Castagnole o Strufoli: cambia il nome ma non la sua bontà. Ecco la ricetta di questo tipico dolce di Carnevale
Gli strufoli, che in alcune zone dell’Umbria sono chiamati anche castagnole, sono delle piccole e deliziose palline fritte realizzate con semplici ingredienti e ricoperte da miele, oppure da alchermes e zucchero a velo.
In passato questi dolci erano fritti nello strutto. Per rispettare le restrizioni che sarebbero venute con l’entrata della Quaresima, periodo in cui era vietato consumare carne o grassi animali, questi dolci venivano consumati entro la mezzanotte di martedì grasso.
Oggi ciascuna famiglia conserva la propria versione della ricetta, tramandandola di generazione in generazione. Tuttavia, un ingrediente segreto presente in molte preparazioni è un bicchierino di mistrà, che può essere sostituito da altri liquori sempre all’anice, oppure di altra natura se si vuole dare agli strufoli un aroma più particolare.
Ricetta delle castagnole
Ingredienti:
- 8 uova
- 8 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 8 cucchiai di zucchero
- 16 cucchiai di farina
- 1 bicchierino di mistrà
- 1 buccia di limone grattugiata
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- Aroma di vaniglia (facoltativo)
- Miele o zucchero e alchermes per guarnire
- Olio per friggere
Preparazione ricetta delle castagnole:
Ponete in una spianatoia la farina a fontana ed unite il lievito, lo zucchero, la buccia di limone, le uova, l’olio di oliva, l’aroma di vaniglia (facoltativo) e il mistrà.
Impastate con energia il tutto per diversi minuti, per formare un composto consistente e alveolato. Lasciate riposare l’impasto per circa un’ora.
Nel frattempo, scaldate in una larga padella l’olio di semi. Prendete una cucchiaiata dell’impasto e immergetelo nell’olio bollente.
Quando risulteranno gonfi e dorati estraeteli con una schiumarola dall’olio e adagiateli su di una carta assorbente. Per il condimento potete optare per diverse varianti: con il miele o con l’alchermes e zucchero a velo.
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