Turismo: Assoturismo-CST, weekend del primo maggio, prenotate quasi 8 camere su 10. Ancora una volta gettonatissime le città d’arte.
Si parte anche quest’anno per la Festa dei Lavoratori, che questo 2023 cadendo di lunedì assicura ai vacanzieri un weekend lungo per approfittare e prendersi una breve pausa dallo stress e dalla frenesia del lavoro. Si prevedono infatti per il Ponte del 1 maggio 4,8 milioni di presenze, con un tasso di occupazione della disponibilità delle strutture ricettive pari al 77%. Ma si raggiunge anche l’86% per quanto attiene alle città d’arte. Le regioni più prenotate saranno Lazio e Campania, che registrano rispettivamente 86% e 84% di presenze.
Questi numeri fanno ben sperare per il piano strategico adottato dal comparto turistico come piano di ripresa. Quanto si evince anche dai successi registrati per la Pasqua e per il ponte del 25 Aprile, è che il Turismo è il comparto che viaggia più velocemente di tutti. Un aprile che chiude col botto, con l’anticipo anche del 1 maggio che segnerebbe numeri molto significativi, raggiungendo oltre 4,8 milioni di pernottamenti che si attendono nelle strutture ricettive italiane.
I dati di Assoturismo-CST
Secondo un’analisi di Assoturismo-CST, sembrerebbe che le città d’arte siano sempre in prima linea a trainare i successi del turismo italiano, seguite poi in maniera particolare per questo ponte del 1 maggio anche da località collinari e lacustri. Mete balneari e montane recuperano i risultati del 25 aprile, che avevano lasciato non poco a desiderare rispetto alle aspettative. Nel complesso il tasso medio di occupazione arriva al 77% della disponibilità, con un aumento di 7 punti rispetto al periodo analogo nel 2019, ovvero nel periodo pre-covid.
Ma il flusso turistico non riguarderà solamente il weekend del primo maggio, ma anche quello successivo, che vedrà buoni flussi, con andamenti differenziati e interesserà tutte le tipologie di offerta turistica dell’Italia. Non riguarderà infatti solamente città e centri d’arte, ma anche laghi e collina, che avranno un tasso medio di saturazione dell’80%. Si pensi che quello registrato dalle città d’arte raggiunge l’86%. La concentrazione dei flussi sarà per lo più nelle regioni del Nord Est e del Centro, mentre per il Nord Ovest e le isole si prevede una saturazione media del 76% e del 71%, rispettivamente.
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Le regioni più prenotate
Come già detto, in Italia le regioni più prenotate sono il Lazio e la Campania, con un tasso di occupazione rispettivamente dell’89% e dell’84%. A pesare molto sulla scelta della Campania come meta per il 1 maggio, è con ogni probabilità la festa anticipata per lo scudetto del Napoli, che già riscuote diversi successi in fatto di flussi turistici da ogni parte d’Italia. Si prevede, basandosi sulle stime dello studio di Confesercenti Campania, che saranno infatti circa 250mila i vacanzieri che arriveranno nella regione per questo weekend lungo, portando a un fatturato di circa 54 milioni di euro.
“È questo il momento di scommettere seriamente sul brand Italia”, dichiara Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, “sul turismo e sulle imprese del comparto che fanno crescere questo settore a una velocità doppia rispetto a tutti gli altri settori”. Intanto si guarda ai successi ottenuti, con numeri che sembrano evidenziare il raggiungimento dei livelli pre-pandemia, ” abbiamo il dovere di sostenere con tutte le forze e con tutte le risorse necessarie questa fase di crescita del turismo, vera e propria locomotiva del Paese”.
Il settore turistico, allora, cresce e riparte dopo anni di difficoltà dovute alla pandemia e ai rincari, volto sempre a trasformare le sue offerte in base ai trend in continua evoluzione, seguendo le trasformazioni della società. Intanto, però, si celebrano i successi di questo 2023, che segna la vera e netta ripresa dei viaggi e dei grandi flussi turistici, un vero e proprio segnale di speranza per i viaggiatori, gli operatori del turismo, le imprese e le istituzioni.
Fonte: Assoturismo-CST |
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