il vero polo culturale a nord dell’Italia. Le banchine del porto lungo la Schelda offrono uno spettacolo cosmopolita, esotico, di inarrestabile attività. Rubens, dopo aver lasciato Genova e i sontuosi ritratti dell’aristocrazia genovese, conquista subito i vertici della scuola anversese con le grandiose opere eseguite per la cattedrale e con gli intensi rapporti con i collezionisti e gli intellettuali.

Rubens: da Genova ad Anversa

Oggi, l’opera di Rubens è il filo conduttore di una visita culturale di Anversa, meta imprescindibile per chi vuole dare libero sfogo alla propria passione per l’arte e per chi cerca autenticità e bellezza. Camminando per le strette vie del centro storico si toccano luoghi storici che ci raccontano di un artista poliedrico che ha profondamente contribuito a disegnare la principale “città barocca dei Paesi Bassi”.

Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco: la mostra a Roma

Casa-Museo di Rubens 

@visitflanders

L’elegante architettura barocca e il prezioso giardino accolgono i visitatori che vogliono scoprire questo meraviglioso palazzo progettato da Rubens proprio su esempio dell’architettura genovese. Qui l’artista ha vissuto e qui hanno avuto sede le sue molteplici attività. Oggi è possibile ammirare una ricca collezione d’arte, inclusi due autoritratti, e visitare interessanti mostre temporanee.

Museo Reale di Belle Arti Anversa (KMSKA)

@visitflanders

La “casa dei Maestri fiamminghi” custodisce capolavori di tutta l’arte fiamminga: Rubens ma anche i Primitivi Fiamminghi, Van Eyck ed Ensor. Le sue sale hanno riaperto il 24 settembre 2022, pochi giorni prima della mostra genovese, in una veste completamente rinnovata e accattivante dopo 10 anni di restauri. Il KMSKA è una sede di rilevanza internazionale che accompagna il visitatore alla scoperta della collezione. Abbatte le barriere e mette al centro il dialogo e l’incontro con un’offerta inclusiva, diversificata per ogni necessità. Una tappa immancabile negli itinerari turistici della città, un luogo di grande valore storico-artistico e culturale, un vivace punto di incontro e partecipazione per cittadini e turisti.

Casa-Museo Snijders & Rockox

Le dimore storiche dell’amico e mecenate di Rubens, nonché sindaco della città nel 1600 Nicolaas Rockox, e del pittore e disegnatore Frans Snijders, sono unite in un unico percorso espositivo che propone opere del XVI e XVII secolo appartenenti alle due collezioni, oltre a preziosi prestiti di musei belgi e internazionali.

Museo Plantin-Moretus

Questa casa-museo è l’unica al mondo ad essere inserita nel Patrimonio Unesco. Ha annessa l’antica tipografia ed è possibile visitare i locali dove sono conservati i macchinari originali coi quali si è svolta l’attività di stampa. Mentre nelle sale private dell’abitazione è conservata l’eccezionale collezione d’arte che comprende opere di Rubens.

Cattedrale di Nostra Signora

@visitflanders

Conserva quattro capolavori di Rubens esposti all’interno di un incantevole esempio di architettura gotica: Innalzamento della croce (trittico, 1609-1610), Deposizione dalla croce (trittico, 1612), Resurrezione di Cristo (trittico, 1612) e Assunzione di Maria (pala d’altare, 1626).

Chiese di San Carlo Borromeo e San Paolo

Due splendide chiese in cui scoprire il barocco fiammingo: a San Carlo Borromeo la facciata della chiesa, la torre, l’altare maggiore e la cappella dedicata alla Vergine sono in gran parte opera di Rubens, mentre a San Paolo sono conservati cinque inestimabili dipinti del maestro.

Chiesa di San Giacomo

È il luogo di sepoltura dell’artista non distante dalla sua abitazione, lo stesso Rubens ha scelto il suo dipinto “Madonna con i Santi” per ornare l’altare.

AMUZ

Una sorprendente sala da concerto si sviluppa all’interno della Chiesa di Sant’Agostino, parte di quello che un tempo fu un monastero di monaci agostiniani. Per questo gioiello barocco, Rubens dipinse la tela per l’altare maggiore, oggi al Museo Reale di Belle Arti Anversa (KMSKA).

La città di domani

Anversa contemporanea è diventata una capitale mondiale della moda, con il Mode Museum a fare da cuore creativo pulsante, e si è riappropriata delle aree più centrali del porto, riqualificato grazie a un mix di edilizia residenziale, servizi e grandi realizzazioni culturali come il MAS, museo sull’acqua dedicato alla storia e all’identità di Anversa, e al Red Star Line Museum, che racconta la storia delle migrazioni europee verso il Nuovo Mondo. Anversa si rivolge alle archistar per ridefinire il proprio baricentro e il proprio skyline. È il caso del recupero della Port House, la capitaneria di porto: progettata da Zaha Hadid. È divenuta in poco tempo il nuovo simbolo di una città sempre in movimento.

Fonte: Sito Ufficiale del Turismo Fiandre
Print Friendly, PDF & Email

copyright Riproduzione riservata.