Il parco di Piana Crixia è piccolo, ma riserve tante sorprese. Ecco tre buoni motivi per vederlo
Il parco di Piana Crixia, al confine con le Langhe è piccolo ma riserva tante sorprese, come quella che lo ha reso famoso e ti lascerà a bocca aperta: il ‘Fungo di pietra’ alto 15 metri, un fenomeno geologico caratteristico del territorio e dell’area ligure-piemontese. Il monumento naturale è costituito da un masso ofiolitico sostenuto da una colonna di detriti, modellata dall’erosione.
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A spasso nella natura del parco di Piana Crixia
I dolci declivi coltivati attorno al borgo di Piana Crixia offrono un colpo d’occhio, tra boschi e campi di lavanda. Percorrerai sentieri senza tempo, a tratti interrotti dai calanchi, forme erosive. Vedrai un paesaggio ricco di contrasti tra aree pianeggianti e aspri rilievi.
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Scoprire il sentiero delle Creste, parco della Piana Crixia
Seguire il percorso ti permette di visitare il paesaggio dei calanchi, formato dalle valli ramificate e da versanti spogli, continuamente erosi dalle acque piovane. Arrivato alla frazione di Borgo ti troverai davanti al Fungo di Pietra. Sembra impossibile che la colonna di ciottoli cementati possa reggere il peso del masso sommitale.
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Assaggiare il torrone e il tartufo di Piana Crixia
In uno dei negozietti del borgo potrai acquistare il torrone a Piana Crixia: un prodotto contadino perché fatto con nocciole, uova, miele, farina e zucchero. Dalla metà dell’Ottocento, per l’8 dicembre, si celebra ‘Festa del Torrone’ con a fianco l’ultima fiera del bestiame dell’anno. Il Parco di Piana Crixia è fra i maggiori produttori di Tartufo bianco pregiato. Vive in simbiosi con querce, tigli, pioppi e salici.
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Fonte: LaMiaLiguria
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