Andare in vacanza è sempre un’esperienza rilassante? Soprattutto, lo sono le prime 24 ore del viaggio? Analizziamo i risultati dell’indagine di Booking.
Lo studio che ha realizzato Booking sulle prime 24 ore di un viaggio per gli italiani lo evidenzia: questa prima parte della vacanza è cruciale per gli intervistati. Il 54% ritiene che influenzano tutto il resto del soggiorno. Per il 59%, inoltre, queste prime 24 ore devono essere di relax totale per potersi ambientare.
Tra le conclusioni dell’indagine:
- Le prime cose che fanno sono: disfare i bagagli (65%), esplorare l’alloggio (57%) e fare una passeggiata (42%), principalmente per passare dal centro informazioni. Tutto ciò, prima di ordinare il servizio in camera o fare un tuffo in piscina, aspetti più tipicamente vacanzieri.
- Neanche in vacanza si stacca dalla tecnologia. Tra gli intervistati, un 22% scatta numerose foto per i social media, un 16% legge le recensioni online dei ristoranti ed un 7% consulta le e-mail di lavoro.
- Quando prenotano un alloggio, i requisiti fondamentali sono: una vista mozzafiato (42%), una colazione abbondante (38%) e molto spazio per muoversi in camera (34%).
- Andare in vacanza non vuol dire sempre rilassarsi. Il 22% conferma di aver difficoltà a godersi le prime 24 ore di viaggio per pensieri relativi a diverse problematiche (dagli animali domestici alla casa lasciata incustodita). Persino un 4%dei viaggiatori confessa di non sentirsi mai in vacanza.
- Ogni tanto si sbaglia anche il guardaroba. Il 62% riconosce di aver sbagliato in termini di outfit nelle prime 24 ore, soprattutto con le scarpe (34%).
- Le vacanze servono a staccare dalla quotidianità secondo il 59% degli intervistati, che pensa che le vacanze offrano l’occasione di comportarsi in maniera diversa rispetto alla vita quotidiana.
- Tra i viaggi preferiti, una vacanza in spiagga (31%), una crociera (29%) o una fuga in città (27%). Queste ultime, per scoprire nuovi posti ed esplorare i dintorni.
Info: Booking.com
Riproduzione riservata.
