Luoghi più e meno conosciuti da scoprire intorno all’isola di Mauritius
Una volta arrivati a Mauritius il viaggio continua. Oltre alle spiagge paradisiache di sabbia bianca, attività acquatiche e terrestri e vari luoghi da esplorare, moltissimi sono gli isolotti che circondano l’intera isola e che aspettano solo di essere esplorati.
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Dalla riserva naturale di Île aux Aigrettes, che ospita piante rare, tartarughe, il caratteristico piccione rosa e il fody di Mauritius, alla sabbia bianca di lle aux Gabriel, al campo da golf di Île aux Cerfs, considerato tra i più belli del mondo, lasciatevi ispirare e coccolare dalla natura incontaminata e dalle avventure che questa destinazione paradisiaca è in grado di offrire.
8 isolotti da scoprire intorno all’isola di Mauritius:
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Île aux Aigrettes
Questo piccolo isolotto, che si trova al largo della costa sud-orientale di Mauritius, è circondato da un anello di corallo e il suo paesaggio interno è ricoperto dalla foresta di ebano. La caratteristica principale dell’isola è la sua ricchezza di flora e fauna che la rende un vero e proprio santuario della natura. Nel 1965, infatti, è stata dichiarata riserva naturale a seguito di un lavoro di conservazione da parte della Mauritian Wildlife Foundation (MWF), che ha contribuito a creare un habitat per specie rare.
Simbolo di questa battaglia per la conservazione è il piccione rosa di Mauritius, un tempo a rischio di estinzione ma che ha poi trovato rifugio proprio presso l’Île aux Aigrettes e il numero di esemplari attualmente è in continuo aumento. Tra le altre specie che è possibile ammirare attraverso visite guidate e seguendo i sentieri ben tracciati, ci sono tartarughe giganti, rettili e piante rare.
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Île aux Cerfs
Raggiungere “l’Isola dei Cervi”, sulla costa orientale di Mauritius, è semplice. Prendete una barca da Pointe Maurice e verrete catapultati in paradiso! È una delle escursioni più conosciute e non potete pensare di visitare quest’isola senza portare con voi una mazza da golf. Oltre a splendide spiagge bianche dove potersi rilassare e prendere il sole, vi è anche un campo da golf a 19 buche progettato da Bernhard Langer e classificato come uno dei più belli al mondo, dove potrete giocare ammirando al contempo una vista spettacolare sull’Oceano Indiano.
Non è abbastanza? Se siete in cerca di più azione potete sperimentare molti sport d’acqua, tra cui parasailing, gite in banana boat, sci nautico e wakeboard. L’isola è disabitata e non ci sono hotel, ma oltre a bar e ristoranti sulla spiaggia dove gustare un buon pranzo con i piedi nella sabbia, vi sono anche tre bubble lodge, per prolungare il soggiorno trascorrendo una notte su questo esclusivo isolotto tropicale.
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Île aux Bénitiers
La piccola isola di Bénitiers si trova sulla costa sud-occidentale di Mauritius, in una laguna nei pressi di Le Morne. Si tratta di un luogo tranquillo e silenzioso, ideale per un’escursione giornaliera guidata che include un picnic sulla splendida spiaggia e attività come birdwatching, snorkeling nella laguna o semplicemente relax sulla morbida sabbia bianca. L’isola di Bénitiers può essere raggiunta con un peschereccio da La Gaulette o Case Noyale (durante il tragitto in barca è possibile avvistare i delfini, quindi tenete gli occhi aperti!). Oppure si può prendere un catamarano o un motoscafo.
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Coin de Mire
Molti sono gli isolotti che si trovano a nord di Mauritius, tra cui Coin de Mire. Popolato da uccelli tropicali e custode di un mondo sottomarino ricco di pesci coloratissimi, tartarughe giganti e delfini con cui nuotare. Sebbene l’isola non possa accogliere visitatori per motivi di conservazione, comprende alcuni dei migliori punti per immersioni e snorkeling di Mauritius.
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Île aux Gabriel
L’Île aux Gabriel somiglia proprio alla tipica idea che di solito si ha del paradiso, con le sue spiagge di sabbia bianca e acque cristalline, oltre alla fauna che abita in questo luogo magico come, ad esempio, lo scinco caratterizzato dalla coda arancione.
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Île Plate
A soli cinque minuti da Île aux Gabriel si trova Île Plate (anche nota come Flat Island). Dalla metà del XIX secolo fino agli anni ‘30 del XX secolo, questo era il luogo in cui le persone malate di colera, vaiolo e malaria sostavano per trascorrere il periodo di quarantena. Su quest’isola ormai disabitata, sono presenti ancora oggi alcune strutture in rovina come il faro bianco per i pescatori e un cimitero. Il tempo trascorso qui sembrerà non bastare mai, in particolare per i subacquei più esperti, grazie ai meravigliosi punti per immersioni presso Shark Pit, ad esempio, o ai piedi di Pigeon Rock, dove si possono avvistare squali della barriera corallina grigi e dalla punta argentata.
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Round e Serpent Island
Anche Round e Serpent Island sono molto famose. Nonostante siano inaccessibili, le coste rocciose e le splendide acque che le circondano rendono il luogo ideale per immersioni attraverso cui si può ammirare una vasta varietà di simpatici esemplari, tra cui pesci pipistrello, squali di barriera e molti altri! Round Island rappresenta uno dei progetti di ripristino più longevi al mondo, a seguito del quale è stata designata nel 1957 come riserva naturale, e una storia di successo ecologico che ha portato alla rinascita di rettili, uccelli e piante, compreso il recupero del Round Island Boa dall’orlo dell’estinzione. Serpent Island è la più remota e inaccessibile delle cinque isole settentrionali di Mauritius. Nonostante il nome che può confondere, non ci sono serpenti sull’isola, che al contrario ospita meravigliosi pesci con cui nuotare!
Fonte: Mauritius
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