Salmone norvegese, ricetta e curiosità su questo pesce rosa


Alcune curiosità e una ricetta facile e veloce per preparare il salmone con patate e cetrioli


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Il salmone nuota nelle acque della Norvegia da migliaia di anni e ha profonde radici nelle tradizioni culinarie norvegesi. Infatti il ‘pesce rosso’ era un elemento fondamentale nella dieta dei Vichinghi.

Si potrebbe perfino affermare che il salmone sia stato la prima attrazione turistica della Norvegia. A partire dalla metà del XIX secolo pescatori facoltosi provenienti da tutto il mondo, noti come i ‘lord del salmone’, arrivavano in Norvegia per pescare il salmone atlantico. Questi aristocratici erano conosciuti per il loro stile di vita sfarzoso e i gusti costosi, e i loro viaggi in Norvegia contribuirono allo sviluppo della nascente industria turistica del paese. È questo il motivo per cui ci sono così tanti magnifici alberghi e hotel antichi di legno nella Norvegia dei fiordi e in altre località, in cui si può tuttora soggiornare – sia che tu voglia andare a pesca o semplicemente rilassarti in un fantastico paesaggio.

Oggi la Norvegia è uno dei maggiori esportatori al mondo di salmone ed è all’avanguardia per il suo allevamento sostenibile, con norme e direttive severe per garantire la migliore qualità e pratiche rispettose dell’ambiente.

Quando si mangia il salmone in Norvegia

Come abbiamo detto prima, questo pesce color rosa è stato per generazioni un elemento naturale nella cucina norvegese. Se vuoi cucinare il salmone nel modo più tradizionale in Norvegia, puoi farlo lessare e servirlo con patate bollite e insalata di cetrioli.

Gli antichi metodi di conservazione di affumicare, marinare e fermentare il salmone si mantengono, e restano tra i modi più popolari di degustarlo. Il salmone si trova comunemente in tavola a colazione insieme alle uova strapazzate, ed è di frequente sul menu in occasione di feste ed eventi. Il salmone fermentato, detto rakfisk, è così apprezzato da avere un proprio festival, il Rakfiskfestivalen, che si svolge ogni anno a novembre a Valdres.

Per un tocco moderno puoi invece utilizzare il salmone in sushi, poke e tacos, o mangiarlo grigliato, fritto, in un rotolo o in un wok, guarnito da innumerevoli gusti da tutti gli angoli della terra. La sua grande versatilità, il buon sapore e l’elevato contenuto nutrizionale sono probabilmente i motivi principali per cui il salmone norvegese è ora così popolare in tutto il mondo.

Ricetta del salmone con patate e cetrioli

Ingredienti:

  • salmone, 150 g per porzione
  • 3 asparagi
  • purè di patate, circa 100 g per porzione
  • erba cipollina
  • burro
  • panna
  • timo
  • scalogno

Preparazione:

  1. Pela gli asparagi e falli cuocere in acqua bollente per tre minuti. Immergili subito in acqua e ghiaccio così non diventano troppo morbidi. Saranno poi cotti in forno insieme al salmone.

  2. Puoi fare il purè di patate fine o grossolano, come preferisci.

  3. Unisci un po’ di burro e panna fino a ottenere la consistenza desiderata e aggiusta con sale e pepe a piacere. Il purè di patate può essere servito così com’è oppure se vuoi puoi dargli un tocco extra aggiungendo dell’erba cipollina tritata finemente o della pasta di tartufo.

  4. Prepara del burro al timo facendo sciogliere 500 g di burro e aggiungendo uno scalogno tritato e mezzo mazzetto di timo fresco. Lascia cuocere lentamente finché il liquido si schiarisce. Poi filtra per eliminare scalogno e timo.

Prepara il salmone:

Fai marinare i pezzi in un misto 50-50 di sale e zucchero. Cospargi uno strato sottile su tutto il pezzo e lascia marinare per circa un’ora. Poi sciacqua i tranci e asciugali, con della carta da cucina o su una gratella. Cuoci il salmone su una piastra a fuoco alto fino a che si sia formata una sottile crosta, metti i tranci in una teglia da forno spennellata di olio (in modo che il salmone non si attacchi) con la crosta verso l’alto. Fai cuocere in forno per 5 o 6 minuti a 180 gradi insieme agli asparagi.

Salmone nel sushi: un’invenzione norvegese

Non preoccuparti, non stiamo cercando di prenderci il merito di aver inventato la ultracentenaria tradizione del sushi. Quella è tutta giapponese. Ma lo sapevi che il salmone come guarnizione del sushi è un’invenzione norvegese?

Il salmone norvegese è stato introdotto sul mercato giapponese negli anni 1980 e ’90. Da allora è cresciuto fino a diventare uno degli ingredienti per il sushi più preferiti al mondo, secondo una ricerca condotta dal Norwegian Seafood Council

 

Fonte: Visit Norway

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