PUGLIA | Conversano: storia e dolci tradizioni

Campagne della Puglia

A soli 10 km dal mare, Conversano dista da Bari circa 30 km ed è circondata da campagne e altipiani carsici. La vista da Largo di Corte, il punto più alto della città, è eccezionale e abbraccia tutto il paesaggio circostante.

Il centro storico di Conversano

I resti delle mura megalitiche abbracciano l’affascinante centro storico, ricco di monumenti come il Castello degli Acquaviva in Largo di Corte, dove sorge anche la Pinacoteca con il ciclo pittorico della Gerusalemme Liberata di Paolo Finoglio. Tra i vicoli del centro, da visitare è anche la Basilica Cattedrale.

Fuori dall’abitato, il Castello Marchione era il casino di caccia extraurbano dei nobili Acquaviva di Aragona. È un interessante fenomeno naturale quello dei “Laghi”, 10 depressioni carsiche ai piedi delle alture che, a causa delle piogge, si trasformano in piccoli laghi popolati da rettili e anfibi, da esplorare a piedi o in bicicletta.

Le ciliegie e lo spumone 

Conversano è una cittadina dal vivo fermento culturale. Tra le manifestazioni popolari, si segnala la Sagra della ciliegia a giugno, dove Conversano si contende il primato della ciliegia più buona con la vicina Turi. 

A Conversano lo spumone, dolce tipico pugliese, ha raggiunto livelli di eccellenza. La forma è come in altre parti della regione quella di un cono tronco, assortito con gelato di gianduia, nocciola e panna, e farcito con savoiardi o pan di Spagna bagnati nel liquore, cioccolata  a pezzi, zabaione o marsala, canditi o croccante di mandorle tritate finemente.

Una volta preparato, lo spumone “stagiona” in frigo per qualche giorno, fino a quando il gelato non diventa duro all’esterno, conservando un cuore morbido e gustoso all’interno.

FONTE: Puglia Turismo

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