Giro d’Italia: Enit avvia progetto su cicloturismo in Italia


Giro e 2023, su ENIT.IT si avvia il progetto per lo sviluppo dell’offerta cicloturistica italiana con le regioni: verranno selezionati i migliori tour operator che promuovono la sostenibilità. 


Quest’anno per il Giro d’Italia in pista anche Enit, partner ufficiale insieme al Ministero del Turismo a sostegno della maglia rosa. Un’occasione speciale, come ogni anno, per girare l’Italia e le sue bellezze, attraverso lo sport, promuovendo il territorio italiano nel mondo e sostenendo tutte quelle imprese che agiscono con e per il settore. Per questo motivo saranno in arrivo dei contenuti speciali sul dito di Enit. L’Agenzia Nazionale del Turismo ha in corso una selezione di tour operator nazionali e internazionali specializzati nel cicloturismo, che sta sempre più interessando una fetta massiccia di turisti, italiani e non. E quale migliore occasione per promuovere questa formula di turismo se non il campionato ciclistico più atteso d’Italia? Un’occasione irripetibile per valorizzare un’Italia da vivere in bici, sfruttando quello che sembra essere un mercato in grande crescita, visto il sentito interesse sempre più green legato alle bike. Solo nel 2022, esso ha prodotto ben 2,7 milioni di bici, di cui si è vista una crescita esponenziale di attrattiva per le e-bike. Si tratto da un numero interessante anche poiché fa crescere il numero di centraline elettriche, oggi 36772 sul territorio italiano, con una crescita del 41% rispetto al 2022. 

ENIT partecipa al GiroE

LAgenzia Nazionale del Turismo anche quest’anno partecipa fino al 28 maggio al GiroE, il percorso ecosolidale con bici a pedalata assistita che percorre le stesse strade che fanno parte del Giro d’Italia, con dei promotori delle experience su bici sugli itinerari del Giro. In questo modo si promuove sia l’ecosostenibilità, valorizzando la bici come mezzo di trasporto preferibile ai tradizionali più inquinanti, così come anche i territori, la bellezza, un turismo lento, che si ferma a godere di panorami e apprezza il folclore italiano. La squadra del GiroE è composta da profili di ogni genere, da imprenditori, a giornalisti e anche influencer

A capitanare la strada Lello Ferrara, uno dei più famosi influencer esperto di ciclismo in Italia, noto per il programma Twitch “Lo Squalo”, con Vincenzo Nibali. Per la durata del Giro nella sua versione ecosostenibile, la squadra sarà sempre accompagnata da un team di professionisti e un videomaker che registrerà le 18 tappe e le emozioni dei protagonisti. Tra i temi principali che saranno trattati e promossi ci sarà la sostenibilità ambientale, l’inclusività a tutela della natura e tutto quanto è volto a promuovere una cultura di rispetto e valorizzazione del territorio italiano. 

Cicloturismo. Viaggiare in bici Viaggiare con la bici nel 2023

Il cicloturismo negli ultimi anni sta portando a un nuova idea di turismo, più lento e fatto di esperienze, panorami e momenti. Un turismo sostenibile, accogliente e rispettoso del territorio, che ne valorizza la natura e promuove la sua scoperta piano piano, senza folle o marasmi del turismo di massa. Il tutto per scoprire “quei luoghi più nascosti, ma anche più autentici come i piccoli borghi”, come commenta il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, “Un viaggio che deve avere modo di coinvolgere i giovani in questo sport e nei percorsi in bicicletta, perché il cicloturismo è un segmento turistico fondamentale che vale 5 miliardi, un segmento che in Italia può e deve crescere”. Anche in questo senso, al Ministro del Turismo preme sottolineare l’importanza della destagionalizzazione, affinché il fenomeno sia d’appeal per l’Italia durante tutto l’anno, e non solo quando i flussi si fanno più intensivi, quindi nei mesi di Luglio e agosto. 

Certo è che un evento sportivo della portate del Giro d’Italia è di per sé una ragione d’attrazione verso i territori italiani e le tappe della competizione, per italiani ma anche per i viaggiatori stranieri. Sono eventi che fanno crescere il Pil e smuovono l’economia delle imprese ricettive, che quest’anno hanno registrato in occasione del Giro d’Italia la quota di 38mila prenotazioni. 

In questo senso, il Giro d’Italia promuove sia l’Italia con le sue bellezze territoriali, i suoi borghi, il suo folclore e le sue tradizioni, sia la bici come mezzo, per promuovere il valore della pedalata per ammirare i luoghi meno turistici e meno conosciuti sia dagli italiani che dai viaggiatori stranieri. “È incredibile il ruolo che può avere una passeggiata in bici, una competizione sportiva in bici nel delineare un itinerario ideale”, dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit, “ma soprattutto nel far respirare dalla prospettiva del sellino di lifestyle e tutto il patchwork di panorami variegati della Penisola con le sue caratteristiche e peculiarità.”

Un’Italia da scoprire pedalando, allora, quella di cui Enit e il Ministero del Turismo si fanno promotori come partner del Giro d’Italia, per mostrare al pubblico nazionale e internazionale i tesori nascosti del Belpaese, che attraverso la bici possono essere riscoperti in modo alternativo ed in chiave sempre più green. 

Fonte: ENIT
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