Nasce “Territori da Scoprire”: un progetto per valorizzare mete autentiche

Venezia

hu openair e Lonely Planet, insieme per il progetto “Territori da scoprire”


Un viaggio alla scoperta di luoghi sorprendenti, lontani dalle rotte turistiche più battute, prende vita grazie a “Territori da Scoprire”, il nuovo progetto ideato da hu openair in collaborazione con Lonely Planet e la casa editrice EDT. Il brand, noto per il suo ecosistema di undici strutture all’aria aperta distribuite tra Italia ed Europa, si propone di raccontare e valorizzare territori meno conosciuti ma ricchi di bellezze naturali, culturali e gastronomiche.

Otto mini-guide esclusive dedicate a territori poco conosciuti

Il progetto prevede la realizzazione di otto mini-guide esclusive firmate Lonely Planet, disponibili in edizione limitata e dedicate alle aree che ospitano le strutture del gruppo: dal Veneto alla Toscana, dal Lazio fino al Lussemburgo. Gli autori delle guide hanno vissuto esperienze dirette nelle location, documentando itinerari, escursioni e suggerimenti per scoprire al meglio questi angoli autentici e spesso poco esplorati.

Le destinazioni protagoniste: tra bellezze naturali e culturali

Tra le mete protagoniste spiccano Figline Valdarno, San Vincenzo e Montescudaio in Toscana, Valeggio sul Mincio in Veneto e Larochette in Lussemburgo. Tra le meraviglie segnalate, le Balze del Valdarno, un fenomeno naturale unico nel suo genere, o il trekking tra i reperti del Parco Archeologico di Baratti e Populonia, che unisce natura e storia sulla Costa degli Etruschi. Nel cuore del Veneto, invece, si può ammirare il suggestivo borgo di Borghetto sul Mincio o esplorare il Parco Giardino Sigurtà, uno dei giardini più incantevoli al mondo, ideale per passeggiate a piedi, in bici o in golf cart.

Itinerari alternativi nelle grandi città d’arte

Non mancano poi i grandi classici dell’arte e della storia: Venezia, Firenze e Roma sono protagoniste di itinerari alternativi, meno affollati ma altrettanto affascinanti. Per esempio, per Roma è consigliata una visita a Ostia Antica, sito archeologico che svela il porto principale dell’antica capitale, un angolo di storia spesso trascurato dai circuiti turistici tradizionali.

Lonely Planet ed EDT: una collaborazione di qualità

Lonely Planet, con la sua esperienza cinquantennale, ha curato la redazione editoriale del progetto insieme a EDT, garantendo contenuti di alta qualità che uniscono passione e precisione. Oltre alle mini-guide, sono stati realizzati 64 articoli tradotti in sei lingue, pubblicati sui siti delle otto destinazioni, per fornire un quadro completo delle proposte turistiche locali e facilitare la pianificazione delle vacanze.

Contenuti multilingue per una pianificazione completa

Questi contenuti editoriali permettono di offrire agli ospiti informazioni dettagliate sulle peculiarità di ogni territorio e suggerimenti per vivere esperienze uniche, aiutandoli a organizzare al meglio il soggiorno e a scoprire le eccellenze locali.

Un’esperienza di viaggio autentica e sostenibile

Valentina Fioravanti, Chief Marketing Officer di Human Company, sottolinea: «Abbiamo scelto Lonely Planet per rafforzare il legame tra le nostre strutture e i territori, spesso poco noti ma estremamente ricchi di contenuti da esplorare. Oltre la metà dei nostri ospiti sceglie hu openair proprio per la posizione, e con questo progetto vogliamo valorizzare le realtà locali, piccole ma preziose, offrendo ai visitatori un’esperienza di viaggio autentica e arricchente.»

Mini-guide digitali e cartacee a sostegno delle comunità locali

Le mini-guide saranno distribuite gratuitamente in formato digitale a chi prenota un soggiorno nelle strutture hu openair, mentre versioni cartacee potranno essere ritirate da ospiti e residenti tramite una donazione libera. Il ricavato sarà interamente devoluto a sostegno di iniziative promosse dalle associazioni locali, come le Pro Loco, rafforzando così il rapporto con le comunità ospitanti.

Le parole dei protagonisti: l’impegno di hu openair e Lonely Planet

Angelo Pittro, Direttore di Lonely Planet Italia, commenta: «Siamo entusiasti di offrire ai viaggiatori di hu openair uno strumento che li aiuti a scoprire la straordinaria varietà dei territori italiani. Questa collana di guide vuole stimolare la creazione di itinerari personalizzati, per esplorare non solo le mete più celebri ma anche quelle meno conosciute.»

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