Vacanze di Natale: i trend di fine anno

Turismo, aereo, viaggi

Le vacanze secondo i dati dell’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi, l’Associazione dei Tour Operator italiani.


Non si rinuncia a viaggiare per questo natale, sebbene inflazione e rincari abbiano quest’anno alimentato il già pressante clima di incertezza dovuto al conflitto russo-ucraino e all’aumento dei casi covid. Proprio questi fattori cambiano le esigenze degli italiani, che modificano alcuni comportamenti nel momento della prenotazione della vacanza in modo da non rinunciarvi. Tra le mete che hanno raccolto il più alto livello di gradimento troviamo Maldive, Egitto, East Africa e Stati Uniti

I dati dell’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi

I nuovi trend scaturiti dal periodo difficile che stiamo vivendo a livello economico, sanitario e geopolitico provengono dai dati raccolti dall’Osservatorio ASTOI Confiundustria Viaggi, l’Associazione rappresentante oltre il 90% del mercato del Tour Operating italiano rispetto alle tendenze delle vacanze invernali e in particolar modo natalizie. 

Dai dati emersi risulta un trend positivo rispetto al Turismo Organizzato, che a fine anno ritrova consensi, sintomo di un bisogno sempre più impellente dei viaggiatori di avere tutele e sicurezza prima, durante e dopo il viaggio. Cresce infatti la tendenza a stipulare assicurazione integrative, per evitare sgradevoli sorprese visto anche il clima di incertezza dato dalla recrudescenza del Covid e il caro prezzi ormai incontrollabile. 

Prenotazioni per le festività

Per questo Natale e per il periodo immediatamente successivo, quindi Capodanno ed Epifania, le prenotazioni dei viaggi si avvicinano ai livelli del 2019, data precedente alla situazione di stasi dovuta al Covid. Nonostante ciò si registra un -4% di fatturato globale e un calo del 12% di viaggiatori. Questo calo va iscritto alla situazione di forte inflazione che sta mettendo in difficoltà diversi italiani, soprattutto quelli della fascia media. Una situazione che coinvolge tutti i settori produttivi, quindi anche il turismo. L’incertezza generale dovuta alla minor disponibilità di voli per alcune destinazioni, i rincari e la chiusura di alcune mete non permette quindi di raggiungere ancora i livelli del 2019. 

A fine inverno cambia l’atteggiamento nelle scelte delle vacanze. Mentre per il periodo delle feste di Natale le prenotazioni sono state fermate in anticipo, per la seconda parte dell’inverno gli italiani sembrano esercitare più prudenza e quindi aspettare prima di dare conferma delle loro prenotazioni. 

La spesa media

Occorre poi fare una diversificazione in base al potere d’acquisto degli italiani, che è variabile. Esiste una fascia alto spendente su cui l’inflazione non sembra gravare in maniera penalizzante. Mentre ne risentono maggiormente i viaggiatori della fascia media, la cui tendenza è quella di modificare i comportamenti di acquisto nella scelta della propria vacanza. Ad oggi, la domanda di questo tipo di turisti è più ponderata. Si scelgono vacanze brevi, di non più di 8 giorni, e strutture ricettive meno costose. Per quanto riguarda le mete, per controllare la spesa dei trasporti si preferiscono mete di medio raggio. Quanto alla spesa media per persona, le vacanze di Natale e di fine anno in Italia costeranno ai viaggiatori più di 1800 euro. 

I dati analizzati dall’Osservatorio ASTOI ha visto coinvolti rappresentati della fascia d’età compresa tra i 35 ai 60 anni, in modo da tracciare una mappa delle destinazioni che oscillano tra le preferenze degli italiani. 

Destinazioni più ambite

Il trend sulle destinazioni a lungo raggio vede protagoniste Maldive, Stati Uniti e Thailandia. Grande successo anche per le mete caraibiche con una preferenza per la Repubblica Dominicana, nell’East Africa a Kenya e Zanzibar; Meno ambite invece l’America Latina, Cuba, Messico e Australia. 

Tra i viaggiatori della fascia media emerge una preferenza per l’Egitto, che sembra essere la destinazione più facile da raggiungere e accessibile. Torna il trend delle crociere sul Nilo, tendenza che rilancia il successo della destinazione. Cresce anche l’interesse per Emirati Arabi e Giordania. 

Le crociere

Parlando di crociere, quest’anno il comparto chiude con risultati insperati. I Caraibi sono le mete più ambite specialmente in inverno, mentre quanto agli Emirati Arabi cresce il loro appeal per questa soluzione di vacanza. Abbracciano la crociera anche i giovani e i viaggiatori che non ne hanno mai fatta una. Il Mediterraneo è tra i primi in classifica nella programmazione 2023, specialmente per chi sceglie di prenotare la propria vacanza con largo anticipo. 

I dati europei

A livello europeo, i viaggi culturali sembrano essere i preferiti dei viaggiatori italiani, con una certa propensione verso le grandi città e capitali. Grande successo per la Turchia dove si segnala un’alta domanda relativa a soggiorni e itinerari. C’è da notare però che nel 2022 la tendenza è quella di tornare a una richiesta di soggiorni e itinerari tradizionali, per vivere le capitali europee in modo classico, mentre fino al 2019 si ricercavano esperienze particolari nel rivolgersi a Tour Operator e Agenzie di Viaggio. Una nuova vecchia tendenza che dimostra il desiderio dei viaggiatori di avere più sicurezza, assistenza e consigli che solo il turismo organizzato può garantire. 

I dati sulla montagna

Quanto all’Italia è la montagna a vivere la sua stagione migliore. Pare infatti che per questa destinazione il gradimento si confermi sempre molto alto nonostante i costi dell’energia pesino tanto su questo genere di scelta. Da qui, il cambio di rotta di molti consumatori. Se prima si partiva per sciare, oggi si sceglie più il benessere e l’enogastronomia. La montagna è molto amata anche fuori il Belpaese, a dimostrare che anche fuori stagione l’Italia resta una meta apprezzata e ambita all’estero. 

Trend che evolvono come lo fa la società, in un momento storico che richiede scelte ponderate nel momento della prenotazione di un viaggio, che si fa sempre più strada come idea di fuga dalle difficoltà e ricerca di svago e relax. 

Fonte: ASTOI Confindustria Viaggi
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