Fra dolci colline e vicoli suggestivi, i Borghi più belli d’Italia della Regione sono piccole perle nascoste dove tradizione, cultura e ambiente sopravvivono con cura.
Atmosfere raccolte e a misura d’uomo, armonia di profumi, luci e spazi: in Piemonte sono 15 i Borghi più belli d’Italia. Sono stati selezionati in base a storia, arte, cultura e ambiente e per aver saputo mantenere autenticità e tradizioni. Ecco quali sono, divisi per zone.
I Borghi più belli d’Italia presentano “Il Borgo dei desideri” |
I borghi dei laghi
Orta San Giulio, nel Novarese, affascina con la sua Isola e il Sacro Monte Patrimonio UNESCO, a 400 metri dalla riva del lago, che si raggiunge camminando tra i tetti d’ardesia, l’alto campanile della basilica, giardini e ville antiche.
Vogogna si trova nell’Alto Verbano, tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta, nel verde del Parco Nazionale della Val Grande, la zona selvaggia più estesa d’Italia, incastonata nel paesaggio delle Valli Ossolane e creste alpine. Strette vie e case in pietra e balconi in legno trasmettono una quiete magica, con ricche testimonianze medievali, tra le quali il castello Visconteo.
Il Ricetto di Candelo, vicino a Biella, è un caso pressoché unico di conservazione in Piemonte di una struttura medievale fortificata, utilizzata come rifugio e deposito alimentare in caso di attacco.
I borghi più belli delle Langhe e del Monferrato
Monforte d’Alba, cuore dei Paesaggi Vitivinicoli UNESCO, vanta un centro storico medievale attentamente valorizzato ed è tra i Comuni Spiga Verde per la cura ambientale e la qualità della vita. Neive, borgo dagli eleganti palazzotti in cotto e le stradine acciottolate, è un piccolo regno della nocciola nella Terra dei quattro vini:. Arroccato su un poggio, si affaccia sui vigneti che producono Barbaresco, Moscato d’Asti, Barbera e Dolcetto d’Alba.
L’Astigiano ci porta nei borghi di Cocconato e Mombaldone. Il primo è famoso per la sua Robiola (prodotto PAT del Piemonte) ed è immerso in un paesaggio rigoglioso grazie al particolare microclima, che lo rende una piccola Riviera del Monferrato.
Il secondo è un gioiello medievale ancora cinto dalle mura originarie, dal quale si godono scorci straordinari sul paesaggio a calanchi della Valle Bormida.
In provincia di Alessandria, Volpedo, patria di Pellizza da Volpedo – il grande artista vissuto tra Otto e Novecento – è rinomato per la frutticoltura, in particolare per la coltivazione della pesca (prodotto PAT) ed è tra i Comuni Spiga Verde, che si distinguono per lo sviluppo rurale sostenibile.
Garbagna è conosciuta per l’artigianato del mobile antico e per la coltivazione della Bella di Garbagna, la ciliegia presidio Slowfood.
Costruito in pietra arenaria, Cella Monte, adagiato sulle colline di Barbera, Grignolino e Freisa nei Paesaggi Vitivinicoli UNESCO, è il borgo degli Infernot, piccole cavità scavate di solito accanto alla cantina di famiglia, utilizzati per custodire le bottiglie più pregiate. Vho è invece la frazione di Tortona esposta in posizione panoramica su campi coltivati e colline a vigneto che regalano ottime DOC come il Barbera dei Colli Tortonesi.
I borghi tra pianura e Alpi
A Garessio, borgo del Cuneese, si sente già il profumo del mare. Molteplici sono le testimonianze storiche e decine i sentieri che solcano le Alpi Marittime, con una stazione sciistica da cui si vede il golfo ligure. Collocate su diversi versanti alle pendici del Monviso, Ostana e Chianale preservano gelosamente lingua, tradizioni e architetture occitane.
Numerosi percorsi naturalistici portano in alta quota, mentre a Chianale l’Alevè si cammina nel bosco di cembri secolari più esteso delle Alpi.
Poche valli più a nord infine, Usseaux, in Val Chisone (nel Torinese), è il Borgo dei murales e delle meridiane dipinte sui muri delle case. E’ formato da 5 villaggi alpini con opere in muratura del ‘700, in gran parte ristrutturate: dal forno ai lavatoi, dal mulino alle fontane.
Fonte: VisitPiemonte.
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