Molti italiani scelgono la montagna come meta per le vacanze estive. Lasciare l’afa della città e rifugiarsi in montagna alla ricerca di un po’di refrigerio è una delle tendenze dei viaggiatori italiani. E Touring Club Italiano lo sa bene. Se siete amanti della montagna ma non escursionisti esperti ecco la guida per scegliere le cime più facili da raggiungere.
- MONTE SACCARELLO (IM)
E’ la cima più alta della Liguria. Il monte Saccarello si affaccia a sud verso la Valle Argentina e a ovest verso la valle del Roia. A nord il pendio del monte degrada dolcemente in direzione della valle del Tanaro. Raggiunta la cima si gode di una vista spettacolare: a sud i paesi della Valle Argentina, a ovest la valle del Roia, a nord la valle del Tanaro. - MONTE TOBBIO (AL)
Al confine tra Piemonte e Liguria in particolare tra le province di Alessandria e di Genova, il monte Tobbio si innalza all’interno del Parco delle Capanne di Marcarolo. Riconoscibile per la chiesetta-rifugio in cima, dalla vetta si assiste al panorama mozzafiato che si estende dal mar Ligure alla catena alpina. - ROCCIAMELONE (TO)
Emblema per eccellenza della Val di Susa, il rilievo di Rocciamelone si caratterizza per il profilo a piramide appuntita. Facilmente raggiungibile anche dagli escursionisti più last-minute, da Rocciamelone si gode di un paesaggio unico che ingloba persino le Alpi Graie. - TESTA D’AR (AO)
A un passo dal monte Bianco, partendo da Courmayer, dopo aver superato i primi alpeggi e i pascoli si raggiunge Testa D’Ar. La vetta è definita spesso come una balconata sul monte Bianco grazie alla vista sensazionale che offre al viaggiatore.
- GRIGNA SETTENTRIONALE (GRIGNONE) (LC)
Se desiderate una vista sul Lago di Como e la vallata circostante, il Grignone è la cima per voi. Il Grignone è raggiungibile da Pasturo e il suo belvedere include persino il monte Rosa e il Cervino. - MONTE LEGNONE (LC-SO)
Si tratta di una cima molto facile e raggiungibile attraverso un’escursione per boschi e sentieri di montagna. Premia il panorama strepitoso su Monviso, Pizzo Badile, Cengalo e Ortles. - MONTE SEROTTINI (SO-BS)
Il monte Serottini si trova all’interno del parco dello Stelvio. Si raggiunge dal passo del Mortirolo, passando per sentieri e costeggiando il caratteristico lago Storto. Dalla cima si gode di un vasto panorama che include la Valtellina e l’Adamello. - PALÒN DEL PASUBIO (VI)
Spostandosi nel Veneto, il monte Palòn del Pasubio è associato agli avvenimenti del primo conflitto mondiale. Il paesaggio è tipicamente dolomitico e la vista è ampia e variegata, includendo differenti elementi paesaggistici e ambientali. - CIMA NANA (TN)
Sempre sulle Dolomiti ma verso il Brenta, la Cima Nana, come ben suggerisce il nome, è tra le vette più facili da raggiungere. Il rilievo si affaccia imponente sulla Val Meledrio e sul massiccio della Presanella. - SASSOPIATTO (BZ)
Il monte Sassopiatto si caratterizza per il sua forma singolare, con una cima quasi levigata perfettamente nel tempo. Il rilievo fa parte del gruppo del Sassolungo ed è facilmente accessibile. Il paesaggio è tipicamente dolomitico con le nuances caratteristiche dei rilievi della zona.
Fonte:Touring Club Italiano
Riproduzione riservata.