Immerso tra le dolci colline dei Monti Sibillini, Pieve Torina è un borgo marchigiano dell’entroterra maceratese che, dopo il terremoto del 2016, ha saputo rialzarsi puntando sul turismo lento e sostenibile.
Pieve Torina ha una storia molto antica le cui radici si riconducono persino all’epoca neolitica. La posizione di confine tra Marche e Umbria, rende la storia del borgo complessa e variegata; diversi scavi qui effettuati hanno portato alla luce reperti preromani, piceni e umbri. In età medievale il territorio si è arricchito di rocche, castelli, chiese e monasteri e viveva di un’economia agricolo-pastorale (come testimonia il mulino di Fiume).
Oggi, Pieve Torina rappresenta una meta ideale per gli escursionisti, le famiglie e gli amanti del benessere naturale. Il borgo custodisce tesori naturalistici e percorsi rigeneranti perfetti per chi cerca relax, salute e immersione nella natura.
Il Sentiero delle Acque: camminare tra ruscelli e cascate
Il fiore all’occhiello di Pieve Torina è senza dubbio il Sentiero delle Acque, un percorso escursionistico semplice, da percorrere a piedi o in bicicletta, pensato per valorizzare le sorgenti, i ruscelli e le cascate che attraversano l’area. Il percorso inizia a meno di 1 km di distanza dal centro di Pieve Torina e si può arrivare in auto fino alla partenza del sentiero.
Il sentiero è lungo 4 km e si conclude al Mulino della frazione di Fiume. La passeggiata è ombreggiata e con un dislivello minimo quindi percorribile facilmente con i bambini e senza calzature specifiche per il trekking. Si compone di varie tappe: alcune di esse sono oggi inagibili a causa del sisma, altre invece possono essere ancora ammirate, tra queste: il Ponte Romano, la Cascata Prefoglio e il Mulino ad acqua della frazione di Fiume.
Il percorso Kneipp: salute e benessere a piedi nudi
Nel 2023, all’inizio del Sentiero delle acque di Pieve Torina, è stato aggiunto un percorso sensoriale Kneipp, utile a rendere la passeggiata ancora più unica e speciale. Si tratta di un cammino a piedi nudi su diversi materiali naturali (sassi levigati, legno, erba, acqua), pensato per stimolare la circolazione e rafforzare il sistema immunitario, secondo i principi dell’idroterapia sviluppata dal pastore Sebastian Kneipp.
Il tratto più suggestivo è il passaggio nell’acqua fredda del ruscello, dove si cammina a piedi nudi tra ciottoli e legno, con benefici immediati sulla microcircolazione. Il percorso è inserito in un ambiente incontaminato, silenzioso e avvolgente: il contesto giusto per prendersi cura del proprio corpo ma anche e soprattutto della propria mente.
Pieve Torina: una meta per rigenerare lo spirito e il palato
Pieve Torina è un luogo da vivere con lentezza che offre un modo di fare vacanza semplice, più sostenibile e salutare. Dopo una camminata nel verse non c’è niente di meglio che concedersi una pausa all’insegna dei sapori locali. Questo, come molti borghi dell’entroterra marchigiano, vanta una tradizione gastronomica ricca e autentica, legata ai prodotti della terra e al lavoro dei piccoli produttori.
Tra i prodotti tipici più noti c’è il ciauscolo, un salame morbido e cremoso che si spalma sul pane come un paté e che qui viene preparato ancora secondo le ricette tradizionali. Meno conosciuto ma preziosissimo è lo zafferano coltivato nelle aree collinari intorno a Pieve Torina, ha un profumo intenso e un colore brillante. Infine, da non perdere assolutamente è l’assaggio del tartufo nero e bianco proveniente dai boschi che circondano il borgo.
Un assaggio di questi sapori autentici renderà completa la visita a Pieve Torina e ne racconterà perfettamente la storia e l’identità.
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