Guida MICHELIN: Cannavacciuolo conquista la terza stella


Il ristorante Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo entra nel Gotha dei 3 stelle Michelin. Tutte le novità della 68^ edizione della Guida MICHELIN. 


Il ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio, guidato dallo Chef Antonino Cannavacciuolo conquista o stelle MICHELIN ed entra nel Gotha della ristorazione mondiale. Nell’incantevole cornice del lago d’Orta, all’interno della dimora storica in stile moresco immersa in un parco secolare, il percorso verso questo straordinario successo ha inizio nel 2003 con l’assegnazione della prima stella MICHELIN, seguita dall’assegnazione della seconda nel 2006. Sedici anni dopo, lo chef campano conquista la terza stella MICHELIN, riconoscimento riservato a meno di 140 ristoranti nel mondo.

Piatti emozionanti che valgono tre stelle

Nei piatti lo chef Cannavacciuolo ci mette il cuore, anzi l’anima come recita uno dei suoi menu, ma anche tecnica, equilibrio e precisione estetica che si traducono per l’ospite in pure emozioni. I suoi piatti sono creazioni inebrianti dai sapori netti e ben distinti, valorizzati dai percorsi degustazione attraverso i quali si spazia dalla Campania al Piemonte con una disinvoltura che fa apparire semplici le cose più difficili, abilità riservata ai grandi chef” – Sergio Lovrinovich, Direttore Guida Michelin Italia.

Guida MICHELIN: 68^ edizione

Attraverso la conferma di tutti i ristoranti o della scorsa edizione, la 68^ edizione della Guida MICHELIN porta a 12 il numero di ristoranti che “valgono il viaggio” in Italia:

Villa Crespi Orta San Giulio (NO) new entry, Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Mauro Uliassi a Senigallia (AN) e Enrico Bartolini al MUDEC a Milano.

La cerimonia, presentata da Petra Loreggian e trasmessa in livestreaming, è stata un susseguirsi di emozioni: 38 nuove stelle che hanno interessato 13 regioni delle quali 4 new entry nella categoria n, ovvero i ristoranti che valgono la deviazione:

Acquolina – Roma- 2 stelle – chef Daniele Lippi

All’interno dell’hotel The First Roma – Il giovane Chef propone una cucina dove tecnica e fantasia esaltano la materia prima in modo mai banale, ma senza inutili virtuosismi. Tre i menu degustazione che presentano varie visioni della cucina dello chef al centro dei quali domina il Mediterraneo, con i suoi prodotti, i profumi e le sue tradizioni.

Enoteca La Torre – Roma- 2 stelle – chef Domenico Stile

I piatti dello chef campano celebrano la creatività con energia, esuberanza e i sapori intensi tipicamente del mediterraneo e della tradizione campana. L’amore per il proprio territorio accoglie tributi alla storia gastronomica della capitale e ai grandi classici della tradizione culinaria italiana per un viaggio goloso e variegato che può portare anche oltre i confini del Bel Paese.

St. George by Heinz Beck – Taormina- 2 stelle – chef Salvatore Iuliano      

Che vi lasciate guidare dai due menu degustazioni oppure da un pasto alla carta, in tutte le preparazioni troverete la leggerezza, firma del maestro Heinz Beck e tratto distintivo del talentuoso chef calabrese Salvatore Iuliano. La sua proposta di cucina alterna piatti creativi a richiami della tradizione con tributi alla Trinacria, per chi è alla ricerca di una cucina mediterranea lontana dalle convenzioni.

Locanda Sant’Uffizio Enrico Bartolini – Penango- 2 stelle – chef Gabriele Boffa

All’interno di un’antica struttura monastica divenuta un raffinato albergo, troviamo ai fornelli uno chef con mestiere e abilità non comuni. Gabriele Boffa, langarolo e profondo conoscitore della cucina piemontese, vanta straordinarie abilità tecniche sviluppate attraverso importanti esperienze maturate nei migliori ristoranti del mondo. La sua cucina spazia dai grandi classici regionali che esegue fedelmente – come gli straordinari agnolotti del plin – a piatti più creativi e innovativi che non tralasciano un legame con il territorio.

Le novità della Guida MICHELIN Italia 2023

Nella Guida MICHELIN Italia 2023 sono 33 le novità. Tra queste, l’assegnazione della terza stella al Cannavacciuolo Vineyard, ristorante a Casanova di Terricciola in provincia di Pisa, guidato dal giovane chef Marco Suriano: un’ulteriore buona notizia per Antonino Cannavacciuolo. Da segnalare, inoltre, l’assegnazione della stella a un ristorante vegetariano, I Tenerumi, ristorante dell’isola di Vulcano, che viene anche premiato con la stella verde per l’impegno per una cucina più sostenibile.

 

RISTORANTE LOCALITA PROV REGIONE
Maeba* Ariano Irpino AV CAMPANIA
Sensi* Amalfi SA CAMPANIA
Osteria del Viandante Rubiera RE EMILIA
Pulejo* Roma RM LAZIO
Sintesi**/** Ariccia RM LAZIO
Balzi Rossi* Ventimiglia IM LIGURIA
Casa Buono Ventimiglia IM LIGURIA
Locanda Tamerici Ameglia SP LIGURIA
Andrea Aprea Milano MI LOMBARDIA
Anima* Milano MI LOMBARDIA
Bolle* Lallio BG LOMBARDIA
Il Sereno al lago Torno CO LOMBARDIA
Lino Pavia PV LOMBARDIA
Trattoria Contemporanea** Lomazzo CO LOMBARDIA
Vitium** Crema CR LOMBARDIA
Dalla Gioconda Gabicce Monte PU MARCHE
Il Tiglio Montemonaco PU Marche
RistoranTino & C. Sauze di Cesana TO PIEMONTE
Il Fuoco Sacro* San Pantaleo SS SARDEGNA
I Tenerumi** Eolie / Isola Vulcano ME SICILIA
RISTORANTE LOCALITA PROV REGIONE
Limu* Bagheria PA SICILIA
Mec Palermo PA SICILIA
Principe Cerami Taormina ME SICILIA
Campo del Drago Montalcino SI TOSCANA
Cannavacciuolo Vineyard* Casanova di Terricciola PI TOSCANA
Chic Nonna di Vito Mollica Firenze FI TOSCANA
Paca* Prato FI TOSCANA
Terramira Capolona AR TOSCANA
La Stüa de Michil Corvara in Badia BZ TRENTINO A. A.
Luisl Stube Lagundo BZ TRENTINO A. A.
Suinsom Selva di Val Gardena BZ TRENTINO A. A.
Paolo Griffa al Caffè Nazionale* Aosta AO VALLE D’AOSTA
Famiglia Rana Oppeano VR VENETO

 Tra le 38 novità, sono 20 gli chef con età uguale o inferiore ai 35 anni, 6 dei quali con età uguale o under 30. Un dato da sottolineare: tutti gli chef dei nuovi ristoranti n hanno una età inferiore ai 35 anni!

Guida MICHELIN Italia 2023: I Bib Gourmand in anteprima

Italia regina di stelle MICHELIN

L‘Italia ha particolarmente colpito i nostri ispettori quest’anno, che hanno assegnato 38 nuove stelle, tra le quali spicca un nuovo tre stelle che entra nell’Olimpo della gastronomia italiana: Villa Crespi”. ha commentato Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide MICHELIN, “Questa Selezione 2023 della Guida MICHELIN racchiude 385 ristoranti stellati guidati da Chef con profili molto diversi tra loro. Un nuovo record per la penisola, che sottolinea quanto la tradizione della cucina italiana e l’innovazione siano un connubio perfetto per esperienze culinarie eccezionali, ricche di emozioni, storia e convivialità”.

Il panorama stellato della Guida MICHELIN Italia 2023 :

 

1 stella                                           335 ristoranti (33 novità)

2 stelle                                              38 ristoranti (4 novità)

3 stelle                                              12 ristoranti (1 novità)

 

Per un totale di 385 ristoranti stellati.

Stelle verdi MICHELIN

La 68^ edizione della Guida MICHELIN ha assegnato 19 nuove stelle verdi, che portano il totale dei ristoranti in Italia con questo emblema a 48.

 

Piazza Duomo Alba Piemonte
Vignamare Andora Liguria
La Tana Gourmet Asiago Veneto
Ahimè Bologna Emilia Romagna
Poggio Rosso Castelnuovo Berardenga Toscana
El Molin Cavalese Trentino Alto Adige
La Bandiera Civitella Casanova Abruzzo
Vite Coriano Emilia Romagna
I Tenerumi Eolie (Vulcano) Sicilia
Dalla Gioconda Gabicce Monte Marche
Il Mirto Ischia (Forio) Campania
La Peca Lonigo Veneto
Il Cantinone & Sport Hotel Alpina Madesimo Lombardia
D.One Restaurant Montepagano Abruzzo
Contrada Bricconi Oltressenda Alta Lombardia
Il Colmetto Rodengo Saiano Lombardia
Osteria del Viandante Rubiera Emilia Romagna
Lokanda Devetak Savogna d’Isonzo Friuli Venezia Giulia
Villa Pignano Volterra Toscana

 

La Stella Verde è un simbolo che contraddistingue i ristoratori in prima linea sul fronte della sostenibilità e può essere attribuito a qualsiasi ristorante, non solo ai ristoranti stellati o ai Bib Gourmand. Nell’assegnare il riconoscimento, gli ispettori prendono in considerazione molteplici fattori: la produzione delle materie prime, il rispetto del lavoro e il supporto dei produttori locali, la riduzione degli sprechi, la gestione dei rifiuti, le azioni mirate a minimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche e l’impatto della struttura sull’ambiente, la formazione sostenibile dei giovani, sono solo alcuni dei temi. 

Premi speciali

In occasione della presentazione della Guida MICHELIN Italia 2023 sono stati conferiti 4 premi speciali:

  • PREMIO MICHELIN YOUNG CHEF 2023 by Lavazza, assegnato Davide Guidara, ristorante i Tenerumi, Isola di Vulcano, Eolie (ME)
  • PREMIO MICHELIN SERVIZIO DI SALA 2023 by Intrecci – Alta Formazione di Sala assegnato a Michael Falk ed Eleonora Corazza, ristorante Apostelstube, Bressanone (BZ)
  • PREMIO MICHELIN CHEF MENTOR 2023 by Blancpain, assegnato ad Enrico Bartolini, ristorante Enrico Bartolini al Mudec, Milano.
  • PREMIO MICHELIN SOMMELIER 2023 by Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, assegnato a Stefano Quero, ristorante Condividere, Torino.

Tablet Hotel

La selezione completa degli Hotel per l’Italia è disponibile gratuitamente sul sito web e sull’app della Guida MICHELIN che offre oltre ai ristoranti, le strutture e i luoghi più unici ed emozionanti in cui soggiornare in Italia e nel mondo.       

Ogni hotel è stato selezionato per il suo straordinario stile, servizio e personalità e può essere prenotato direttamente attraverso il sito web e l’app della Guida MICHELIN. La selezione per l’Italia comprende gli hotel più spettacolari del paese, tra cui boutique intime e di design come Soprarno Suites a Firenze o strutture uniche della nostra collezione “Plus”, come Palm Suite e The Hoxton a Roma. Ma troviamo anche meraviglie architettoniche come Il Palazzo Experimental a Venezia, alberghi diffusi come Sextantio in Abruzzo, hotel ricavati in antichi monasteri come Eremito in Umbria e dimore storiche come Palazzo Margherita in Basilicata di proprietà di Francis Ford Coppola.       

Fonte: Guida MICHELIN
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