Secondo Codacons le minacce da parte di Ryanair ai piloti della compagnia in vista dello sciopero del 15 dicembre sono un atto fuorilegge che deve portare a conseguenze immediate da parte degli organi preposti.
“Chiediamo al Ministero dei Trasporti e all’Enac” – si legge in una nota – “di revocare immediatamente la licenza concessa a Ryanair per operare in Italia. Questo perché dopo gli immensi disagi causati dalla compagnia aerea a seguito della cancellazione dei voli lo scorso settembre, dopo le violazioni dei diritti dei passeggeri italiani e la mancanza di informazioni ai viaggiatori, si registra ora un’altra grave violazione da parte del vettore: quella relativa al diritto dei lavoratori allo sciopero.
Di fronte a comportamenti che contrastano palesemente con le leggi italiane, le istituzioni non possono rimanere a guardare, e il Ministero dei Trasporti e l’Enac devono intervenire revocando o sospendendo a Ryanair la licenza Coa (certificato operatore aereo)”.
A Milano intanto, nel corso di un convegno organizzato dal Codacons e dallo Studio Rienzi sul fenomeno del “Whistleblower”, sono state poste le basi per evitare ai lavoratori minacce come quelle lanciate da Ryanair: tutti i dipendenti della compagnia che dovessero subire sanzioni o discriminazioni a seguito dello sciopero, possono tutelare i propri diritti grazie alla nuova legge approvata dalla Camera lo scorso 15 novembre.
Fonte: Ufficio Stampa Codacons
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