Torta alla birra, la ricetta che non ti aspetti per le feste di Natale


Una ricetta originale ideale per le feste di Natale: ecco come preparare la torta alla birra


Per chi cerca una soluzione giovane, informale ed alternativa, alle tavolate natalizie più allegre proponiamo una fetta di Torta alla birra di Fiemme, bevendoci ovviamente su un boccale di buona birra trentina artigianale “da meditazione”.

Biscotti di Natale, la ricetta trentina dei biscotti di pan speziato

Le etichette tra cui scegliere non mancano: Lupinus di Fiemme, Black Mama di Rethia, Mendola di Sidrobirrificio Melchiori.

Ricetta della torta alla birra

Ingredienti

  • 125 gr. di pane di segale raffermo
  • 250 ml. di Birra artigianale di Fiemme Fleimbier (chiara)
  • 100 gr. di mandorle tritate
  • 100 gr. di zucchero
  • 100 gr di burro
  • 2 uova
  • Confettura di mirtilli rossi (anche detti garnètole)
  • Vaniglia qb
  • Lievito in polvere 8 gr (1/2 bustina)

 

Procedimento

Tagliare a cubetti di circa 1 cm il pane di segale raffermo e metterlo in ammollo nella birra di Fiemme Fleimbier. Lasciare riposare per circa 12 ore (consigliamo di prepararlo la sera prima per la mattina o al mattino per la sera).

Una volta che il composto sarà morbido aggiungere il resto degli ingredienti e amalgamare bene il tutto. Mettere quindi in uno stampo unto di circa 24 cm di diametro e cuocere in forno a 180° per 45 minuti. Una volta sfornata attendere che si raffreddi, quindi ricoprirla al centro con confettura di mirtilli rossi. Polverizzare attorno con zucchero a velo.

Si consiglia l’abbinamento con Birra artigianale di Fiemme di Natale, una tipologia piuttosto speziata che ben si sposa con l’aroma del pane di segale.

Curiosità sulla ricetta della torta alla birra

Questo dolce è frutto della rivisitazione di una delle tante ricette del riuso, opera di Simone di Cose Buone da Paolo che nel suo piccolo laboratorio nel centro di Cavalese non smette mai di inventare e sperimentare nuovi sapori ed abbinamenti.

Nella cucina trentina è uso comune recuperare il pane raffermo per realizzare altre pietanze come, per esempio, i famosi canederli. In questo caso abbiamo a che fare con un pane di segale, cereale molto diffuso nell’agricoltura di montagna di un tempo ed oggi in recupero grazie ad alcune aziende agricole locali, che viene riutilizzato in versione dolce con un prodotto caratteristico della Val di Fiemme, la sua birra artigianale nata dall’antica ricetta del birrificio storico esistente un tempo a Predazzo e ora operativo a Masi di Cavalese.  E’ un dolce che si conserva bene, anche per diversi giorni, a temperatura ambiente.

Ricetta ideata e realizzata da Simone Baldassarra – Cose Buone da Paolo (Cavalese)

 

Fonte: Taste Trentino

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