Nel cuore dell’Alto Metauro, Mercatello sul Metauro, riconosciuto tra i “Borghi più belli d’Italia”, è un borgo medievale dell’Alto Metauro immerso in un paesaggio verdeggiante e armonioso. Si colloca a pochi chilometri dal confine con l’Umbria e la Toscana, lungo la direttrice di Bocca Trabaria, il valico appenninico che collega le due regioni e fa da ponte tra le culture.
Il nome “Mercatello” significa “piccolo mercato” e deriva dal fatto che anticamente era il luogo dove due volte a settimana veniva svolto il mercato che attirava la persone dalle campagne circostanti. Il borgo-mercato si è formato a partire dal 1235 intorno all’antica pieve di San Pietro d’Ico e si è poi espanso grazie all’antropizzazione di valli e colline da parte di un’antica civiltà contadina. Ancora oggi sono visibili case coloniche tra cui le caratteristiche cascine toscane.
Cosa vedere a Mercatello sul Metauro
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Pieve Collegiata dei Santi Pietro e Paolo: anticamente era la pieve di San Pietro d’Ico ed è poi diventata la collegiata dei Santi Pietro e Paolo. La struttura è di impianto romanico con rimaneggiamenti gotici (sec. X–XIV) ed è arricchita da pregevoli dipinti interni.
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Chiesa e Museo di San Francesco: un gioiello di architettura romanico-gotica edificato nel 1235 che conserva al suo interno opere di pregio come il Crocifisso di Giovanni da Rimini (1309) e un polittico del 1365, splendida testimonianza della scuola riminese
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- Casa natale di Santa Veronica Giuliani: il monastero delle cappuccine ospita al suo interno un piccolo santuario dedicato a S. Veronica. Esso ospita cimeli e tele che raccontano la vita della santa a Mercatello.
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Ponte romanico a tre arcate sul Metauro che offre una suggestiva visione panoramica della valle.
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Esperienze da vivere
Il bello di Mercatello è che si vive bene a piedi. Basta uscire di pochi minuti dal centro per ritrovarsi immersi in un paesaggio collinare perfetto per camminate e giri in bici. I sentieri della zona permettono di esplorare la natura tra boschi e corsi d’acqua, ideali per chi cerca escursioni panoramiche. Inoltre qui rispettare le tradizioni è d’obbligo e infatti nei mesi estivi il paese si accende con eventi e feste. Cosa fare quindi a Mercatello?
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Trekking e MTB sulla dorsale conosciuta con il nome di Alpe della Luna (a cavallo tra Marche e Toscana), essendo coperta quasi interamente da boschi, è adatta alla pratica dell’escursionismo attraverso sentieri lunghi e comodi, senza particolari difficoltà tecniche. Tra i più importanti si segnala il sentiero 90 che raggiunge l’Alpe della Luna partendo da Mercatello sul Metauro ed attraversando il borgo di Parchiule.
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In estate si può assistere e partecipare ad eventi tradizionali e indimenticabili come: il Palio del Somaro (prima metà di luglio), un torneo tra le quattro contrade del paese unito a giochi, degustazioni gastronomiche e una particolare sagra della tagliatella.
- La sua posizione, proprio lungo l’asse di Bocca Trabaria, permette anche escursioni giornaliere verso Urbino, Sansepolcro, o la Valtiberina toscana.
Vuoi provare i sapori locali? Ecco cosa mangiare
Dal punto di vista gastronomico, il borgo è legato alla tradizione contadina dell’entroterra marchigiano. Tra le specialità locali da non perdere ci sono sicuramente:
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- il tartufo nero estivo o scorzone;
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Tacconi simili alle tagliatelle sono una pasta fatta a mano con uova, farina di grano e farina di fave;
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Prosciutti locali e goletta, un salume marchigiano cucinato con salvia e aceto
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Nei mesi invernali non si può non assaggiare il bostrengo, un dolce a base di noci e uvetta
Nelle osterie autentiche e durante le sagre ogni piatto diventa rituale di convivialità, le ricette sono semplici ma genuine e sono spesso accompagnate dai vini locali delle colline del Metauro.
Comune di Mercatello sul Metauro
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