Corte di giustizia europea boccia lo scambio di informazioni passeggeri Canada-UE

La Corte di giustizia europea boccia l’intesa tra Canada ed Europa relativa alla raccolta dei dati dei passeggeri. L’accordo, stipulato nel 2014, prevedeva che le compagnie canadesi potessero  sia conservare i dati dei viaggiatori per cinque anni, sia condividerli con Paesi terzi, come gli Stati Uniti.

Secondo la Corte l’accordo è incompatibile con i diritti fondamentali e con il rispetto della vita privata dei cittadini. Il tempo per la conservazione dei dati, tecnicamente pnr (Passenger Name Record) è limitato e va da quando si atterra in Canada a quando si riparte, la conservazione di queste informazioni sensibili per cinque anni, porta ad avere avere non solo un quadro delle abitudini di viaggio delle persone, ma anche delle loro condizioni sanitarie e finanziarie, e della loro rete sociale e per la Corte non è ammissibile che queste informazioni possano esser inoltrate ad altri. 

 

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