Film, serie tv e AI influenzano sulla scelta dei viaggi


Con la ripresa del settore turistico, l’inizio del 2023 ha visto la nascita di nuovi viaggiatori che si lasciano ispirare e consigliare dalla tecnologia per esperienze di viaggio personalizzate e accessibili.


Film, serie tv e AI influenzano la scelta dei viaggi sopratutto nella generazione Z. La Ricerca sull’Impatto Economico (EIR) 2023 del World Travel & Tourism Council (WTTC) mostra oggi che il settore dei viaggi e del turismo si sta avvicinando al picco del 2019, con una ripresa di oltre il 95%. Questa tendenza ha portato con sé anche la nascita di nuovi trend tra le neonate generazioni di viaggiatori. Hello ha individuato in particolare tre tendenze rilevanti per delineare lo scenario a cui sta andando incontro l’industria del turismo.

EFFETTO “MARE FUORI” E “THE WHITE LOTUS”: FILM E SERIE TV INFLUENZANO LE SCELTE DEI VIAGGI

Nel rapporto sulle tendenze di viaggio per il 2023 di Expedia è emerso che due terzi dei viaggiatori prende spunto dal film e dalle serie tv per individuare la prossima meta. In particolare, dall’inizio del 2023, sono due le serie TV che stanno dando uno slancio al turismo in Italia. La prima è Mare Fuori, grazie alla quale oggi Napoli è la città più ricercata al mondo su Internet. Il penitenziario minorile di Napoli, dove è ambientata la fortunata serie, ha visto moltissimi giovani fan scattare selfie e girare video da pubblicare sui propri canali TikTok. Invece grazie a The White Lotus, Taormina è diventata il luogo del desiderio dei turisti-fan. Lo scorso novembre, a poche ore dalla messa in onda su Hbo dell’episodio finale, le ricerche sul web dall’America di hotel a Taormina sono aumentate del 50%.

I VIAGGIATORI SI LASCIANO ISPIRARE DALL’AI

Uno degli ambiti in cui i chatbot mossi dall’intelligenza artificiale promettono di incidere maggiormente è quello dei viaggi. Expedia lo ha capito da tempo e ha da poco lanciato l’integrazione di ChatGPT nella sua applicazione per l’iPhone. A questa chat si potrà dunque chiedere qualcosa in più di ciò che di solito si domanda a un comune motore di ricerca. Per esempio, di pianificare un itinerario sufficientemente avventuroso ma privo di esperienze troppo pericolose in un paese lontano e poco conosciuto e contestualmente di individuare nel percorso le strutture più accoglienti dove rilassarsi, dotate magari di una spa. L’obiettivo del chatbot di Expedia e dei plugin di Kayak è accelerare l’esperienza di prenotazione, non solo velocizzandola ma rendendola davvero su misura.

VIAGGIATORI GEN Z: NO AI PROGRAMMI DI FIDELIZZAZIONE, SI ALLA RICERCA DELLA SORPRESA, DELL’ACCESSIBILITA’ E DELLA LUNGA DISTANZA

Il 52% dei Gen Z sono ormai viaggiatori abituali: per questo motivo le realtà legate al mondo dei viaggi sono sempre più focalizzate sulle esigenze della nuova generazione di consumatori. I viaggiatori della Gen Z sfruttano i trasporti di massa, la sharing economy e tutti quei servizi che consentono di viaggiare in modo economico, accessibile ma soprattutto sostenibile. I Gen Z hanno la tendenza a percorrere lunghe distanze per periodi di tempo prolungati e si aspettano che i viaggi siano accessibili e inclusivi per tutte le persone, non solo per i consumatori più abbienti. Ma non solo, per attrarre e convertire i membri della generazione Z è necessario offrire consigli personalizzati e premi istantanei, che ormai hanno sostituito i classici programmi di fidelizzazione più a lungo termine.

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Fonte: Hello

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