La “Tomba del Tuffatore” a Paestum non è più un caso isolato

Il Parco Archeologico di Paestum in Italia annuncia un’importante novità a proposito della famosa Tomba del Tuffatore, trovata nei pressi della colonia greca di Poseidonia-Paestum e datata agli anni intorno al 480/70 a.C.

La tomba era stata finora considerata come un reperto isolato e unico nel suo genere, ma secondo i dati acquisiti di recente, la Tomba del Tuffatore si inserisce invece in una tradizione locale, ricostruibile grazie ad altre tombe custodite nel deposito del Museo di Paestum.
Tra di queste, è la cosidetta “Tomba delle Palmette” a gettare nuova luce sulla Tomba del Tuffatore, poichè che presenta sul coperchio la stessa cornice con quattro piccole palme negli angoli proprio come nella Tomba del Tuffatore.

Possiamo a questo punto scartare l’ipotesi secondo la quale la Tomba del Tuffatore sarebbe il risultato di un intervento di artigiani etruschi.
La Tomba delle Palmette ci fa capire che a Paestum esisteva una produzione locale di cui la Tomba del Tuffatore rappresenta l’ultima, la più audace e splendida, innovazione” spiega il direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel.

Nel frattempo riprendono anche gli scavi nell’abitato antico, intorno ai templi dorici di VI-V sec. a.C.

 

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