Inghilterra del Sud: tra spiagge, natura, villaggi medievali e leggende

 

Era una dolce visione, dolce all’occhio e alla mente. Vegetazione inglese, coltivazioni inglesi, comodità inglesi, viste sotto un sole che splendeva senza essere opprimente.
(Jane Austen)

Meglio scordarsi la poliglotta e multietnica Londra se si va in Inghilterra del sud, mettere da parte lo spirito metropolitano della grande Capitale e lasciarsi inondare dall’atmosfera British più vera. Paesini sperduti lungo strade costeggiate da arbusti, eriche e ginestre, abbandonate ai forti venti e a un lunatico cielo, che oscilla dall’azzurro al grigio, dallo splendore al malinconico sapore cupo.

Grandi spiagge desertiche di sabbia compatta o piene di movida. Grande tradizione marinara e portuale. Piccoli villaggi con viottoli ciottolati, fiumiciattoli, tetti spioventi a proteggere case in mattoni, cattedrali colme di leggenda. E poi storici pub che raccontano storie e locande al sapor di Inghilterra vera, dove solo la discrezione inglese non lascerà mai trasparire quanto sia grande l’occhio che osserva chi ‘viene da fuori’. Un occhio padrone dei luoghi, curioso e schivo al tempo stesso.

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Splendide contee: dal Sussex a Somerset. Dall’Hampshire al Kent, Dall’Isola di Whigt al Devon, alla Cornovaglia. Tra mare, pittoreschi paesaggi rurali e villaggi ricchi di storia e leggenda.

Da vedere

Inghilterra del sud-ovest

Un angolo di Inghilterra che vanta alcuni tra gli scorci più incantevoli del paese, contesi tra le contee del Dorset, Somerset, Devon, Wiltshire e Cornovaglia.

DORSET

Una delle poche contee a non essere servite da autostrade, regala luoghi autentici di campagna, costeggiati da splendidi litorali ed è la base ideale per un viaggio alla scoperta del sud ovest inglese.

Costa Jurassica

Tra gli scorci rurali, da visitare ci sono i 95 miglia di sentiero costiero della Jurassic Coast, patrimonio mondiale dell’umanità, ricco di spiagge, baie nascoste e formazioni rocciose, che rivelano centinaia fossili con 185 milioni di anni di storia. Un vero viaggio nel tempo, sulle tracce dell’era mesozoica, respirando la brezza marina e osservando splendide scogliere di roccia sedimentaria.

(Info http://jurassiccoast.org/)

Curiosità: Alcune scene di “Wilde”, il film sulla vita di Oscar Wilde interpretato da Stephen Fry e Jude Law, sono state girate qui.

SOMERSET

Splendida regione cullata da scogliere, mare mosso e schiaffeggiato da forti venti. Selvaggia e autentica, tra i piccoli paesini spiccano Dunster, villaggio medievale con tanto di castello e giardini; Porlock, con le architetture dei cottage dal tetto di paglia, conosciuta come meta per escursionisti alla scoperta della Coleridge Way, il West Coast Path e situata nel tratto nord del parco nazionale dell’Exmoor, di fronte alla costa affacciata sulla baia di Porlock;

La vera chicca del Somerset resta comunque:

Bath

Un piccolo gioiello in terra British che rivela il fascino dell’antica Roma e le influenze dell’epoca Georgiana. Antica città romana, è stata una delle prime località turistiche del Regno. Acquae Sulis, così era conosciuta un tempo.

Tutto merito delle sue acque minerali. E tutt’oggi a Bath si va per i bagni termali nelle famose Terme Romane, un complesso termale attorno alle calde sorgenti della città. Un posto ancorato poi al fascino dell’architettura georgiana del 18° secolo, con terrazze dorate ed eleganti strade.

Ne è esempio il maestoso Royal Crescent, complesso residenziale a forma di mezzaluna, composto da unità abitative. Passeggiando lungo la Brooke Street si incontra anche The Circus, una grande area con edifici circolari simil-colosseo, con fregi e simboli magici. Struttura che impera su una città ricca di movimento culturale, piacere e svago, tra stradine e vicoli da gustare passeggiando, locali e teatri. Da non perdere l’Abbazia di Bath in stile gotico e pianta a croce latina.

Curiosità. Persino la grande Jane Austen di ‘Orgoglio e Pregiudizio’ ha scelto di vivere a Bath diversi anni e da questa città si è lasciata ispirare per molti del suo lavori. Chi fosse incuriosito può visitare il Jane Austen Centre al civico 40 di Gay Street.

(Info: https://www.thermaebathspa.com/ – https://www.janeausten.co.uk/)

CORNOVAGLIA

Nazione celtica, la parte più a sud della Gran Bretagna. Un mondo incontaminato di indole selvaggia, regno di castelli, palazzi, panorami costieri mozzafiato, pascoli e brughiere. Uno dei paesaggi più suggestivi per gli amanti della natura.

Maestose scogliere, alternate a verde lussureggiante e pascoli. Lunghissime spiagge invase da turisti, famiglie e surfisti, piccoli e caratteristici porticcioli, come St.Ives. Poi castelli medievali e la leggendaria storia di Rè Artù, che in questa terra nacque, nel castello di Tintagel.

Tra gli innumerevoli luoghi da visitare:

Port Isaac, il villaggio di pescatori più filmato della Cornovaglia. Tanto per intenderci, quel paesino ammantato di nebbia, patria di pescherecci e pescatori nel film ‘L’erba di Grace’, è proprio lui!

St. Ives. Bella, mondana e turistica con un paesaggio da cartolina. La St. Tropez inglese. Una pittoresca cittadina marittima. Un’abbagliante luce illumina il piccolo porticciolo, le spiagge sabbiose, i dirupi scoscesi e i vicoli raccolti, tutti da percorrere. La sua via principale è Fore Street, parallela al lungomare e, udite udite, proprio qui si trova un distaccamento dalla Tate Modern Gallery di Londra: il Tate St. Ives, un moderno edificio aperto nel 1993 che espone, tra i tanti artisti, Ben Nicholson, Barbara Hepworth (famosa scultrice esponente dell’astrattismo che qui aveva il suo atelier), Naum Gabo, Terry Frost. Il museo è attualmente chiuso, fino a marzo 2017, per lavori strutturali e di espansione dell’area museale. Rimane aperto e visitabile invece il Barbara Hepworth Museum & Sculpute Garden.

Le spiagge. Dalla grande spiaggia sabbiosa alla caletta: Porthcurno beach, Hemmick beach, la meravigliosa distesa di sabbia di Withsand Bay Beach. E poi ancora, Kynance Cove Beach, in equilibrio il bianco della sabbia e il colori rosso scuro e verde della roccia, Portwrinkle Beach, Perranuthnoe Beach e Gyllyngvase Beach. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Eden Project a St Austell. Non si può lasciare la Cornovaglia senza aver visitato una delle serre più grandi al mondo, un vero giardino futuristico dell’Eden, con enormi biosfere, più di 135 mila piante, di 4.500 diverse specie. Tre semisfere poggiate sul fondo di una vecchia cava abbandonata profonda 60 metri e grande come 35 campi da calcio. Eccola la grande opera del Cornwall, con tanto di foresta tropicale al coperto.

Tintagel, sulle tracce di Re Artù. Suggestione e paesaggio mozzafiato regalano a questo borgo medievale protetto da un promontorio, un alone di magia, fatto di antica leggenda, quella che vuole Re Artù nato proprio nel castello di Tintagel, le cui rovine sono situate sulle alte scogliere di questa parte di Cornovaglia. Più in basso, alla base delle rocce, si trova invece il Castello di Merlino, un’immensa grotta naturale che con l’alta marea si riempie d’acqua. Uno scenario che sembra vivo negli occhi di Tennyson, che nei suoi ‘Idilli del re’ racconta di come le onde del mare spinsero sulla spiaggia Artù bambino, portato in salvo da Merlino nella sua grotta. Altri luoghi in Inghilterra continuano la narrazione arturiana. Ma Tintagel sembra essere quello dove tutto ebbe inizio.

(Info: http://www.edenproject.com/ – http://www.tate.org.uk/visit/tate-st-ives)

WILTSHIRE

Tre mete restano impresse in questa regione del sud: Salisbury, Old Sarum e Stonehenge. Storia e leggenda dominano un angolo di Inghilterra dove il tempo si è fermato, dove gli occhi puntano al cielo, alla ricerca di significati nascosti, o alla terra, in una sorta di venerazione di un passato antico, che giace qui indisturbato e avvolto da paesaggi talmente silenziosi e naturali da sembrare altro, rispetto a noi.

Salisbury

Celebrata in libri e canzoni, sperduta tra le campagne inglesi, si nota subito per le sue strade medievali intrise di storia e atmosfera e le sue case in legno e muratura. Pulsa di storia, con la sua stupenda Cattedrale visibile da tutta la città e oltre:

La sua guglia vanta il record di essere la più alta di tutto il Regno Unito, dalla sua cima si vede tutta la campagna dello Wiltshire.

All’interno della chiesa è custodita nientedimeno che la copia originale della Magna Charta, la prima costituzione della storia, firmata nel 1215 e voluta dai baroni inglesi per arginare il poteri del re. La base del diritto inglese è qui, in questa meravigliosa chiesa costruita tra il 1220 e il 1266 in stile gotico primitivo.

Un’immensa navata che simboleggia la potenza di Dio termina nella Trinity Chapel, e poi il suo orologio, famoso per essere il più antico funzionante in Inghilterra e in Europa. E fuori un meraviglioso parco dove è d’uso sedersi e trascorrere qualche ora in relax. Un luogo maestoso e imponente da non perdere.

. Passeggiando a Salisbury, tra stradine medievali che catapultano indietro nel tempo, si incontrano edifici e monumenti dove sembra di veder passare damigelle e cavalieri: Poultry Cross, ciò che rimane dell’antico mercato della cittadina e Il North Gate, una porta a arco del 1327, ornata da un effige di un leone e un unicorno dorati, intenti a sorreggere lo stemma della città.

Da vedere poi:

Il Museo di Salisbury che custodisce Stonehenge Archer, lo scheletro di un uomo ritrovato in un fosso vicino a Stonehenge con una freccia tra le ossa.

Monpesson House, casa patrizia del 1700 con mobili e oggetti originali dell’epoca.

La Chiesa di St. Thomas del XV secolo, con il dipinto del Giudizio Universale.

Old Sarum

Stupendo sito archeologico che corrisponde semplicemente al primo insediamento fortificato dal quale nacque poi la cittadina odierna di Salisbury. La vecchia Salisbury. Un’incredibile testimonianza di come l’area fosse abitata già nel 3000 avanti Cristo. Un forte dell’età del ferro, usato poi da romani e sassoni. Qui si trovava la vecchia Cattedrale di Salisbury, prima che fosse ricostruita sull’attuale sito nel 1220. Un tesoro archeologico che vale assolutamente una visita.

Stonehenge

Non può mancare una visita nell’iconico sito megalitico di Stonehenge, ad Amesbury, a soli 20 minuti d’auto da Salisbury, con la sua costruzione di pietre risalente all’età della pietra avvolta ancora nel mistero. Il sito è composto da una fossa sacrale, un viale (del cerimoniale), fiancheggiati da un terrapieno con vari anelli concentrici, con lastroni piantati nel terreno a coltello. Tumuli tombali sono stati trovati intorno alla costruzione, lungo un raggio 4 chilometri. Le interpretazioni giunte a noi ne rivelano un utilizzo forse sacrale e tutt’oggi, chiunque lo visiti, rimane affascinato e incredulo, dinnanzi ad un luogo che emana un alone di magia ed esoterismo senza rivali.

(Info: http://www.english-heritage.org.uk/visit/places/old-sarum/ – http://www.english-heritage.org.uk/visit/places/stonehenge/)

Inghilterra del sud-est

Hampshire, Oxfordshire, Surrey, East Sussex, Kent, conosciuto come il Giardino d’Inghilterra. Eccole alcune delle contee più belle e ricche di stupendi scorci naturali e cittadine in perfetto stile British, pittoreschi paesaggi rurali e città portuali e marinare. Oltre a due parchi naturali: South Downs e New Forest.

Brighton

Nell’East Sussex, è la località balneare per eccellenza di questa parte di Inghilterra. Nota come la ‘Londra sul mare’, con la sua movida, i locali, la classica vita da spiaggia e una grande vivacità culturale, completata dalla presenza di un’Università, che attira studenti, bohemien e intellettuali da tutto il mondo. Brighton è meta ambita per turisti stranieri e inglesi. Sul lungomare, punto d’incontro è il celebre Brighton Pier, con giostre, giochi per bambini, gelaterie e locali, dove i cittadini sono soliti trascorrere i pomeriggi e le serate in famiglia e in comitiva. Quello attuale è ricostruito, dopo un incendio che ha distrutto il precedente Pier, il cui scheletro è ancora visibile sull’acqua. È all’aristocrazia del 18° secolo che si deve la costruzione di residenze, visibili ancora oggi in città. Ne sono esempio i monumenti e gli edifici in stile georgiano sul lungomare:

Brunswick Town e square, progetto residenziale degli anni ’20 dell’800 pensato per le classi abbienti dell’aristocrazia inglese, con case prestigiose e sofisticate, decorate in lussuoso stile neoclassico

Il Royal Pavillion, stupenda villa nel centro culturale di Brighton, fatta costruire da Re Giorgio IV, con un forte richiamo allo stile orientale e indiano, con ricchi e sfarzosi arredi interni. Qui il Re era solito trascorrere i soggiorni estivi

Il Preston manor, l’elegante residenza aristocratica in stile Edoardiano, visitabile in tutte le sue ricche e originali stanze

Oltre agli edifici, anche musei e teatri, come il Brighton Museum, l’Hove Museum, l’Art Gallery, il Booth Museum, il Theatre Royal. Da non perdere una piacevole passeggiata nel quartiere The Lanes, con negozi in pieno centro storico cittadino, oggetti di antiquariato, vintage e gioielli.

Winchester

Nell’Hampshire. Una delle più belle cittadine del sud inglese, nonché capitale dell’Inghilterra dal XI al XIII secolo. Qui ritroviamo sia Jane Austen sia la leggenda di Re Artù.

Prima tappa è la Great Hall, un grande salone del XIII secolo, parte del castello costruito da Guglielmo il Conquistatore. In questo salone, appesa alla parete impera la leggenda: nientedimeno che la riproduzione della Tavola Rotonda di Re Artù. Si dice sia proprio quella a cui sedevano il re e i suoi cavalieri. Risale al XV secolo, fatta costruire forse da re Edoardo III. Ma in questo caso poco importa della storia, perché un vero sognatore, vedendola, si convincerà sia proprio quella di King Arthur. A poca distanza da Winchester, ad Alderley Edge, c’è un posto chiamato The Edge, dove si dice giacciano addormentati in una caverna il re e i suoi cavalieri.

Da vedere anche la cattedrale di Winchester, una delle più antiche del Regno Unito, un capolavoro di architettura gotica situato in centro storico. Qui è sepolta, nella parte anteriore, la scrittrice britannica, madre di ‘Orgoglio e Pregiudizio’, Jane Austen.

Gli appassionati della serie tv ‘Downton Abbey’ possono fare un salto al meraviglioso Highclere Castle, la dimora vittoriana, residenza della famiglia Crawley dello sceneggiato. I proprietari sono in realtà i conti di Carnarvon. Il castello sorge sui resti di un’antica casa costruita sulle fondamenta del palazzo medievale dei vescovi di Winchester.

Canterbury

Siamo nel Kent, in una splendida cittadina medievale voluta dai romani come crocevia militare e commerciale sulla rotta Londra-Dover. Nel 597 diviene sede della prima diocesi cristiana fondata da Sant’Agostino. Antiche mura cingono l’antico centro che conserva ancora l’aspetto medievale, con stradine strette e una maestosa Cattedrale, la famosa cattedrale di Canterbury. Tutti i monumenti visitabili sono all’interno di una zona pedonale. È quindi facile e gradevole visitare la cittadina:

Cattedrale di Canterbury, da molti secoli è meta di pellegrinaggi e rientra tra i siti patrimonio dell’umanità. Pellegrini in viaggio verso la cattedrale, in visita alla tomba dell’arcivescovo Thomas Becket, vengono raccontati già nei celebri ‘racconti di Canterbury’ del poeta Chaucer. Il suo aspetto attuale risale al 1175-1184, dopo la ricostruzione della precedente chiesa distrutta da un incendio. Grande esempio di Gotico Inglese, l’origine della chiesa risale ai tempi di Sant’Agostino. Stile romanico (ad oriente) e gotico (a occidente) si uniscono grazie a una scalinata, con al centro Bell Harry Tower, la torre risalente al XV secolo. Un edificio immenso, protetto dalle mura medievali della città

Abbazia di Sant’Agostino, fondata nel 598 dal monaco benedettino. Per vederla ci si deve spostare oltre le mura. L’abbazia fu demolita nel 1583 e quello che ne resta oggi sono solo le rovine e le spoglie di Sant’Agostino di Canterbury.

Portsmouth

Virando verso questa città del sud inglese, ad accoglierci ci sono il mare, il porto e i fasti della Royal Navy Britannica. È conosciuta dai suoi abitanti col nomignolo di Pompey.

In pieno centro, nella zona del porto storico, c’è il Portsmouth Historic Dockyard, la roccaforte delle navi storiche della marina militare inglese: la HMS Warrior del 1860, la nave da guerra della Regina Vittoria. È visitabile, e spesso al suo interno vengono organizzati eventi; c’è anche la HMS Victory la nave ammiraglia capitanata da Lord Nelson in persona, e i resti della Mary Rose, appartenuta a Re Enrico VIII.

I musei che raccontano la flotta navale britannica tra cui: il Royal Marines Museum (il musei dei marines), il Museo del D-Day, che racconta con i suoi oggetti e mostre interattive lo sbarco in Normandia, il Fort Nelson, fortezza a forma di poligono costruita per difendere Portsmouth, che conserva una collezione di cannoni e armi da guerra. Infine il Royal Navy Submarine Museum, situato nell’isoletta di Gosport (a 1 minuto di traghetto da Portsmouth). Un museo storico e interattivo che racconta la storia dei sottomarini britannici, con tanto di ex-submariners volontari che accompagnano i turisti all’interno dell’HMS Alliance, immenso sottomarino restaurato e diventato museo.

Nel moderno centro turistico e commerciale di Portsmouth è possibile godere di un panorama mozzafiato dalla cima della Spinnaker Tower, una moderna torre costruita su 170 metri di altezza , inaugurata nel 2005, con annesso ristorante panoramico.

Non dimentichiamo che Portsmouth è sul mare. D’obbligo quindi passeggiare sul suo ventilato lungomare (Southsea Seafront) e assaporare a piedi nudi la fredda acqua oceanica, fino al Southsea Castle, castello fortificato del 1544, parte della fortificazioni costruite sotto Enrico VIII per proteggere le coste dell’Inghilterra.

Oltre a centro militare, Portsmouth è anche punto di partenza per il grande sogno di ogni hippy che si rispetti: l’Isola di Wight. Si, esiste davvero e si trova proprio a 10 minuti di traghetto dalla città.

Isola di Wight

Lisola di chi ha negli occhi il blu della gioventù’. Così cantavano i Dick Dick. E così ancora oggi, ogni anno, il Festival musicale dell’Isola di Wight richiama hippy, giovani, appassionati di musica e natura da tutto il mondo. Li si può vedere al Porto di Portsmouth, con chitarre, stivali e sguardo sognante, pronti per l’imbarco.

Non solo musica però, perché questa è davvero un’isola stupenda dal punto di vista naturalistico. La purezza dell’aria e della brezza marina, i profumi di piante e fiori rigogliosi inebriano; la tranquillità dei luoghi ispira lunghe passeggiate e tour in bicicletta, con soste relax. La vita su quest’isola a forma di diamante è serena e salubre.

Meta ideale per passeggiate, corse in bici, esplorazione di strade di campagna, coste sabbiose e sale da tè, osservazione di un habitat naturalistico tra i più belli, ritmo di vista che scorre lento.

Aperta ai turisti è Osborne House, la residenza di villeggiatura appartenuta alla Regina Vittoria, che amava tanto questo angolo di mondo. gli appartamenti, la spiaggia privata, la casa da gioco dei bambini, i giardini terrazzati. Una vera chicca che racconta la vita reale di vacanza della regina della sua famiglia.

Lisola è parte dell’”area di bellezza naturalistica eccezionale” (Isle of Wight of Outstanding Natural Beauty), per la conservazione e lo sviluppo di un territorio di rara bellezza paesaggistica. Tra le tante meraviglie da vedere, i Needles, tre scogliere bianche dai contorni frastagliati, un tempo unite alla terraferma e separate nel corso del tempo dal fenomeno dell’erosione.

 

Info utili:

Viaggiare in treno

I biglietti ferroviari vengono venduti presso le maggiori agenzie di viaggi e in tutte le stazioni.
I clienti possono acquistare i biglietti direttamente dal sito del fornitore del servizio, di National Rail o di una terza parte, come thetrainline.com(link is external), sito molto popolare che vale la pena di controllare. Sul sito raileasy.co.uk(link is external) è possibile trovare biglietti scontati in anticipo. La Virgin Trains copre tutto il Regno Unito e non applica commissioni sulla prenotazione.

Viaggiare in pullman

In Gran Bretagna ci sono molte compagnie regionali di pullman ma la più grande è la National Express, con una rete nazionale che conta oltre 1.200 destinazioni. Megabus offre biglietti per destinazioni in tutto il paese a partire da £1 (spese di prenotazione: 50p). Come prevedibile, anche in questi casi occorre prenotare in anticipo. Per le destinazioni e gli orari di viaggio meno popolari è possibile trovare offerte migliori. Oxford Tube e Oxford X90 gestiscono servizi frequenti e accessibili per sedie a rotelle tra Oxford e Londra, mentre Scottish Citylink è un importante operatore che offre servizi regolari tra Londra, il nord del paese e la Scozia. Alcuni servizi partono dagli aeroporti di Heathrow, Gatwick e Stansted. Assicurarsi di avere il tempo di acquistare i biglietti prima di partire.

Viaggiare in auto

Per guidare in Gran Bretagna occorre una patente di guida valida e, se necessario, un permesso di guida internazionale. Occorre anche avere a disposizione nel proprio veicolo, oltre ai documenti dell’assicurazione, una prova della proprietà o un contratto di noleggio.

Fonte: wwe.visitbritain.com

 

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