Nel panorama dell’escursionismo il “Passetiello” rappresenta uno dei sentieri “per eccellenza” dell’isola di Capri. È tra i più suggestivi, non solo per l’immersione nella macchia mediterranea ma anche per la varietà degli scenari paesaggistici che si aprono agli occhi del visitatore.
Il sentiero
Una vecchia mulattiera, antica strada di collegamento tra Capri ed Anacapri, che, partendo dalla località Due Golfi, a pochi passi dal centro di Capri, si inerpica lungo il costone roccioso, fino a giungere nel territorio anacaprese, nella valletta di Cetrella.
Il sentiero è per appassionati, poiché presenta dei tratti con svariate difficoltà, con lunghi passi in salita e dove, naturalmente, è opportuno avere un abbigliamento idoneo e soprattutto scarpe adatte. Nella prima parte di percorso si incontra un bosco a Leccio, uno dei tre frammenti di lecceta ancora presenti sull’isola, con la tipica flora mediterranea, che poi confluisce in un bosco misto a caducifoglie, che prolifera in quella zona grazie alle correnti marine che risalendo, creano l’ideale microclima.
Infine si raggiunge il Passetiello dove, scavalcando un alto scalone di roccia, appare davanti lo scenario dei Faraglioni con Marina Piccola.
L’arrivo alla valletta di Cetrella con il suo eremo, chiude il percorso, dove si incontrano un castagneto ed il vallone dell’Anginola con una pineta a pino nero (Pinus nigra), essenza arborea originaria dell’Asia Minore e dei complessi montuosi dell’Europa orientale.
Da Cetrella è possibile ritornare nel centro di Anacapri attraverso un sentiero oppure, risalendo ancora verso il Monte Solaro, con il servizio di seggiovia.
Come arrivarci
Località Due Golfi. Dopo la zona abitata e campi coltivati, tra boschetti di leccio e macchia alta si raggiunge la valle di Cetrella, nei pressi dell’antichissimo eremo di S. Maria, con vista sui Faraglioni.
Quota max. raggiunta: m. 589 – Tempo di percorrenza: 3 ore circa.
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Fonte: Capri Tourism
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