Da nord a sud, vi consigliamo le spiagge più belle da scoprire in Portogallo
Adagiata sulla foce del fiume Tago, a pochi chilometri dall’Oceano, Lisbona è una città che ha sempre avuto un forte rapporto con il mare, ed è l’unica capitale europea che vanta spiagge atlantiche, dunque, bisogna assolutamente fare una gita lungo la costa o magari trascorrere qualche giorno sulla spiaggia.
Fare surf in Portogallo: scopri Ericeira e le sue spiagge |
Con più di venti spiagge insignite della Bandiera Blu, la fascia costiera è particolarmente adatta alla pratica di sport nautici e richiama appassionati di surf e di bodyboard da tutto il mondo. Secondo gli esperti in quest’area si trovano le migliori onde d’Europa, con grande diversità di tipologia, e con fondali sabbiosi o di ghiaia.
Le spiagge del nord
Basta prendere il treno e seguire l’estuario del Tago per rimanere stupiti con la successione di spiagge dalla sabbia fine così vicine alla capitale. Molto frequentate nei giorni estivi, variano fra le grandi distese di sabbia come la Praia de Carcavelos, e le piccole insenature, come la Praia da Azarujinha. Al capolinea della linea ferroviaria, si trovano le spiagge di Estoril e di Cascais, con bei palazzi che ricordano i tempi in cui i sovrani del Portogallo vi trascorrevano l’estate, alla fine del XIXº secolo.
Se i praticanti di surf e di bodyboards preferiscono Carcavelos o São Pedro do Estoril, chi fa windsurf predilige invece la Praia do Guincho, una grande spiaggia che si trova sulla strada che porta alla Serra de Sintra, in una zona con maggiori formazioni rocciose e più esposta al vento. È perfetta per gli sport veloci, vi si svolgono, infatti, varie gare di campionati nazionali e internazionali.
La costa del Parco Naturale di Sintra-Cascais che inizia dalla località di Praia da Cresmina, poco prima della spiaggia di Guincho, si prolunga fra scenari di sabbia e rocce, dove è bello fermarsi al tramonto per vedere il sole che scompare nell’Atlantico.
Da Cabo da Roca a Praia das Maçãs e a Praia Grande
Superando il Cabo da Roca, il punto più occidentale d’Europa, e le piccole spiagge nascoste fra gli scogli, come quelle di Adraga e Ursa, si arriva a Praia das Maçãs e a Praia Grande. Sono spiagge adatte alle famiglie con il loro ampio arenile e le piscine d’acqua salata, che costituiscono un’eccellente alternativa nei giorni di mare mosso. Il discreto numero di ristoranti e locali con vista sul mare è un altro punto a loro favore.
Dopo aver superato il belvedere di Azenhas do Mar, con l’abitato bianco e la piscina scavata nella roccia, bisogna allontanarsi dal mare e viaggiare nell’entroterra prima di riavvicinarsi all’oceano nei pressi di Ericeira, cittadina di pescatori e nota località di villeggiatura. Una serie di spiagge, lungo 8 km, con magnifiche onde, fanno di questa parte della costa una Riserva Mondiale di Surf e una meta turistica molto apprezzata in Portogallo. La Praia dos Coxos, la Baía dos Dois Irmãos o la mitica Ribeira d’Ilhas, in cui si svolge una tappa del campionato Mondiale di Surf WQS sin dal 1985, sono spiagge famose ormai in tutto il mondo.
Ericeira, le località di Ribamar e di Praia de São Lourenço sono note anche per i loro ristoranti specializzati in pesce fresco e frutti di mare.
Le spiagge del sud
Non c’è bisogno di viaggiare molto per conoscere uno dei maggiori arenili d’Europa. A sud del fiume Tago, ad appena mezz’ora da Lisbona, si trovano quasi 30 chilometri di sabbia, mare e cielo.
L’impressionante scogliera fossile, l’Arriba Fóssil da Costa da Caparica, delimita la spiaggia e indica dove arrivava il mare molti milioni di anni fa. Sulle alture, l’incantevole Convento dos Capuchos, eretto nel XVIº secolo, un magnifico belvedere, attorniato da giardini.
A sud del paesaggio protetto, separata dalla spiaggia da una fascia di dune, la Lagoa de Albufeira è un lago adatto alla pratica di windsurf, kitesurf e parapendio. La distesa di sabbia fine è soltanto interrotta dal cabo Espichel, il promontorio su cui bisogna salire per godersi la vista panoramica sul litorale e per visitare l’isolato Santuario dedicato alla Madonna.
Sino alla foce del fiume Sado, dopo Sesimbra e già nei pressi di Setúbal, le spiagge sono rivolte verso sud. Più piccole e alcune con scogli a pelo d’acqua, hanno dinanzi l’immenso azzurro dell’oceano, e alle spalle l’imponente Parco Naturale della Serra da Arrábida.
Come una muraglia verde a picco sull’Atlantico, la catena montuosa protegge piccole insenature di sabbia bianca bagnate dall’acqua che assume varie tonalità. Il Portinho da Arrábida è una delle spiagge più belle, incorniciata dal verde dei monti, ma non sarà facile preferirla a quelle di Figueirinha o di Galapos. Gli appassionati dell’immersione subacquea trovano una riserva marina da scoprire nelle acque cristalline attorno all’isolotto di Pedra da Anicha, con molte specie uniche di fauna e flora.
Alla fine della giornata, quando il sole scompare dietro i monti, nulla di meglio che assaporare una buona zuppa di pesce, o una squisita triglia o le seppioline fritte di Setúbal, abbinate a un buon vino bianco locale.
Attività da fare nelle spiagge del Portogallo:
- passeggiare lungo la spiaggia
- fare un bagno nell’Oceano Atlantico
- cenare al tramonto, in una terrazza panoramica con vista sull’oceano
- mangiare i frutti di mare
Fonte: Visit Portugal
Riproduzione riservata.