Una lastra figurata in rilievo, utilizzata per chiudere una tomba, probabilmente romana, a Palmira è sopravvissuta alla furia iconoclasta dell’Isis, ed è stata esposta per la prima volta al pubblico nella mostra Antiche emozioni. Il passato guarda al futuro, organizzata a Palazzo Saluzzo di Paesana, a Torino.
Il bassorilievo ha le dimensioni di 40 centimetri per 30 e pesa una settantina di chili: rappresenta un uomo il cui viso è ben delineato, seduto, vestito con abiti romani e, alle sue spalle, un giovane che gli versa da bere, a cui mancano i lineamenti del viso.
Il reperto risale al terzo secolo dopo Cristo, originariamente apparteneva ad una famiglia di collezionisti tedesca ed è stato acquistata un antiquario torinese, Maurizio Candiani, a Parigi, da un noto mercante d’arte di St Germain-des-Pres.
Fonte: Ansa
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