In Toscana per borghi storici. Da Suvereto a Sassetta, immersi nella campagna fiorente ricca di viti e di olivi secolari. In particolare tanti posti naturali e culturali da vedere e prodotti tipici da gustare.
Proseguendo per la provinciale tra boschi e selve di castagni si scoprono itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta verso Monte Calvi. Costeggiando le coltivazioni di farro e gli allevamenti di maiali di cinta senese, si raggiunge, sulla sommità di una collina, il piccolo e delizioso borgo storico di Sassetta.
Nel paese, le cui origini si fanno risalire intorno all’anno 1000, si conservano alcune testimonianze del suo passato quali l’antico castello medievale ed una fonte battesimale romanica.
Curiosa la visita al piccolo Museo del bosco, suggestivo percorso tematico, in cui viene rappresentata la vita quotidiana e mestieri come quello dei raccoglitori di castagne e quello, un tempo tipico, dei carbonai. Anche questo borgo vanta una buona fama per la tavola. In particolare per le specialità gastronomiche a base di cacciagione, funghi e polenta, cucinate alla griglia o a legna e a carbone, o altri piatti gustosi come il rinomato “cinghiale alla sassetana”.
A Sassetta vi consigliamo di assaggiare i tortelli di ricotta e verdura, le zuppe di funghi e di cipolle, i fichi sott’olio, la marmellata di castagne e le ciliege con il vinsanto. Inoltre il formaggio pecorino ed il miele, provenienti spesso da colture biologiche.
Fonte: Toscana
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