Viaggio nelle città d’arte, come viene usato lo smartphone dei turisti

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Beintoo, mobile data company che analizza mensilmente i dati anonimi provenienti da 7 milioni di possessori di smartphone, ha condotto uno studio sulle modalità di utilizzo dello smartphone dei turisti in alcune delle principali città d’arte italiane.

L’indagine è stata rivolta in particolare a Roma, Firenze e Venezia rivelando un uso delle app social prevalentemente negli aeroporti e luoghi di interesse artistico (69%) – come piazze, musei, ecc – a fronte di un 46% di app di giochi nei parchi cittadini seguiti dalle stazioni (19%).

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Lo smartphone dei turisti prevede l’uso delle app della categoria Photo&Video specialmente nei luoghi di interesse artistico (16%) mentre è quasi assente nei parchi (2%). Un maggiore interesse per le foto si verifica invece negli aeroporti (9%) e nelle stazioni (7%).

Nelle stazioni e nei parchi le app visitate più di frequente sono quelle del meteo, rispettivamente con il 18% e il 16%.

Lo smartphone è l’unico oggetto che portiamo sempre con noi e può rivelare molto dei nostri reali interessi – ha commentato Andrea Campana, CEO di Beintoo se da un lato questa analisi ci ha permesso di capire il comportamento online degli utenti in determinati punti in tempo reale, dall’altro grazie alla tecnologia che abbiamo sviluppato possiamo comprendere meglio anche gli interessi offline delle persone, analizzando in forma anonima i dati di geolocalizzazione sui luoghi che visitano di più il tempo speso in quei luoghi, la frequenza di ritorno e molto altro, con ricadute interessanti per le attività locali delle principali mete turistiche”.

Info
www.beintoo.com

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