Milano, i “Ritratti di Signora” di Giovanni Boldini in mostra alla GAM

Milano, i "Ritratti di Signora" di Giovanni Boldini in mostra alla GAM

A partire dal 16 marzo è in programma alla GAM – Galleria d’Arte Moderna, la mostra focus “Boldini. Ritratto di signora”, promossa e prodotta da Comune di Milano e GAM  in collaborazione con Museo Giovanni Boldini, Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.


La mostra espone alcuni capolavori di Giovanni Boldini dedicati alla figura femminile e realizzati tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Il piccolo e preziosissimo nucleo di opere di Giovanni Boldini conservate alla GAM è lo spunto di una mostra resa possibile dalla collaborazione con il museo ferrarese.

La partecipazione di tre importanti dipinti divisionisti di Giovanni Segantini, appartenenti alla GAM, alla mostra “Stati d’animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni” al Palazzo dei Diamanti di Ferrara (3 marzo – 10 giugno 2018) è l’occasione per un prestito eccezionale: il Museo Giovanni Boldini ha infatti straordinariamente concesso un nucleo di 11 opere di Boldini che dialogano con i dipinti della GAM. Una selezione di 30 opere tra dipinti, pastelli, disegni e incisioni documenta in modo esemplare il genere a lui più caro: il ritratto femminile mondano.

Artista da sempre amatissimo dal pubblico, Boldini è stato solo sporadicamente presente sulla scena espositiva milanese, fatta eccezione per l’ormai lontana mostra alla Permanente del 1989.

Ferrarese di nascita, toscano per formazione, ma parigino d’adozione, Giovanni Boldini (Ferrara 1842 – Parigi 1931) si affermò a cavallo tra Otto e Novecento come il più richiesto ritrattista d’Europa e d’America, mettendo a punto la sua inconfondibile cifra stilistica in dipinti caratterizzati da una tecnica sprezzante e sicura e da soggetti appartenenti all’élite culturale ed economica dell’epoca.

La mostra è realizzata grazie al contributo di UBS nell’ambito della partnership avviata nel 2013 fra l’istituto bancario e la GAM di Milano. Tramite tale accordo la Galleria d’Arte Moderna ha potuto realizzare attività di valorizzazione, manutenzione e divulgazione di alcuni nuclei fondamentali delle proprie collezioni all’interno del percorso museale.

Fonte: Comune di Milano

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