La costa della Sardegna regala posti sconosciuti a molti fra torri, falesie e borghi. Esplora questo territorio a piedi per scoprirli tutti!
Ogni popolo vi ha lasciato qualcosa: tracce di edifici, reperti, nomi di vie o luoghi, tradizioni e leggende. Da Alghero a Porto Torres si intersecano posti differenti in pochi chilometri quadrati. Lungo la costa della Sardegna, punteggiata dalle torri di guardia, seguirai un tragitto che coniuga scenari naturalistici e storie del passato.
Sei posti della Sardegna tutti da scoprire:
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Poglina, Sardegna
‘La speranza’ è il nome della località dove inizia il percorso, ancora in territorio di Villanova Monteleone. La torre spagnola di Poglina, in Sardegna, risalente al XVI secolo, si erge sulla cima di un promontorio posto più a settentrione rispetto alla spiaggia omonima, di fronte a uno scoglio affiorante e dalla forma allungata. Procederai verso nord, risalendo la Riviera del Corallo per attraversare i bastioni di Alghero e le vie di Fertilia, prima di avvistare la torre del Lazzaretto.
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Porto Ferro, Sardegna
Potrai fare una deviazione per ammirare i paesaggi e le bellezze naturalistiche di Capo Caccia e del parco di Porto Conte, oppure continuare ancora verso nord, affacciandoti sulla Baia delle Ninfe tra vigneti ed eredità archeologiche. Dalla Torre di Porticciolo in poi la costa diventa ancora più frastagliata e inframezzata da calette, finché non compare all’improvviso la spiaggia di Porto Ferro con le sue ‘guardie’, Bantine Sale a sinistra, la Torre Bianca e la Torre Negra sull’altro lato. Un posto magico nel cuore della Sardegna.
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Argentiera, un posto magico della Sardegna
Non troverai strutture militari o difensive, bensì minerarie. Molte sono abbandonate, all’interno di un borgo rimasto sospeso nel tempo. L’Argentiera è uno dei più affascinanti siti di archeologia industriale europei, e non farai fatica a capire il perché. Gli edifici, vecchi e nuovi, si specchiano sul mare turchese della Sardegna, contornati da falesie color avorio. In questo posto sorge anche un museo a cielo aperto, l’Open MAR, che ti racconterà l’epopea della miniera e del villaggio annesso.
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Stintino, Sardegna
La tappa più lunga attraversa l’estremità nord-occidentale della Nurra, allontanandosi dalla costa per addentrarsi in un paesaggio immerso nella macchia nel quale ogni tanto spunta qualche ovile sperduto. Si passa non lontano da alcune chiesette, fino a riaccostarsi al mare in prossimità delle saline di Stintino, Sardegna. In questo posto potrai ammirare la torre seicentesca, che faceva compagnia alla torre del Falcone e alla torre della Pelosa, oggi ‘confinata’ in un isolotto quasi di fronte alla spiaggia.
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Porto Torres, Sardegna
Un lungo litorale fatto di sabbia e sassolini bianchi, affacciato sul golfo dell’Asinara, ti condurrà verso est, per poi costeggiare lo stagno di Pilo. Lo circondano giunchi e tamerici, e lo abitano cormorani, aironi e fenicotteri. Si torna nell’entroterra per alcuni chilometri prima di addentrarsi tra le vie di Porto Torres, in direzione del porto, passando accanto ai resti dell’antica città romana di Turris Libisonis per poi raggiungere la torre aragonese, risalente al XIV secolo.
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