Il Chianti Classico compie 300 anni

Una tra le più belle zone collinari della Toscana e, forse, di tutta Italia. Si estende tra le province di Siena e Firenze, ed è famosa in tutto il mondo per la produzione del vino dalla celebre etichetta. Si parla di Chianti. E del suo meritato trecentesimo anniversario.

Quest’anno il Chianti Classico celebra i suoi primi trecento anni di storia. Un record, per un calice conosciuto e amato su scala mondiale, a cominciare dal ricco mercato Usa. Ma non solo. Una grande campagna pubblicitaria è pronta a celebrarlo, con lo slogan “Trecento anni e nemmeno una penna bianca”, pronta a sottolineare la doppia anima di questa terra e di questa etichetta: antichità e dinamismo insieme. Non solo vino, ma vero consorzio di tutela e valorizzazione. Un distretto economico-sociale, che comprende attività produttive legate al comparto agricolo e un’offerta turistico-ricettiva di alto livello.

Un territorio rurale vivo, che attrae un turismo elitario e cosmopolita, alla ricerca di gusto e qualità. In questo senso, il Chianti Classico è certezza. Come dire, buon sangue non mente.

Su questi presupposti si è fondato il rinnovato successo del Chianti Classico nel mondo, con una penetrazione commerciale in oltre 70 paesi di tutti i continenti, con una spiccata concentrazione nei suoi mercati storici, soprattutto il Nord America, l’Europa e alcuni mercati asiatici. Nel 2015 le vendite complessive del Gallo Nero hanno continuato il loro trend positivo, segnando un +8 per cento rispetto all’anno precedente, merito sicuramente del forte impulso dell’export ma anche di una buona ripresa del mercato domestico.

Esprime soddisfazione Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio Chianti Classico, soprattutto sull’andamento del mercato interno e internazionale: “ Un risultato che almeno in parte è stato determinato dall’effetto traino generato dalla Gran Selezione, che ha rilanciato il Chianti Classico sul palcoscenico della critica internazionale, posizionandolo fra le eccellenze enologiche mondiali”. Un Consorzio con oltre 600 soci iscritti, di cui circa 350 imbottigliatori, e che rappresenta oggi il 95 per cento dell’intera denominazione.

 

La storia del Chianti Classico

Una storia che affonda le sue radici nel 1716, quando il Granduca di Toscana Cosimo III fissa i confini della zona di produzione del vino Chianti, nell’area tra Firenze e Siena. Fino alla necessità di estendere la produzione al di fuori della zona del Chianti delimitata nel 1716, col crescere della notorietà e delle esigenze di produzione. Così nel 1924 nacque il “Consorzio per la difesa del vino Chianti“, il famoso simbolo del Gallo Nero, riprodotto anche dal pittore Giorgio Vasari nella sua “Allegoria del Chianti”, sul soffitto del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. Nel 1932 viene aggiunto il suffisso Classico per distinguere il Chianti originale da quello prodotto al di fuori del territorio delimitato. Data importante fu il 1984, quando il Chianti ottenne riconoscimento più alto per i vini italiani di qualità: la Denominazione d’origine controllata e garantita, DOCG. Nel 1996 diventa una DOCG autonoma e nel 2010 le due denominazioni Chianti e Chianti Classico vengono di fatto separate, per cui oggi non si possono produrre vini Chianti
nella zona di produzione del Chianti Classico.

 

 

Alla scoperta del Chianti Classico – Itinerario degustazione chianti-clas

non c’è modo migliore di celebrare questa centenaria storia di un itinerario degustazione, per assaggiare etichette prestigiose e di degustare vini di ottima annata, abbinati magari ad altri prodotti locali.

Partendo dalla porta d’ingresso di Greve in Chianti dove, alla Fattoria Viticcio, si viene accompagnati in un vero e proprio viaggio nel mondo del vino, fino a Panzano, a pochi chilometri da Greve. Qui il Castello dei Rampolla offre ottime degustazioni e visita della cantina su prenotazione. Proseguendo verso Siena, si trova Castellina in Chianti. Da non perdere poi Gaiole in Chianti, dove al Castello di Brolio, L’Enoteca del Barone Ricasoli è aperta per degustazioni individuali o di gruppo, su prenotazione. Qui oltre a poter degustare ed acquistare i vini Ricasoli, sotto la guida del personale dell’enoteca, potrete comprare anche prodotti di eccellenza del territorio, come mieli e olio extravergine d’oliva. Eccellente tappa è, poi, la Casa del Chianti Classico, a Radda in Chianti. Aperta nel Giugno 2014, nell’antico Convento di Santa Maria al Prato , La “Casa del Chianti Classico” è la prima dimora dell’eccellenza eno-culturale del Consorzio Vino Chianti Classico. La “Casa del Chianti Classico” è un’enoteca con la più grande collezione al mondo di etichette Chianti Classico, un luogo per eventi enogastronomici, corsi dedicati al vino e mostre.

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