Passignano sul Trasimeno si affaccia sulla sponda settentrionale del Lago Trasimeno ed è un borgo dall’identità forte in cui la vita scorre in un’atmosfera medievale. È stato inserito tra i “Borghi più belli d’Italia” e i motivi sono chiari: una bellezza disarmante e un legame indissolubile tra natura, cultura e tradizione.
Agli abitanti di Passignano piace pensare che il proprio borgo sia legato al dio Giano e dire quindi che il toponimo derivi dall’antico “Passus Jani” (il Passo di Giano), Dio delle porte. Tuttavia è più probabile che derivi dal latino “Passinius”, il proprietario terriero che vi deteneva una villa in epoca romana.
Il territorio di Passignano era anticamente abitato da Etruschi e romani e si trova in un punto di passaggio obbligato tra Toscana e Umbria. Si tratta di un antico borgo di pescatori che per la combinazione di natura, arte e folklore offre un patrimonio artistico ed architettonico millenario.
Cosa vedere a Passignano sul Trasimeno
- Il centro storico è il nucleo più antico della città e si presenta ancora fortificato. Una cinta di mura medievali di cui sopravvivono porte di accesso e torri, circonda e protegge il borgo
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Il centro storico si sviluppa su una collina che guarda il lago. In esso spicca la Rocca Medievale che domina il borgo dall’alto: salendo i suoi 22 metri di torre si gode di un panorama unico sul lago e sulle sue isole. La Rocca ospita anche il Museo delle Barche, con reperti storici e imbarcazioni tradizionali
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Il lungolago, con un passeggio particolarmente vivace nei weekend e nella bella stagione. I caffè, le gelaterie e i ristoranti ospitano ogni giorno numerosi turisti e visitatori locali.
Esperienze e visite da ricordare
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Da non perdere nei mesi estivi è il celebre Palio delle Barche (ultima domenica di luglio), una coinvolgente gara che alterna gare acquatiche e corse nel borgo. Il drammatico “Incendio del Castello” serale aggiunge un tocco spettacolare.
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- Nella frazione di Castel Rigone, ogni anno nei mesi estivi, è possibile assistere al Festival dei Barbari, una rievocazione storica dell’origine del paese, fondato dal barbaro Arrigo o Rigone, luogotenente di Totila, detto “Immortale”
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Il lago Trasimeno con le sue spiaggette ospita attività di sup, canoe, beach volley e relax; ci sono anche traghetti che collegano Isola Maggiore e Polvese, ideali per brevi escursioni
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Assolutamente da percorrere è anche la Strada del Vino dei Colli del Trasimeno, con soste in cantine per degustare il DOC locale accompagnato da salumi e formaggi tipici.
Cosa mangiare
Il borgo offre per lo più menù lacustri con pesce di lago fritto e ricette a base di persico, accompagnate da piatti tradizionali umbri e umbro-toscani. Nei rioni, si trovano taverne che propongono atmosfere autentiche durante la manifestazione del Palio e in cui si possono assaggiare gli agoni fritti, la regina in porchetta e il tegamaccio.
Quest’ultimo è un piatto della tradizione umbra realizzato con pesce di lago (in prevalenza anguilla e persico reale) cucinato con aglio, pomodori pelati, concentrato di pomodoro e peperoncino. Il nome è un omaggio alla pentola di terracotta in cui viene cotto.
Una curiosità su Passignano sul Trasimeno?
Si dice che “Una rotonda sul mare”, la celebre canzone di Fred Bongusto, nacque ispirata a una serata su una terrazza panoramica di Passignano. Che sia vero o no, Passignano offre davvero uno dei lungolaghi più romantici e piacevoli dell’Umbria, perfetto per un weekend tra relax, tradizione e bellezza autentica.
Comune di Passignano sul Trasimeno
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